Dove ci eravamo lasciati?
Ad una tranquilla sosta per le nazionali! Tranquilla?…. Mica tanto!
L’infortunio patito da Romagnoli in nazionale aveva creato il panico tra i milanisti presenti in Puglia per un evento golfistico, e non solo tra loro .
Zapata unico difensore centrale… Non ci ha fatto dormire tutta la notte l’assenza del numero 13.
Aggiungiamo pure il fatto che il diavolo non abbia un buon rapporto con i risultati post sosta nazionali.
Comunque, prima della partita dell’Olimpico, in totale emergenza, temevamo di subire più gol e avremmo firmato per un pari, vero Matteo?!
Ma alla fine il risultato rode molto, e resta grande amarezza per il pari last minute.
Tra le note di consolazione il punto portato a casa con una squadra davanti in classifica, e la voglia di vincere, anche se decimati negli uomini.
Squadra compatta che stringe i denti con grande spirito di sacrificio, con uomini anche fuori ruolo per l’ecatombe generale.
Chissà, se il tiro di Chala non fosse finito sul palo si sarebbe forse finalmente liberato di quella sindrome che l’ha colpito e gli toglie sicurezza.
La diga innalzata dal bronzo di Riace e dal collega abbronzato sembra essere pronta più che in passato ad arginare le acque nemiche. Gigio c’è!
Ma Correa, subentrato dalla panchina, trova il gol del pari. Invece Rino preferisce non mettere forze fresche. Non che ci fosse l’imbarazzo della scelta…
Poche le medicine pronte all’uso!
Però un Castillejo, folletto veloce da buttare nella mischia, non mi sarebbe parso un’idea cosi malsana.
Immobile resta immobile e Milinkovic impaurisce meno rispetto al previsto.
Come sono diversi i due fratelli Inzaghi!
Tra l’altro si sentiva bene la curva rossonera cantare in un Olimpico mezzo vuoto di laziali.
Lazio – Milan seguita dalla club house di Margara, con altri colleghi di fede, sembrava una piccola curva ultras in trasferta.
E poi gli attimi di esultanza al gol, a cercare amici rossoneri tra i tavoli…. gelati dal finale.
Quel vantaggio avrebbe potuto rappresentare un mattone valoroso e avrebbe dato morale a un gruppo che abbisogna di autostima.
Altro che il farsi la bocca per i tre punti…
“Quello che riceviamo lo paghiamo immediatamente”, parole dell’amica Silvia.
L’abbonamento ai recuperi sta portando un’altalena di risultati incredibile. Sali – scendi continuo da far però girare in positivo.
Dopo le ultime due sfide toste, restiamo nella scia delle aquile, mantenendo dietro chi ci può nuocere per l’agognato quarto posto.
Ora si apre un periodo colmo di match contro squadre posizionate alle spalle: carpe diem!
Intanto Andre Silva è primo nella Liga…
Ciao Marta come sempre il tuo articolo descrive benissimo la partita. Peccato Sempre per quel risultato di vantaggio non portato a casa come capita spesso punto Un saluto Andrea
Certo…tre punti contro una diretta avversaria sarebbero stati manna dal cielo, soprattutto in questo periodo di “emergenza” . Speriamo che gennaio arrivi presto con qualche dono dalla befana!
Amen ai tre punti!!!