Scopriamo Le Carte Del Nuovo Milan

La prima partita ufficiale dista meno di un mese… non manca tantissimo.

Il mercato si muove e lo scacchiere rossonero si va delineando tra cessioni e nuovi arrivi.

Certo, dover salutare un rossonero vero che ha sempre dato tutto se stesso in campo, come Cutrone fa male. Era amato da tutti e aveva il veleno addosso.

Patrick, vedevamo in te il nuovo Pippo. A grande fatica abbandoni la squadra sognata dove sei cresciuto e che ti ha appassionato sin da bambino.
Diventeremo un po’ tifosi del Wolverhampton ..

Ma abbiamo superato momenti peggiori con cessioni più dolorose vedi Kaka’ e Sheva.

Tu caro amico che mi segui da lassù condividerai queste mie riflessioni sul nostro amato Milan.

Continuiamo a dare fiducia all’operato di dirigenti di tutto rispetto, come Maldini e Boban.

Mi fido di come stanno agendo sul mercato per creare una squadra ben assemblata con le pedine giuste ai posti giusti.

Prima la squadra sarà completa è meglio sarà per tutti, ma è inutile acquistare a caso tanto per spendere, come qualche volta è stato fatto in passato.

Le prime amichevoli estive, nonostante la macchina da gol ancora inceppata, hanno portato sprazzi di novità e di gioco più divertente.

Si intravede la traccia di Giampaolo che ha fatto giocare bene le sue squadre.

Lasciamo lavorare il nuovo Mister senza essere subito pronti a criticare tutto.

Ora che abbiamo idea del nostro calendario possiamo fare le opportune considerazioni, così tanto per divertirci.

Ma all’atto pratico sarà il campo a dire la verità riguardo al calendario, più o meno facile. È successo in passato che davanti a turni agevoli si sia raccolto poco.

Come prima impressione l’autunno rossonero sembrerebbe caldo, anzi un novembre rovente, dopo un avvio tiepido inframezzato dai cugini nostri ospiti e poi un inverno non troppo rigido.

Udine è da sempre trasferta impegnativa: iniziare da lì farà drizzare da subito le antenne e poi, alla prima in casa avremo i gemellati bresciani che tornano in A. Sarà un debutto a San Siro che evocherà Milan Brescia del 2004 con l’ultima di Baggio in maglia bresciana, applaudito da San Siro.

Poi saranno diversi i fattori che influiranno a cavallo delle diverse stagioni..

Avere le settimane intere per allenarsi può aiutare a oliare i meccanismi e dovrebbe essere da stimolo per raccogliere più frutti possibili. Condizione fisica e atletica, rosa completa a disposizione, vena realizzativa degli attaccanti saranno ulteriori elementi chiave, insieme… alla dea bendata.

Ora che siamo davvero liberi dal fardello degli ultimi anni abbiamo, tutti uniti, l’obiettivo importante stampato in testa. La casa amica europea ci chiama.

Coraggio, Milan!

 

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