Maldini 50: un mito senza fine

Maldini 50 … che dire ?! Una vita in rossonero, un leader carismatico , tutto d’un pezzo , una leggenda.

Record su record  per 25 stagioni, 902 partite giocate, 26 trofei vinti.

Dai 10 anni del provino nel 1978 , ai 16  in cui inizia a conoscere Milanello e debutta in prima squadra e a San Siro , fino agli over 40!

Il numero 3 è sinonimo di eccellenza per chi ha vissuto gli anni 90 e i primi anni 2000 gratificato da  tanti trionfi e davvero poche delusioni.

L’associazione Maldini – Milan viene naturale: il gemellaggio è d’obbligo ! L’universo rossonero per Paolo è sempre stato una grande famiglia .

E proprio i valori della famiglia hanno  ispirato il suo stile di vita .

Gli aggettivi si sprecano! ” Cuore di Drago ” ha vissuto vari cicli con i colori rossoneri appiccicati addosso.

Il DNA Milan come una seconda pelle, senza abbandonare la barca nei momenti cupi e difficili.

Paolo Maldini guida la mia crescita come tifosa , lui atleta vero  dalla mentalità vincente ; dvd e libri usciti sul grande numero 3 colorano la mia bacheca.

Schivo e riservato, rischiando quasi di sembrare altezzoso , non ha mai stabilito legami profondi con i tifosi, preferendo mantenere le distanze.

Asburgico nel tratto , ha sempre però messo la faccia e dato il massimo per dimostrare di meritare il posto assegnatogli .

D’altronde i simboli veri non abbisognano di molte parole !

Certo è che durante tutta la  carriera e fino all’addio riceve tributi da avversari sia  italiani che stranieri .

Quanti ricordi  legati a “Paolino” , quante  partite giocate da guida autentica della difesa, anche mutando i ruoli .

E che compito arduo toccava ai sostituti quando non poteva scendere in campo .

Ma le vogliamo si o no scandire ancora una volta le appassionate  parole urlate dal super tifoso giornalista C. Pellegatti  : “alzala Paolo , alzala ! ”

Tra i segni del destino in una carriera fantastica … uno va annoverato su tutti: l’aver alzato la coppa dei campioni nel cielo inglese 40 anni dopo  papà Cesare.

….Non ti stancavi proprio di sollevare trofei !

Personaggi così, grandi calciatori fedeli ai colori, al giorno d’oggi sono in via d’estinzione nel mondo del calcio.

Quanta tristezza il giorno della tua ultima partita a San Siro, caro Paolo! Lacrime a suggellare momenti che non avrei voluto vivere!

L’unica altra casacca vestita da Paolo è quella azzurra. Purtropppo con poche gioie sul campo. Lì solo numeri.

Come sarebbe bello se Maldini, rossonero D.O.C. tornasse in società, prima o poi.

Chissà se Christian o Daniel  calcheranno le celebri orme …..

Ancora tanti auguri , unico capitano!