Festivalbar? No, FestivalMilan!

L’asse portante di questo Milan è opera di Maldini e Boban: se pensiamo che Rebic, Bennacer, Hernandez e il vice di Pioli… un tale Ibra, sono impresa dell’accoppiata, allora non si è sbagliato proprio tutto in sede di mercato. Pioli dal canto suo ha unito i cocci spezzati e dato mentalità vera ad un gruppo disconnesso. Qualche piccolo merito ce l’ha anche lui: non sarà Guardiola ma…

E così all’improvviso capita di vedere più tiri e gol nelle ultime 8 giornate che negli ultimi 8 anni. C’è gloria anche per Bennacer che la meritava dopo una stagione di spessore, alla sua veneranda età…

Accademia Milan: quante zanzare a San Siro pronte a pungere un Bologna poco reattivo e molto in bambola che, proprio lì, aveva di recente fatto una grande partita: forse si era accontentato di quella prova. In compenso a Bologna c’è addirittura un giappo che va in gol con un’euro prodezza. Strano che  Mihajilovic abbia tenuto in panca i suoi uomini più talentosi, forse non temeva molto questo Milan…

Nel FestivalMilan anche il giovane belga rossonero non vuole essere da meno e timbra la cooperativa del gol: un gruppo vero si riconosce da azioni spumeggianti, occasioni a non finire e dalla velocità, sconosciuta fino a qualche mese fa, quando concretizzare sembrava inappropriato.

Cosa chiedere di più? “Sogno di una notte di mezza estate”… I grandi show non dovrebbero finire mai; se poi si pensa che nelle ultime stagioni noi tifosi volevamo liquidare tutto in fretta…

Ma ora “piedi per terra”, come esorta Silvia.

Neanche il più ottimista dei tifosi si sarebbe aspettato un finale di stagione così entusiasmante e vivace. Chissà se è anche l’assenza di pubblico a fare entrare in campo i giocatori più spensierati? Quando capiterà di vedere così tanti gol in un San Siro da sold out?

Cominciamo a credere che stiamo cambiando pelle, vero Graziano? E se c’è gloria anche per Calabria, allora è il segno che qualcosa è cambiato e il gioco è bello per davvero.

E poi dalla poltrona arriva il pollice dell’esigente allenatore in pectore per Calabria. Zlatan avrebbe voluto partecipare alla lotteria dei gol: speriamo nelle prossime giornate. Sarebbe un dispiacere perdere un personaggio così multitasking, come salutare troppo presto il riabbracciato Maldini.

Tra le nostre sfide restanti una merita menzione particolare, ovvero la Dea, che all’andata ci diede una vera lezione di calcio, con quel simpaticone e molto sportivo allenatore.  Nel frattempo i congiunti sull’altra sponda del Naviglio ci faranno un piccolo omaggio?

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2 Comments

  • Che peccato non poter assistere a queste ultime spumeggianti partite….ma se servisse a vincere , stadi chiusi anche il prossimo anno !!!!??

  • Che bello poter iniziare ad ascoltare in diretta una partita del nostro Milan con la consapevolezza che qualcosa di bello sta per venire! E cosi anche col Bologna partita a senso unico e gol a raffica!! Come va adesso il carroarmato Milan! Sono tutti un’ orchestra che suona senza sbavature, tutti sanno quello che devono fare, FINALMENTE! Non so come finiremo questa stagione anomala, pero’ sono contento di veder giocare a calcio il Milan, dopo tanti anni. E non mi rompessero le scatole con il tedesco che deve arrivare, la dirigenza deve necessariamente prendere atto di 2 cose: Pioli non sara’ un Top Manager pero’ conosce il calcio italiano ed ha saputo amalgamare una squadra in caduta libera. E tutti remano dalla stessa parte. 2 IBRA NON SI TOCCA! Dategli quello che vuole ma DEVE RESTARE!( e’ daccordo anche Braida, non uno qualunque) Che peccato che il campionato sta finendo perche’ con questo Milan ci saremmo potuti divertire di brutto. Comunque BRAVI TUTTI!!! Sempre Forza Milan! Saluti da Madrid

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