Igna Ignazio E Il Capitano Ci Regalano Il Quarto Posto

“E poi mi trovo a scrivere chilometri di lettere sperando di vederti ancora… in gol”.

Affiorano cari ricordi del passato con l’amico di famiglia, e ci scappa anche un Forza Milan.

Al primo tiro in porta, Suso in rete. Effetto dolce attesa, per lui che fa gol di rara bellezza.

Ma ahimè, siamo troppo generosi nell’aiutare il Genoa a segnare. Abbiamo forse bisogno di subire gol balordi per svegliarci?

Siamo spesso troppo rinunciatari a difendere il vantaggio. “Don’t panic!

Così, annullato come per magia il capocannoniere della serie A Piatek, è’ l’abbronzato del Genoa a dare del filo da torcere ai nostri.

Imparassimo a spazzare via la palla quando è in area, senza Gigioneggiare, ne guadagnerebbero le nostre coronarie e le forze in campo.

Intanto la conta dei pezzi persi per strada continua impietosa:” Facciamo una macumba”, suggerisce chi se ne intende!

Perdere il giorno della partita il regista della squadra non è cosa da poco: Biglia disperato in lacrime a Milanello.

Ora chi lo sostituirà?

Encomiabili Kessie e Chala che hanno giocato imbottiti di anti infiammatori, come ricorda Andy, storico amico di primo blu.

Meno brillanti e divertenti del solito, ma stavolta, con gli uomini contati, il risultato vale più del gioco.

Facciamo di necessità virtù, lottando fino all’ultimo.

Live dallo stadio, alla tv di amici tifosi, arrivano le reazioni di Maldini, infuriato intorno a metà partita…

Mi volete spiegare come mai solo contro di noi i portieri avversari diventano improvvisamente dei fenomeni? Da Cragno a Terraciano a Radu!

Quest’ultimo, Superman anche nel prossimo futuro?

Che dolcetto! Alessietto nostro scaccia le streghe! Toglie con una carambola bizzarra e dà con un pallonetto tanto efficace quanto godurioso.

Il capitano coraggioso si merita questo gol e questa vittoria che fanno impazzire San Siro.

La costante delle reti segnate da fuori area è un plus non da poco, un’arma in più.

Che bella la classifica senza asterischi.

Anche Massaro, su Instagram, è sbalordito per il recupero!

La storia ogni tanto si replica: dal numero 13 Sandro Nesta al suo erede, con annesse deviazioni di Dida e Donnarumma.

Parate che danno il là a vittorie cercate con forza di volontà.

Quei minuti finali quanto stanno pesando sulla classifica…

Questa volta dal nulla si scatena l’inferno: abbracci collettivi e voce persa per le urla.

Da come viene giù lo stadio sembrerebbe una partita di Champions League, invece è solo un Milan Genoa che vale l’aggancio al quarto posto.

Sulle note di Diavolo- ale- ale- ale- oh- oh accompagniamo i ragazzi sotto la Sud per gli applausi finali.

Giornate tra fine ottobre e primi di novembre care ai milanisti per compleanni di pubblico dominio, vedi Marco Van Basten, e per altri… parimenti celebri!

Ma, tornando a noi, lasciamo lavorare Gattuso con serenità, senza eccessiva pressione.

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4 Comments

  • Martuccia carissima: ti giuro, se Romagnoli calcia quel tiro 27 volte, lo sbaglia (e si capirebbe) 26!!!! Le nostre poltrone erano vuote per il tempaccio, ma ti giuro, che i nostri urli si sono ascoltati nella curva sud!!! Che bel compleanno per Orazio!!!.

    • Ci sta… alla pari di quello del Genoa, deviazione fortuita, che capita una volta su mille.
      Importante era provarci fino all’ultimo e cercare di trovare la porta.
      Urla dal divano alla curva Sud!
      Orazio ha avuto il regalo dai ragazzi❤️?

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