Tra Gattuso E Pippo Vincono La Noia E La Nebbia

Posticipo del posticipo: forse martedì di Champions?!

Macché, solo campionato sfalsato, anche i tifosi sono nel pallone!

Intanto Natale s’avvicina ed io, Caro Babbo vorrei…

• Vedere una squadra padrona del campo, che giochi a due tocchi e in velocità,
• Vedere un gioco veloce ed aperto sulle fasce,
• Poter fare tesoro dei risultati altrui, senza rimpianti,
• Fare il tifo per giocatori con il veleno, che diano il 1000 per 1000,
• Ritrovare la fame che c’era con Udinese, Sampdoria e Genoa,
• Ritrovare l’attacco prolifico di qualche mese fa,
• Quarti in classifica per meriti nostri e non solo per i regali altrui,
• Non essere responsabile della resurrezione delle piccole squadre date per morte,
• Avere giocatori che trascinino il gruppo alla vittoria contro chiunque,
• Eliminare dal repertorio partite brutte, imbarazzanti, e… nebbiose,
• Saper sorprendere gli avversari,
• Tornare a vincere qualche partita di fila,
• Bombardare le teste dei giocatori di motivazioni pro Champions League.

Certe partite lasciano un vuoto interiore, e Bologna – Milan sta ora in cima alla lista.

Sembrava di vedere un’automobile in panne.

Chi di pareggi ferisce, di pareggi perisce!

Passerà la paura di fare paura agli avversari?

Quanto avrei voluto avere la meglio su Palacio e sul suo codino orripilante.

“Tutto il resto è noia.” Vedere le ultime partite del Milan è come prendere un Tavor!

Calendario abbordabile? Mai parlare troppo presto quando si tratta dei rossoneri.

Alcuni giocatori chiave sono, al momento, la controfigura di loro stessi… e vagano per il campo in cerca d’identità.

Saranno in grado di disegnare ancora gioco e gol?

Calhanoglu, Higuain, Cutrone e anche tu Suso, agite prima che sia troppo tardi…

Siamo nei vostri piedi, anzi, nelle vostre solette… vero M?

Intanto la contemporanea lunga assenza di Biglia e Bonaventura si fa molto sentire.

Pronto Soccorso possibile solo dal mercato di riparazione.

Vincere, vincere!

Non perdiamo altro tempo e smettiamo di  fare beneficenza a chi non ne ha bisogno.

Quanti ricordi nell’abbraccio affettuoso Pippo – Rino.