Tutti vorrebbero vincere più partite possibili con il bel gioco e divertendo, ma non sempre si riesce. Ottenere i tre punti con la forza di volontà anche quando non si è al top, è un bel segnale.
Nel campionato italiano di partite sporche se ne vedono e se ne sono viste, anche in tempi non recentissimi. Allenatori di chiarissima fama hanno spesso privilegiato la concretezza a scapito dello spettacolo.
Quanto all’ultimo avversario affrontato, senza andare troppo lontano, né Napoli né Juve avevano trovato la strada facile.
Le grandi squadre hanno tra le loro qualità quella di sfangare le partite in cui non sono al meglio delle proprie forze: anche questo Milan non disdegna. Si tratta di partite dall’importanza capitale.
Un dato di fatto è che per giocare bene dobbiamo avere la rosa al completo o quasi; e in particolare senza il folletto Brahim che salta l’uomo e velocizza le azioni mancano luce e fantasia.
Fa comunque piacere vedere giocatori cinici e concreti che, con grande sacrificio collettivo, buttano il cuore oltre l’ostacolo. Dopo i recenti buchi e appannamenti in difesa, ci voleva un clean sheet per resettare tutto.
Alla fine, dopo qualche brivido di troppo, prendiamo un Toro mai domo per le corna. Le squadre di Juric sono sempre rognose e questa particolarmente aggressiva e ben messa in campo.
“One more time”: Oliviero lo sparviero dal killer instinct fa il suo e conserva un feeling particolare con San Siro. La maledizione del numero 9?! O non erano all’altezza le controfigure di Pippo?
Il gladiatore Tonali, al centro di duelli infiniti, padroneggia il centrocampo: e quanti meritati applausi alla sua uscita: ormai è un vero e proprio beniamino e sono già 50 in rossonero per il grintoso Sandro!
Applausi anche per i recuperi di Tomori.
E poi vedere Zlatan che si scalda a bordo campo ha sempre il suo perché: we are on fire!
Aspettando gli altri risultati, godiamoci i punti raccolti in attesa di nuove giornate da stress.
Infatti ci attende una settimana per cuori forti. Se riusciremo ad accendere anche la fantasia, allora la strada sarà più agevole: non dobbiamo fermarci.
Roma Porto e derby….passerò una settimana in apnea !
La partita col Torino di Juric non e’ mai facile. L’ anno scorso quando allenava il Verona ci mise in difficolta’. La squadra ha palesato stanchezza fisica, le assenze incidono eccome. Eppure l’ abbiamo portata a casa e questo e’ importante. I campionati si vincono anche così. Un applauso al gruppo e a Pioli che sta facendo qualcosa di importante e puo’ darci grandi soddisfazioni. Testa a Roma adesso, una partita fondamentale che vincerla darebbe una spinta enorme anche in vista della prossima in CL. Avanti così, senza porre limiti. Sempre Forza Milan!