Ibra Attacca La Febbre Al Milan

Mercato chiuso tra tanti addii e qualche new entry.

Con l’Hellas l’occasione era ghiotta, nonostante l’emergenza!

Quando capiterà ancora un weekend così opportuno?

La mancanza di Ibrahimovic, per quanto grave, doveva essere trasformata in uno stimolo da chi era in campo.

Si poteva dimostrare che è davvero cambiato il vento, al di là della presenza in campo di Zlatan.

In realtà sembra davvero forte l’Ibra – dipendenza in questo Milan ballerino.

Ma l’appannamento e la fame nervosa hanno fatto perdere lucidità.

Leggeri, titubanti e spreconi, come già in passato.

Blocco del traffico a Milano, psico blocco Milan.

Ad un passo dal limbo e dall’aria più sana… ci siamo chiusi nel grigiore!

A Calabria manca giusto… qualche centimetro per confrontarsi con i giganti.

In compenso qualche protagonismo di troppo!

Ci fosse stato Suso… Quante vedove sugli spalti!

Ora tifiamo anche il Siviglia per un approdo in Champions.

Il gol del turco, che da playmaker d’emergenza non è stato così male, era invocato dal tifo caldo di San Siro.

Incredibile, Calhanoglu ha preso il vizio del gol….

Ma poi il timido Leao non ha imitato Weah, come nel famoso Milan – Verona.

Gli manca la marcia in più che tanti altri hanno in serie A.

Era il momento d’oro per chiuderla e sentire profumo d’Europa.

Simo soffre pensando che da troppo tempo non abbiamo giocatori che saltino l’uomo e indovinino il tiro.

Ridicolo non aver segnato in 11 contro 10!

E sapete chi sono i nostri peggiori nemici? I corner. Dai tempi di Kakà concretizziamo poco.

Per non parlare dei contropiedi.

D’altronde Juric ci aveva ingabbbiato e ci ha fatto vedere i sorci gialloblu!

E poi ci soni i pali, croci e delizie che suonano come campanelli d’allarme…

E tocca anche subire perdite di tempo e  quella che, eufemisticamente, va sotto il nome di foga agonistica…

Dal mercato sarebbe forse servita una punta alla Petagna per tappare le emergenze?

Ha del romantico il romanzo famigliare Maldini. Tre generazioni con due colori addosso.

Daniel, la strada è tracciata.

Che sia il primo giorno di una lunga serie… L’unica gioia di giornata.

Al giovane Daniel avrei concesso qualche minuto in più, per potersi mettere meglio in mostra.

Intanto la Lazio continua a volare, e un Immobile così ce lo sogniamo la notte.

Da noi c’è grande rammarico per i due punti persi ma se pensiamo a dove e come eravamo un mese fa, la strada tracciata nel 2020 dà fiducia.

Ci eravamo fatti il palato nelle ultime settimane…

Nel finale lo stadio ha caricato i ragazzi con tutta la propria voce.

Suvvia, gettate anima e cuore in campo.

Ora silenzio stampa.

Le donne rossonere hanno dato il buon esempio!

 

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4 Comments

  • Non ho visto la partita (sono incommunicata!!) pero’ ieri il mio marito mi ha detto che sembra che vogliamo ri-comprare Higuain???? Posso avere confermazione di qualcuno??? Un abbraccio americano

  • Milan – Verona era una partita trappola e si e’ dimostrato. Quando ho visto che avremmo giocato senza Zlatan ho pensato súbito che questa partita era a rischio. I fatti mi hanno dato ragione. Questo Milan senza Ibra e’ poca cosa. L’ única nota positiva per me e’ che in altri momenti la partita di ieri si sarebbe persa. Prepariamoci a vivere un derby difficilissimo ( anche se Ibra dovrebbe esserci). Ma non per la forza dell’ inter ( in minuscolo sempre) ma per la poca personalita’ del gruppo. Buoni giocatori giovani ma non molto esperti e fragili mentalmente. Quest’ anno va cosi’. 3 punti ieri col Verona sarebbero serviti per il morale e per continuare il filotto di vittorie, oltre che per assorbire meglio una eventuale sconfitta nel derby. Un ultimo inciso sul mercato in uscita. Suso e Pjatek , non sentiremo la vostra mancanza ( francamente avrei preferito pure Kessie fuori) Meglio una panchina piu’ corta con gente che almeno da l’ anima in campo. Sempre Forza Milan

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