Un Jolly Di Jack Tiene Vivo Il Milan

Giocare senza attaccanti è davvero complicato… è come scalare una montagna.

Siamo in ostaggio di Piatek.

Ma l’attacco dov’è? In pochi mesi il pistolero polacco si è eclissato, entrando in una perenne fase involutiva.

Siamo passati da un Piatek che alla prima in rossonero mandava in bambola Koulibaly ai fischi di San Siro.

…Sembrava un bravo ragazzo! Solo sua la responsabilità dello scarso fatturato?!

Nonostante tutto… Padre Pioli è fiducioso: avrà avuto segnali dall’alto.

O confida che Ibra possa davvero arrivare?

S.O.S. Ibra.

Solamente la sua presenza intimorirebbe gli avversari e spronerebbe i compagni.

Oltre ai gol porterebbe personalità come se piovesse.

Ibra con un piede solo… vale quanto il nostro parco attaccanti.

Se venisse sarebbe il nostro Lukaku!

Non era impossibile superare questo Napoli mezzo ammutinato e sottotono, ma noi abbiamo preferito fargli fare un punto.

Erano tanti anni che non vedevo un Napoli così spento.

Centravanti, oh centravanti, con te l’avremmo vinta easy. Noi abbisogniamo di un attaccante vero, di uno che veda la porta anche a occhi chiusi.

Siamo alle solite: giochiamo meglio ma il massimo, proprio massimo che portiamo a casa, è un misero punto.

Rispetto a due mesi fa le occasioni per segnare non mancano, ma poi… buio davanti alla porta. Da maledetta noia a maledetta rete.

Intanto i cugini e i gobbi, in un giorno uggioso, tre gol a testa. Quando segneremo tre gol a partita? Nel 2030?!

Biglia sembra un paletto della pista da sci, piantato a centrocampo!

Comunque un po’ di sfortuna continua ad accompagnarci.

Mai che a noi entri in porta una deviazione altrui o che gli avversari cicchino i gol.

Milan e i tre punti sono separati in casa…

Suvvia: un motivo per rallegrarsi c’è: “Qui comincia l’avventura del Signor Bonaventura”!

“Jack di cuori” è un raggio di sole in mezzo all’alluvione rossonera. Finalmente arrivano i cinque per un eurogol nostro.

Si è tolto un peso dallo stomaco con quel gol.

La sua esultanza dimostra quanto tenga alla maglia che indossa… Se tutti fossero come lui!

Sempre un piacere ritrovare Carletto che saluta commosso i vecchi tifosi. Ai suoi tempi eravamo forti per davvero e sembra un secolo fa.

Così come quando l’amico Chicco frequentava il primo blu!

La via Emilia dovrà riportare gol, ma non con il solito misurino.

Il punto ottenuto con il Napoli deve essere il segno della rinascita per l’agognata svolta.

Ancora una volta, con la squadra nei bassifondi e con un tempo da lupi, un pubblico caldo e numeroso riscalda l’ambiente. Se non è vero amore questo!

Il cuore rossonero batte assai… Negli occhi nostri voglia di vincere… e negli occhi dei giocatori?

 

 

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