Ci sono alcuni personaggi iconici della storia rossonera che hanno segnato la mia crescita di tifosa milanista.
A partire dall’allievo di Lobanosvky, cresciuto a disciplina e cultura del lavoro.
Caro Sheva, tu che mi hai fatto appassionare al diavolo, sei sulla mia personale top 3, al fianco di un certo Paolo Maldini e di un ben noto Riccardo Kakà!
C’eri una volta tu, giovane ventenne ucraino: il “Bambi di Kiev” con il numero 7 sulla schiena!
Riservato, ma implacabile sotto porta, Andriy, hai subito colpito al cuore la generazione dei milanisti nati tra gli anni 70 e 80.
In poco tempo sei diventato un mito per quella generazione: l’icona di inizio secolo.
Pensa che un manipolo di amici indiavolati, il fantastico “Gruppo Bella”, crea una tua immagine iconica che durerà per sempre.
Gli stickers a te dedicati si diffusero su ampia scala: non c’era semaforo di Milano che non ne fosse tappezzato.
E non bastavano gli adesivi; T – Shirt e il mitico gonfalone con il tuo viso hanno completato l’opera.
Queste ultime poi andavano a ruba tra gli amici… pezzi unici da collezione!
Iggy, Isa, Lollo… e tanti altri ne sanno qualcosa!
Quante ne ha viste quel gonfalone tra il primo blu di San Siro e trasferte memorabili: da Parma a Genova, da Monaco ad Atene.
Se il gonfalone potesse parlare… quasi sequestrato nel seggio elettorale…
E così sono cresciuta a pane e gol di Sheva. Bei tempi!
Che dire, se penso ai tanti momenti indimenticabili, “un’emozione per sempre” la provai con tutto il popolo in trasferta all’Old Trafford.
Quel penalty è fatto di tanti piccoli frame: lo sguardo Sheva – arbitro – Buffon è la sintesi di quel momento.
30 metri in cui ad Andryi è passata la vita davanti… e noi a occhi chiusi, impietriti dalla suspence!
I suoi gol sono reti pesanti, che decidono la storia rossonera tra Champions e Campionati e coppe internazionali.
Per non dimenticare il feeling con i derby, un’alchimia perfetta: gioie a non finire!
Ma poi quante lacrime quando tu, pur così amato da noi, scegliesti di trasferirti a Londra… senza un vero perché.
Quell’improvviso desiderio di imparare l’inglese stona con la tua fedeltà ai colori rossoneri.
La carriera era ancora nel fiore degli anni; e pensare che saresti potuto diventare il miglior attaccante della nostra storia!
…Si dice che tu sia anche grande appassionato di golf ed infatti, proprio su un percorso piemontese, ho vissuto l’emozione di conoscerti.
Conoscerti sì, compatibilmente con la tua riservatezza e grazie a cari amici comuni…
Tu che non ti emozioni davanti a 80.000 persone, e dichiari d’emozionarti davanti a tre golfisti della domenica!
Oggi, sentire la voce di Sheva nelle dirette Instagram con giornalisti come Luca Serafini e Carlo Pellegatti, è musica per le nostre orecchie.
E ci scalda il cuore il suo “Sempre Forza Milan”!
Grazie Andriy, ci hai fatto sognare e godere!
Ti ricorderemo per sempre con quel gol capolavoro a.. Buffon, da centrocampo!
Bellissimo, bravissima Marta.
Martuccia: mi mancavi davvero! Come mi manca Sheva!! Chi sa’ quando potro’ ritornare a rivedere il mio Milan!
Bellissimo Marta!!!
Quente emozioni ci ha regalato Sheva!!
Quel caldo pomeriggio quando decise di salutarci… Ripensando a tutte le gioie che ci ha regalato… Qualche lacrima è scesa!