Marassi Gela Lo Sprint Del Diavolo

Devils or ghosts ? Ghosts!

“Ma quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così che abbiamo noi prima di andare a Genova”…

Avremmo dovuto rimuovere le scorie del derby con la sosta e invece… nebbia.

Andare in tilt dopo pochi secondi può essere fatale.

Forse, chi era in nazionale lì è rimasto; gli altri hanno lasciato testa e gambe a Milanello.

I clean sheet erano diventati nostri amici ed ora non sembra vero complicarci la vita da soli.

In due partite siamo passati da “tre metri sopra il cielo” a uno sprofondo rossonero!

La Samp era ben organizzata e pressava alta con il Diavolo che non capiva quali pesci pescare! I doriani sembravano giocare a gatto contro topo.

Aggredite il poco coraggioso Milan e avrete chance di mandarlo in tilt…

Quanti passaggi elementari sbagliati. E quanti al portiere: lì siamo sicuramente vincenti!

E l’abitudine a passarla indietro qualche volta punisce. Come da qualche tempo diceva Simo, prima o poi la “cavolata” dei passaggi all’indietro ci avrebbe fregato.

Troppi palloni buttati al vento e regalati agli avversari.

Dove è finita la compattezza del diavolo ?

Lenti, passivi, prevedibili.

Inoltre se continuiamo a lasciare Piatek solo, non potrà fare più di tanto.

Lui, che dopo il bagno di folla al Meet & Greet, era galvanizzato e pronto  a segnare, necessitava di ben altri palloni.

Sfida nella sfida Quagliarella – Piatek: zero a zero!

Direzione arbitrale a senso unico e nei momenti topici, scelte discutibili.

Non è la prima volta in questa stagione che i fischietti vanno per la loro strada.

Suvvia, rossoneri, vorrete buttare via quanto di buono fatto?

L’orgoglio, il carattere e la grinta devono riemergere.

Come era iniziata, così è finita: e come avrebbe  potuto essere diversamente?!

Era da tanto tempo che l’amarezza e la rabbia faticavano a sbollire nei tifosi. Questo dimostra che, dopo molti anni, si tornava a sperare in obiettivi importanti.

L’avvio del girone di ritorno aveva fatto credere ben altro e sembrava che i giocatori avessero l’obiettivo puntato nel mirino.

Ora con i palloni che scotteranno assai e una rosa giovane non scafata, sarà fondamentale riuscire a sopportare la pressione psicologica.

Sarà un bene che si rigiochi tra pochi giorni?

Se davvero vuole raggiungere l’obiettivo, è l’ora di dimostrarlo davvero sul campo!

Non si può sempre sperare nelle disgrazie altrui.

Aprile sarà un mese di fuoco. Cerchiamo di non bruciare sui carboni ardenti.

 

 

 

Written By
More from © Marta Baudo

Ibra E La Carica Dei 501

Eravamo per davvero “Under pressure”: tra carta stampata e opinionisti vari, a...
Read More

2 Comments

  • Martuccia:da New Yorkvi giuro che fra Milan e Ferrari mi hanno rovinato la giornata. Non c’e la faccio piu

  • Mesi e mesi per raggiungere un pò di sicurezza, di consapevolezza nei propri mezzi buttati via in 3 minuti (del derby) e 30 secondi (contro la Samp). E ora “l’è tutto da rifare” per dirla alla Bartali!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *