Sfatato un altro tabù. 30 anni dopo… La Lazio è riuscita a far crollare il Muro di Berlino!
Essere spietati e concreti è sinonimo di vittoria: loro sì che hanno capitalizzato le occasioni da gol.
Noi invece siamo diventati campioni in tanti record negativi.
A inizio novembre abbiamo già portato a casa più batoste che vittorie, e San Siro non è più un fortino come un tempo.
Non voglio pensare a quante sconfitte totali abbiamo già collezionato nell’Excel della serie A! Oh My God.
Questo Milan non è né arte né Duarte! Disorganizzazione e disconnessione in campo ai massimi storici.
Sembra il risultato di un giro di telefonate per il calcetto del lunedì…
Il cerchio iniziale a centrocampo era tutta una finta!
Non ci sto a dire: “mi porto a casa un buon primo tempo”, … se poi il risultato finale è questo!
Il calcio, non essendo una scienza esatta, aveva ancora lasciato aperta una via…
Calabria sì, o chi per esso, ne combina una più del Diavolo!
Piatek è diventato un gatto di marmo e, lo svogliato, un pò supponente Leao, sembra parlare una lingua incomprensibile.
Vedere le partite rossonere è come spararsi cento volte il film: “Titanic”.
Il Cagliari, che sta nelle zone Champions, avrà una rosa così più di livello rispetto alla nostra? Hanno solo aggiunto pochi tasselli a una squadra salvata in extremis.
Ma oro gettano per davvero il cuore oltre gli ostacoli.
Però noi siamo in alto alla classifica, lato destro!
Qualcuno nello spogliatoio avrà il muso lungo? Chi è davvero consapevole della mancanza di personalità e ardore?
Quanto avremmo bisogno di giocatori come Lautaro, Lukaku, Mandzukic, Dybala!
E tenere due over trenta come Zapata e Abate avrebbe aiutato ad affrontare questo percorso tortuoso, attualmente privo di una guida in campo.
Ibra sarebbe utile alla nostra causa per gennaio: resterà il sogno di una notte di mezzo autunno?
Sarebbe necessaria una vera rivoluzione di giocatori nel mercato di riparazione e intanto, fino a Natale, riuscire ad arginare la burrasca.
In estate Maldini e Boban avrebbero voluto portare giocatori d’esperienza, alias leader veri, ma hanno avuto le ali tarpate.
E poi ci sono altri argomenti che di frivolo hanno poco, come la VAR usata a discrezione arbitrale…
Il non rigore di De Ligt è la destabilizzazione del calcio. Non si sa più a cosa credere. Ditelo subito se non è calcio, e giochiamo a pallavolo!
Noi tifosi che, preoccupati e scoraggiati amiamo alla follia questi colori, aspettiamo la svolta. Arriverà mai?
L’amico Marcello, incontrato casualmente, pensa che comunque siamo sulla buona strada per far girare la ruota.
Vedere i gobbi e i “cugini” che vanno a ritmo spedito con rose prestigiose fa ancor più male al fegato e al cuore rossonero.
Come se venissimo pugnalati in continuazione.
Per di più, il Napoli, che dovrebbe recitare la parte dell’avversario più titolato, fatica troppo a stare al loro passo!
Né ci può consolare il fatto che, anche squadre blasonate come il Bayern, debbano rivedere gli obiettivi e cambiare allenatore, vedi recente tracollo.
Nonostante il patibolo recente, i milanisti in questi anni hanno continuato a riempire San Siro.
Ma, come aveva notato Giampi, c’era più pubblico in partite di minor cartello, rispetto a Milan Lazio.
Che l’amore rossonero abbia toccato il picco della perdita di fiducia verso i suoi colori?
Servono giocatori d esperienza… Leader in campo, soprattutto a centrocampo, che aiutino i giovani… La situazione è veramente grigia ed il calendario non è nostro alleato!
Cercasi disperatamente leader in campo…
Noi tifosi desideriamo trovare carisma e garra che permettano di vincere le partite.
Arriverà la svolta ??
Quello che e’ accaduto ieri sera e’ semplicemente il risultato di scelte poco congeniali che sono state fatte in estate. Se e’ vero che Boban e Maldini hanno avuto le ali tarpate da Elliot per poter fare una campagna sufficentemente adeguata, allora il problema non si pone. Sappiamo gia’ che alla proprieta’ del Milan in quanto tale non gliene puo’ fregare di meno. Quello che a loro interessa e’ creare “appeal” con altro che non sia un parco giocatori decente. l’ allenatore poi e’ dimostrato che e’ semplicemente superfluo. A Elliot interessa lo stadio nuovo, come se poi senza una squadra decente si possa riempire uno stadio nuovo. Purtroppo i fatti mi stanno dando ragione. Prepariamoci a una traversata ( la stagione 2019/2020) piena di incertezze e forse con un finale horror. Per motivi di eta’ questo film l’ ho gia’ visto. Stavolta pero’ non staro’ a sperare di salvarci, io gia’ do’ per finita questa stagione. Rassegnamoci agli sfotto’ degli altri. I tifosi devono dare un segnale forte: disfarsi dell’ abbonamento gia’ adesso e lasciare vuoto San Siro da qui fino a fine stagione. Forse cosi’ Elliot comincera’ a capire che senza amore e introiti dei tifosi non andranno da nessuna parte. I tifosi non meritano questo semplicemente perche’ loro si che hanno risposto sempre PRESENTE. Aspetto di vedere quando la Societa’ potra’ dire lo stesso. Dal profondo del cuore Sempre Forza Milan
In Estate Gazidis ha voluto puntare solo sui giovani mentre la coppia Maldini Boban (che di calcio qualcosa… capisce) avrebbe aggiunto anche i tasselli d’esperienza…
Per quanto riguarda la stagione, non voglio credere che sia già finita… Con qualche piccola correzione si può ancora raddrizzare e avere fiducia!
Come tifosa abbonata non lascerò il mio posto vuoto allo stadio, anzi, sosterrò la squadra in questa fase tortuosa, incoraggiandola e dando la spinta morale che possa aiutare.
Forza Milan
Danilo: mi hai quasi fatto piangere con le tue parole. E veramente sono convinta che non abbiamo una squadra cosi brutta e nemmeno (adesso) un allenatore deficiente. Vi propongo di fare una macumba o un voodoo, perche non posso pensare a niente che ci faccia avere questa orrorosa serie. Mercoledì rientro in America; vi seguirò e soffrire’ con voi, ma sempre ,sempre FORZA MILAN!!!
Silvia anch’io sono convinta come te che la situazione possa svoltare…
La squadra come uomini non merita quel posto. Con due/tre tasselli e un po’ di garra saremo sulla strada giusta.
Forza Milan.
Crediamoci tuttI assieme.