Milan, decalogo per la zona Champions League

  1. Samp – Milan: non una partita giocata male, ma una partita non giocata.
  2. Ogni match va disputato come se fosse una finale, mettendo in campo cuore, grinta e l’atteggiamento giusto. Meno social, più punti.
  3. Devi inanellare filotti di vittorie, come fanno i primi della classe, rimanendo attaccato alle squadre davanti. Alternare due partite vinte a poi perderne una non muove la classifica anzi…Juve e Napoli sono di un altro pianeta, al giorno d’oggi rischiano di diventare nocive anche le dirimpettaie.
  4. Devi subire meno gol possibili, imparando dai grandi allenatori e giocatori del passato. A che pro regalare sempre gratuitamente gol agli avversari, per tue sbavature? Otto gol già subiti sono troppi!
  5. Devi sviluppare gioco coralmente e creare tante occasioni da gol, andando in velocità. Se sbagli i passaggi elementari, in campo arrivano solo guai. Non devi continuare a perdere palloni in uscita dalla tua metà campo e essere sempre in ritardo nell’uno contro uno, commettendo falli di frustrazione.
  6. Non devi perdere senza motivo due partite contro avversarie abbordabili. Senza tiri in porta non raccogli neanche un misero punto a partita. Servono anche vittorie sporche, basta essere concreti. Il bel gioco e i gol da cineteca, arriveranno prima o poi ?!
  7. Non devi aspettare i finali di partita per fare i cambi, soprattutto se dopo un tempo la squadra non gioca come auspicato. Gli uomini che sono in giornata no, vanno cambiati il prima possibile!
  8. Devi invertire la marcia al più presto, senza rischiare di compromettere fin da subito la stagione (che era nata sotto altri auspici). Se l’amalgama dei nuovi giocatori non si forma il prima possibile, i risultati faticheranno ad arrivare. La definizione di squadra giovane e in costruzione va accantonata al più presto.
  9. Non devi replicare gli errori commessi di recente. Testa e gambe non devono girare a vuoto. Mancherà Polase ai rossoneri?!
  10. Le trasferte non devono continuare ad essere un tabù.

Se Marassi doriano doveva testare il livello attuale del Milan e dire chi siamo, il risultato è stato eloquente. Gli occhi hanno visto cose che voi umani… La partita Zapata D. vs Zapata C. non ha mai avuto storia.

Una squadra così, dopo un mercato altisonante, non era immaginabile!

Ph. credit A.C. Milan Fanpage

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