Il Milan post Montella

La velocità degli eventi nel calcio porta a rivoluzioni globali! Capita che il cambio della guardia sulla panchina rossonera prenda il sopravvento sulle dissertazioni tattiche, fulcro delle chiacchiere pre stadio negli ultimi giorni!

A detta di molti, il 4 4 2 sarebbe stato congeniale ad un Milan privo di Conti.

Si auspicava una formazione con due punte vere anche con il Torino, in stile Europa League. I due attaccanti forse c’erano…ma la svista sta nell’aver scelto il centravanti sbagliato da affiancare ad Andre Silva. Il portoghese e Cutrone avevano dimostrato buona intesa… e non si può dire che fossero stanchi, per giocarne due di fila alla loro giovane età! A Cutrone voglia di mangiare l’erba e fame di gol non sono mai mancate!

Tanto per cambiare, zero gol segnati hanno fatto traboccare il vaso! Quasi quasi ci sarebbe stato da convocare Alfredo Donnarumma da Empoli, al posto di Gigio, così tanto impegnato a creare gioco…  per i continui passaggi indietro dei compagni.

La casa è dove si trova il cuore.  Continuare a non fare gol tra le proprie mura è solo una delle tante pecche. I bambini che da fine settembre hanno perso l’emozione dei gol in casa, riusciranno a ri innamorarsi del pallone ed esultare ancora ?!

Tra i fischi e il punto che tiene la classifica in stand by, qualcosa andava rivoluzionato. Un conto è essere ottimisti, un altro è vedere sempre progressi anche quando vanno cercati con il binocolo.

Gattuso lo conosciamo bene, noi cuori rossoneri! Riuscirà con la sua adrenalina e il carattere da guerriero a fare trasfusioni di cuore e grinta nei giocatori ?

C’è il desiderio che non venga bruciato un altro padre della patria, e, allo stesso tempo, che la squadra venga rimessa in carreggiata, senza cambiare assetto ogni settimana. Partire con un’idea in testa e perseverare con quella. Solo così arriveranno gol, punti e risultati. Già:  “Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne perdiamo molto.”

Quello che passa il convento non prevede top allenatori, (e, l’abbiamo capito, nemmeno top giocatori) ma solo l’upgrade di Ringhio, che, dopo i deludenti risultati qua e là, si è rimesso in gioco con la Primavera.  C’è da dire che i recenti cambi in corsa non si sono rivelati proficui, a differenza del passato (Ancelotti). Comunque mai dire mai. Non chiediamo effetti speciali ma di buttare sempre il cuore oltre gli ostacoli.

Buon lavoro Ringhio!

 

 

Written By
More from © Marta Baudo

Milan Vedi Napoli E Poi Speri…

Nella sosta per le nazionali, tra il drone e l’allenatore a distanza,...
Read More

13 Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *