L’Open d’Italia dei record

Se dico 74° Open d’Italia dimmi cosa intendo… #beopen , Golf club Milano, campioni come Garcia, Molinari, Kaimer, Rahm, record di pubblico e la road to Rome 2022 è solo all’inizio.

La campagna “#beopen” ci ha sorpresi, giorno dopo giorno, un “intruso” dietro l’altro, disposti a farsi immortalare in mezzo ai campioni! Anche per le strade di Monza la campagna di comunicazione ha coinvolto il pubblico, desideroso di scoprire il golf e tutto ciò che ci sta intorno.

#Beopen, motto di un Open aperto a tutti: golfisti, neofiti o semplici curiosi, famiglie. E’ stata l’occasione per avvicinare sempre più persone al golf. Il comitato organizzatori ha studiato un programma ad hoc, dove il divertimento era garantito e ognuno poteva cimentarsi nelle attività preferite… che bello vedere il Kids Open pieno di bambini.

Eccezionale il fatto che per il terzo anno consecutivo il golf club Milano abbia avuto l’onore e l’onere di ospitare l’Open d’Italia di golf, anche grazie all’incredibile successo delle due precedenti edizioni e alla finestra sul Parco che ha reso l’atmosfera elettrizzante.

E così, un mese dopo rispetto agli ultimi anni, dal 12 al 15 ottobre, con un sole tipicamente estivo, è accorsa una marea umana. Dalle buche del percorso al villaggio commerciale non solo golfisti ma anche curiosi interessati a scoprire i segreti del golf. Finalmente cresce in Italia l’interesse e la passione verso questo sport! E che successo l’area per testare il golf con i maestri della PGAI.

Era possibile anche raggiungere il Golf Club Milano con comode navette dal centro di Milano. Niente è stato lasciato al caso!

La presenza del vincitore Masters 2017 Sergio Garcia, per la prima volta all’Open d’Italia, ha richiamato ancora più pubblico rispetto alle due precedenti edizioni. Però nè lui, nè Chicco Molinari hanno rispettato le attese nei due giri finali… Così i fan, desiderosi di vedere birdie e gran risultati da Sergio e Chicco, sono rimasti un pò delusi. Nonostante ciò il tifo è stato caldo, da stadio fino all’ultimo putt di entrambi. Il pubblico italiano ha risposto alla grande.

Essere presenti a Monza in almeno uno dei giorni dell’Open è stato un must. Golose anche le proposte gastronomiche: dalla focaccia di Recco al risottino giallo di Don Lisander, al chiosco dei gelati, per citarne solo alcune.

E continuare poi con un selfie in compagnia della mitica Ryder Cup, simbolo della “Road to Rome 2022”, anno in cui l’Italia ospiterà il più grande evento golfistico mondiale.

Che dire dei record di pubblico battuti dal giovedì fino all’apice della domenica, mai raggiunti prima d’ora? Incredibile: 73.000 in 4 giorni.

Confortevoli cuscinoni davanti al maxi schermo dell’European Tour si sono rivelati ideali per chi ha preferito seguire comodamente il gran finale dell’Open.

A sorpresa niente play off: Fisher e Aphibarnrat, già giunti in club house, si sono dovuti rassegnare al putt – birdie dell’inglese Hatton.

Hatton con 263 colpi ha portato a casa il primo Open del progetto Ryder Cup 2022, con un montepremi altissimo; la road to Rome 2022 è solo all’inizio.

 

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