Voglia di vincere. Chiedimi se sono felice!
Formal dress: giochiamo in nero spesso per l’inconsapevole intenzione di sottomettere gli avversari?!
Quanti meriti alle rondinelle tignose del gioiellino Tonali. Anche Torregrossa è un bel giocatore.
Il Rigamonti sembra uno stadio più piccolo del normale. Una strana impressione.
Sarebbe bello se Maldini fosse tornato da Brescia con un Tonali in tasca. Che coppia sarebbe con Bennacer?
Saremo stati brutti, sporchi e cattivi, ma quello che contava era vincere. Per il bel gioco bussare alla porta in un altro momento.
Se una volta vinci rischiando molto, è ancora più bello e godurioso.
Perdere palloni, what else?
Le grandi squadre, come la Juve di Conte o i cugini al giorno d’oggi, vincono anche giocando male.
Un Milan dilagante, fenomenale!
Sarà un caso che senza Suso sia cambiata la musica?
Gialli e colpi di scena come se non ci fosse un domani.
Certo che Valeri aveva freddo… Con le mani sempre nel taschino per sanzionare ogni piccola carezza ai giocatori avversari.
Indovina chi è ammonito? Bennacer o Dessena? Quando la società si farà sentire sarà troppo tardi…
E pensare che c’era una volta un vituperato mercato perché costruito con acquisti da una squadra retrocessa.
Calcio, mistero senza fine bello…
Nel 2020 ci sono due Milan: uno Ante Rebic e uno Post Rebic!
Il mio nome è Ante: bado al sodo e provo ad emulare un certo Daniele Provvidenza.
Cerco “Il posto fisso”…
Stavolta in campo c’era forse il sosia di Ibra?
L’apertura alare di Zlatan è comunque qualcosa di unico.
I compagni cercano lui per esultare: è diventato il catalizzatore.
Se fosse entrata la palla di Theo, sarebbe venuto giù il Rigamonti.
Siamo sul podio di una speciale graduatoria: quella dei legni piangenti!
Va in scena la saga dei Donnarumma; era scritto che un Donnarumma non potesse segnare ad un Donnarumma.
Gigio sugli scudi.
Paqueta, le tue paturnie da asilo Mariuccia, potresti risparmiarcele… Lavoro usurante? Parliamone.
Brescia è terra di vittorie rossonere ciniche: negli annali i gol di Kakà, Pancaro, Robinho.
E comunque, in questa stagione, tutte le grandi hanno faticato per vincere lì.
Al giorno d’oggi non è facile per nessuna squadra avere la meglio sui campi di provincia.
Andy, Gegge, Dede, in trasferta a Brescia: che goduria per i miei amici!
E che stress vincere tre partite di fila in serie A…
Ora dovremo alzare davvero l’asticella.
Intanto il maturo Daniel Maldini cresce a vista d’occhio, trascinando i piccoli rossoneri.
Una Primavera che sa d’Estate.
Ci sono poi più scuole di allenatori in tutta Europa; non sempre i più titolati sono esempio d’etichetta e buone maniere.
Chissà quante giornate avrà Lautaro?
Ma l’ “Inda” è iscritta al campionato cinese?
Ora massima allerta in Coppa Italia: arriva un Torino galvanizzato dalla partitona di campionato.
E in serie A la classifica è cortissima, con squadre che ballano strette.
Vittoria conquistata con troppa sofferenza. L’ importante comunque e’ stato portare a casa i 3 punti. Il tempo sta dando ragione a chi diceva che Suso, Chala ( il peggiore per me l’ altra sera ) e Pjatek hanno rallentato molto la crescita di questo Milan pur non essendo ad oggi una squadra solida. Non cito Paqueta’ perche’ onestamente non ha mai influito nel gioco ( un magazziniere avrebbe dato di piu’ ) . Speriamo che il trend positivo possa proseguiré in Coppa Italia ( bastoniamo il Torino per vendicare la sconfitta dell’ andata ) e poi seguire con il calendario favorevole in campionato. Gli ultimi risultati della 2′ squadra di Milano mi fanno essere relativamente ottimista in vista del derby. Bisognera’ mantenere la concentrazione, per questo spero che Ibra possa continuare ad insegnare ai giovani che bisogna lottare su ogni palla. Per adesso va bene cosi’ senza guardare la classifica. I conti si faranno alla fine. Sempre Forza Milan !!