Il Pipita Furioso Fa Male Al Milan

L’unica buona notizia del week end è il pari della Lazio, che ci tiene in scia del quarto posto.

Clima caldo allo stadio, da partite vere, con una bella coreografia da parte della Sud. Noi che eravamo lì sotto ci sentivamo scenografia.

E così con Dodo a pochi minuti dall’inizio di Milan Juve ci scambiavamo sensazioni e speranze…

Il Pipita, da ex, per di più argentino caliente sentiva troppo la partita.

Non dico che non avrebbe dovuto giocarla, ma quasi quasi… un po’ come era stato deciso per l’immaturo di là.

Si è visto sin dall’inizio che Gonzalo era nervoso, poco sereno e non il trascinatore auspicato.

Così era il caso di lasciare tirare il rigore a Kessie. Siamo umani, viviamo d’emozioni, il passato resta!

Quel penalty scottava come il sole ai tropici!

E poi i rigori sono occasioni d’oro che spesso cambiano le partite, le sliding doors di Milan Juve pagate a caro prezzo. Chissà…

Proprio sulle sliding doors riflettevamo, all’intervallo, con Fabio, l’amico di primo blu.

Ma non solo, facevamo anche due chiacchiere sull’essere milanisti da sempre e soprattutto vivere i colori rossoneri in anni non facili, come gli ultimi.

Non sarebbe successo quello che alla fine abbiamo dovuto vedere, con un Benatia che meritava d’essere fuori dal campo da 45 minuti.

Apriti cielo che anche noi abbiamo un rigore… Uno però, non di più! Addirittura contro la Juve. Quando ci ricapiterà?

Tra l’altro, particolare irrilevante, come dice il mio vicino di posto, permane sempre una differenza abissale tra i loro cross e i nostri.

Anche le alternative ai titolari sono di due pianeti diversi.

Se per di più le sviste ci giocano contro, siamo a posto: cotti e mangiati.

Un anno fa la partita sì che venne risolta dalla doppietta di Higuain, ma, con la maglia sbagliata.

Abbiamo anche provato a giocare, restando in partita per larghi tratti.

Ma tenere il campo contro i marziani non basta, se non crei pericoli in avanti o non sfrutti i momenti topici, serve a poco.

C’è chi con il minimo sforzo, essendo nettamente superiore, porta a casa il risultato e chi non è cinico, vero Giacomo?

Fare un punto contro i più forti, ma non arrembanti, non sarebbe stato comunque da extra terrestri.

Quando finirà questo dominio incontrastato bianconero che troppo spesso ultimamente, ha colpito il nostro stadio?

Che la sosta serva a far sbollire la rabbia accumulata e a ricaricare le batterie per lo scontro con i dirimpettai laziali.

Sarebbe interessante se anche dirigenti del calibro di Maldini e Leonardo ogni tanto dicessero la loro.

Il parere della società potrebbe essere confortante e illuminante anche per noi.

Forza Milan!

 

 

 

 

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