Theo Express

Ci sono fuorigioco e fuorigioco: alcuni sono assurdi, come quelli sull’unghia, ma sacrosanti perché visionati dalla VAR!

E poi due incroci dei pali così clamorosi e potenti in un’unica azione sono incredibili, chi se ne ricorda di simili? Nemmeno Ambro!

Ma non basta: contiamo ben 4 tra pali e traverse nella medesima partita.

Intanto siamo primi anche in questa statistica non così confortante: ben 11 legni colpiti su 11 gare.

Liverani, il Mister tormento del Milan e anti calcio per eccellenza: dal 2 a 2 last minute a San Siro alla guida del Lecce, al 2 a 2 con il Parma, rischiando questa volta di togliere l’imbattibilità al Milan!

Cornelius, l’armadio gigante, faceva più paura di Gervinho; e poi il cinico Parma aveva addirittura messo una fortezza a difesa della sua metà campo.

Neanche il Vichingo, forse assonnato, ha saputo cambiare il trend della partita. E Leao? Con la testa tra le nuvole, non sembrava abbastanza scaltro per entrare in area ed essere decisivo.

Così la serata continua storta e sfortunata, ma poi è il carattere rossonero a raddrizzarla in parte, complice il suo insistente monologo.

Kalulu dopo solo due apparizioni, questa volta a freddo, sembra un buon prospetto in difesa: lo scouting di Casa Milan continua a stupirci.

Ma è il devastante Theo a trascinare il Milan. Eloquente il suo post su Instagram: Never Give up.

Dove trovare un terzino così? Il suo valore è salito alle stelle da quando è arrivato in rossonero!

La sera in cui tutta Italia tifava Parma, riusciamo comunque, stringendo i denti, a portare a casa un punto prezioso.

Chiudere la giornata aveva messo grande pressione, tanto più che quelli che contano erano arrivati a meno di un metro.

D’altronde, se si guarda in alto, è proprio nelle difficoltà che bisogna fare la differenza. Cadono a fagiolo le parole a caldo di Pioli che ci rincuorano, nonostante il misero raccolto: ”la squadra è ambiziosa”.

Vincere in continuazione aveva messo l’acquolina in bocca! Per questo il pari brucia.

Si leggeva sul web che eravamo fortunati, non ultimo la bagnatissima Rio Ave  – Milan. Mi sembra un filino azzardato.

Ora sotto con le ultime tre fatiche prenatalizie, cercando di mantenere bene il distanziamento con chi sta appena dietro, prima di un piccolo e doveroso pit stop.

Se Ibra proprio non dovesse farcela per Genova, ci vorrà lo spirito del gruppo e un grande cinismo sotto porta, per non avere rimorsi.

 

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3 Comments

  • Ieri sera siamo stati più forti della sfiga! 4 legni, un gol invalidato per 5 centimetri, quasi il 70% di possesso palla, ho perso il conto dei tiri in porta contro 2 tiri del Parma. 2 infortuni importanti e malgrado tutto grazie a Theo siamo rimasti a galla! Un pari infame, questa doveva finire 5-2 . Partita disgraziata come col Verona! Pero’ ieri terminato l’ incontro ho pensato che si e’ il nostro anno. In altri momenti ieri si usciva con una sconfitta. Mi ha dato molto fastidio Liverani quando intervistato ha detto che con un po’ di fortuna avrebbero vinto…ma che partita ha visto sto’ catenacciaro di quart’ ordine??? Spero vada in B dove deve stare. Comunque ieri ci e’ mancato un finalizzatore ( Ibra torna presto!) . Molto bene l’ accoppiamento con la Stella Rossa di Belgrado in EL, ho dei fantastici ricordi….Sempre Forza Milan!

  • Pareggio in effetti che ci sta molto stretto….ma solitamente queste partite nove volte su 10 non si riescono quasi mai a recuperare…due infortuni, quattro legni ….sembrava dovesse arrivare la prima sconfitta stagionale in Campionato, invece come era successo contro il Verona (ma questa volta mancava anche il Ns. Bomber Ibra) la squadra ci ha creduto fino alla fine…
    Che dire….Fantastici ragazzi ! Continuate così !(E speriamo ,visti i tanti infortuni, che Babbo Natale magari ci mandi qualche rinforzo a Gennaio…)
    FORZA MILAN !!!

  • Mentre il Milan arrancava alla ricerca del pareggio, mi vedevo LagnaConte sulle spine della sua poltrona che tifava Parma, alla faccia delle sue lamentele per chi gufa contro la sua squadra e gli vuole male. In ogni caso dobbiamo prepararci al di là del Vichingo svogliato e di Leao tra le nuvole, prima o poi qualcuno ci farà lo sgambetto; ma abbiamo una certezza la squadra è tosta e determinata e saprà risollevarsi anche da una caduta come ha già fatto dopo la batosta col Lille. Intanto auguriamoci che lassù qualcuno ci ami e ci preservi da incidenti e guai vari.

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