E un altro anno se ne va…
Un 2023 balengo per il mondo rossonero, vissuto su e giù dall’ottovolante.
Eppure ce l’eravamo immaginato diverso.
Si chiude con una vittoria, brutta, sporca e cattiva, ottenuta con le ultime forze rimaste, spremendo al massimo i giocatori.
Un contentino di fine anno che serve a poco, considerando l’alternanza che ci ha contraddistinti da gennaio a dicembre.
La variabile dei gol subiti è stata la scheggia impazzita che ci ha accompagnati: i clean sheet eventi rari.
Quella voglia di vincere spesso assente nel 2023, ha fatto capolino al foto finish: va assolutamente ritrovata con continuità nel 2024, e non solo a parole.
Così come il gioco, che davanti ha latitato troppo a lungo, rendendo spesso complicato prendere la porta.
Le giocate estemporanee servono a poco se manca il gioco collettivo. La confusione in campo non deve più avere la meglio!
Da salvare del 2023 non c’è un gran che: positivo però l’apporto dei nuovi arrivati dal mercato estivo, ben calatisi nella parte.
Altra nota incoraggiante è la scoperta dei tanti giovani venuti su dalla Primavera, alcuni dei quali già pronti per il palcoscenico maggiore.
Per il resto in tutto l’anno solare il nero è stato predominante rispetto al rosso.
Quando finirà l’emergenza infermeria che ci perseguita?
Al 2024 chiediamo il bonus contro gli infortuni dei quali abbiamo fatto il pieno nel 2023.
Auspichiamo anche di ritrovare quel gruppo unito che ha rappresentato una delle chiavi… della svolta del primo periodo di Pioli in rossonero, culminata con il magico 2022.
Mettiamo una riga sul 2023 da dimenticare e scriviamo un 2024 da vero Milan! Solo così potremo toglierci qualche soddisfazione!
Ritroveremo il piacere di vedere giocare questo Milan?
Sarebbe ora di sfatare quei tabù che hanno macchiato indelebilmente il 2023: chi ha orecchie per intendere, intenda…
Voltiamo pagina il prima possibile!
Siamo come tutti per altro consapevoli che giocando tanto spesso le prestazioni degli atleti ne risentano.
Proprio Florenzi, senza giri di parole, evidenzia il disagio per l’assenza della consueta pausa invernale.
Buon 2024 a tutti.
Eh si Marta, stendiamo un velo rápidamente sul 2023 che si chiude con una vittoria che sa di contentino . Non mi immaginavo una annata con pochi alti e rovinosi bassi. Spero che le alte sfere della Societa’ abbiano preso nota di vari fattori che non hanno funzionato. Il circolo creato a fine partita tra i giocatori con Florenzi ad attuare da capitano ( Calabria non ha personalita’ e esperienza per esserlo) la dice lunga sul rapporto che hanno con Pioli che nel frattempo era gia’ negli spogliatoi. Per far si che il 2024 sía diverso si dovranno fare delle scelte, alcune dolorose ma bisogna recuperare la solidita’. Sono convinto che i giocatori siano di livello a parte 2 o 3 ed avrebbero bisogno di una guida che abbia carattere e personalita’. Purtroppo lo dico da tempo, a Pioli il Milán ormai gli viene troppo grande. Con un cambio in panchina e rivoluzionando lo staff medico torneremo ad essere quelli del 2021 ma con dei giocatori migliori. Ricordiamoci che siamo stati campioni d’ Italia con Messias, Saleemeker, Ballo Toure per dirne alcuni. Con l’ attuale rosa al completo non temo nemmeno l’ inter sempre e quando avessimo un allenatore con gli attributi. Quello che non manchera’ mai e’ l’ Amore verso il Milan che i nostri tifosi sfoggiano in ogni dove. Un 10 e Lode per loro! Sempre Forza Milán e Auguri per un 2024 pieno di soddisfazioni!