Tornano le sfide europee da dentro – fuori che, per molti dei ragazzi terribili e incoscienti, sono ancora perfette sconosciute: più malizia sarebbe necessaria.
Belgrado è sempre Belgrado, anche se ne è passata di acqua sotto i ponti dalle notti di Champions League!
“Si può dare di più”: osare sempre senza fermarsi mai e senza accontentarsi di vantaggi di misura, deve essere il motto fino a fine stagione. “No fear, no pain”.
L’esperienza si farà, ma urge più spavalderia altrimenti la strada diventa irta; per di più, un en plein di episodi così non lo ricordavo da tempo, tra gol annullati, infortunio in corso d’opera, pareggi illeciti convalidati, non c’è limite al peggio.
E stendiamo un velo pietoso sui tifosi nascosti in un angolo del Marakana: altro che fasulli, erano presenti illegalmente e disturbavano con insulti autentici rivolti ai rossoneri.
Una lezione l’abbiamo memorizzata noi tifosi: questo Milan deve sempre dare il 100 % : se molla la tensione e si deconcentra perde lo smalto.
Cercasi più reattività anche dai non titolari; a proposito darei una chance a Tomori domenica.
Dobbiamo ritrovare la qualità e l’intensità, la compattezza e spensieratezza che ci hanno accompagnato in questi lunghi mesi, quando un compagno era sempre pronto a mettere una toppa, sacrificandosi, e a cucire il gioco.
Pioli – Stankovic: quasi amici! Avere un allenatore così sanguigno non so se faccia bene al calcio: azzardato confondere la sfida europea con un derby. E l’atteggiamento nei confronti degli avversari è da cartellino rosso, per di più perché manifestato da un ex giocatore.
Comunque due gol segnati fuori casa hanno un loro perché, con protagonista indiscusso il velocista alla Serginho, Theo.
Maldini di terzini qualcosa ne sa ed è consapevole che nel Milan attuale siano diventati registi aggiunti.
Chissà come farà Pioli a guidare i suoi uomini quando gli stadi si riempiranno! Fa effetto sentirlo dirigere i suoi passo dopo passo, come direttore di un coro.
Con particolare attenzione, oltre all’ondivago Leao, il Mister telecomanda Tonali: sarà per il sistema di gioco diverso dal Brescia o per l’essere stato catapultato in una grande realtà?
Sandro sta acquistando consapevolezza del ruolo, deve però essere più sfrontato e sbarazzino, giocando d’istinto senza scervellarsi troppo.
Così potrà prendere per mano il centrocampo come il suo collega algerino nello scorso campionato. Bennacer purtroppo in questa stagione ha visto più i box che il circuito.
Tonali conteso dai cugini la scorsa estate, ora ha un’occasione d’oro per mostrare di che pasta sia fatto.
Non si vedeva un derby così importante dall’era Berlusconi – Moratti!
Gigio carica la squadra con musica per le nostre orecchie, e, da autentico capitano, a bocce ferme riflette su Benjamin Button… “Mi fido di te”!
“Noi vogliamo 11 leoni”. Cuore, testa, orgoglio, per costruire il nuovo Milan.
Devo ammettere che e’ un momento difficile per il Milan. Dopo una sconfitta inaspettata che ci ha tolto il primato giochiamo con una squadra nettamente inferiore e pero’ non riusciamo a chiuderla, togliendoci un po’ di sicurezza e consapevolezza dei nostri mezzi, giusto prima di un derby importantissimo. Leggendo vari giornali sportivi emerge che il Milan e’ praticamente finito e che tutti ci danno gia’ per sconfitti. Che strano, fino a 2 settimane fa eravamo l’ outsider più accreditato ed ora l’ inter ha gia’ vinto lo scudetto. Mi auguro che si riesca a smentire i tanti gufi che ci accerchiano. Non vorrei che in caso di sconfitta ci affossiamo da soli. Urge una squadra combattiva e un Pioli attento. Non possiamo più sbagliare e soprattutto non voglio vedere gli intertristi farsi beffa di noi. Domenica voglio vedere un altro ritmo, e voglio vedere gente dare il fritto per questa maglia. Questo e’ il momento di tirare fuori gli attributi. Contro tutto e tutti i gufi! Sempre Forza Milan!
Complimenti Marta ,
sempre un piacere poter leggere e commentare i tuoi articoli .
Affrontare la Stella Rossa non e’ mai semplice anche se rispetto a 30 anni fa l’attuale formazione serba è di livello notevolmente inferiore.
Peccato quindi non aver portato a casa una vittoria che con un uomo in più a metà della ripresa sembrava già essere in tasca.
Spiace x Bennacer ma la buona prestazione di Tonali fa ben sperare anche per il derby.
Domenica servira’ una grande prestazione di tutta la squadra, una partita che può segnare una svolta nel proseguo della stagione rossonera…
FORZA MILAN !!!
Chi voleva vincerla era indubbiamente Pioli con il suo ruggire dalla panca. Ho visto un po’ di distrazione più che altro e una squadra che non andava al 100%, come dici tu, quello che serve sempre. Adesso deve tornare di nuovo la testa da grande squadra vincente. Servono Ibra e Mandzo che tengono alta la tensione e la voglia di vincere nello spogliatoio. Per il resto, la squadra è forte per poter fare un grande anno, vietato fallire.