C’era la sensazione che il girone fosse ormai compromesso e che, in casa dell’Atletico, avremmo assistito solo ad un intermezzo europeo in surreale serenità. Invece, mai dire mai! Proprio a Madrid il Milan ritrova la fiducia.
I ragazzi ci hanno stupito ancora una volta con effetti speciali: in casa dei campioni di Spagna hanno dato una lezione di calcio, neutralizzando il Cholo!
E così, in una notte di fine novembre arriva quella vittoria che in Europa mancava da troppo tempo. Certo, sarebbe stato assurdo arrivare all’ultima del girone senza vittorie!
Per un gruppo appena immatricolato in Europa, che due anni fa vedeva la Champions con il binocolo, andare a dominare l’Atletico in casa sua è impresa di assoluto valore.
C’è da dire che nel doppio confronto l’Atletico avrebbe meritato zero punti e quel furto a mano armata a San Siro incrina la classifica del girone.
Il Cholo pensava di vincere facile aizzando i suoi giocatori e il pubblico ma anche Suarez il “cannibale” è rimasto a bocca asciutta.
Bisogna osare ed avere coraggio, per ottenere risultati: la garra l’avevamo noi anche se la finalizzazione non era così eccelsa.
Non tutti possono vantare un Ibra mental coach di Kalulu e poi attore in campo!
Pioli sulla roulette dei cambi aveva pronto l’asso nella manica. E così d’improvviso la luce di Messias, alla sua prima in Champions, illumina il gelido Wanda Metropolitano.
Sembra incredibile: l’uomo arrivato l’ultimo giorno di mercato tiene accesa la fiammella della speranza europea; forse nessuno lo conosceva e lui ha colto gli avversari impreparati.
In un attimo il nostro “bomber” è passato… dalle consegne frigo a uomo della rinascita a Madrid. Il primo gol in rossonero e in Europa non si scorda mai!
Fa notizia che Messias abbia segnato 4 gol di testa in carriera: prima a squadre di provincia e poi all’Atletico Madrid. È il romanticismo del calcio?
L’ultimo brasiliano rossonero a segnare in Champions era stato Kakà, proprio contro l’Atletico!
Tonali alla vigilia aveva detto: “ci manca ancora uno step: quello di vincere e vogliamo farlo a Madrid!”
Una partita così fa crescere l’autostima; ora venderemo cara la pelle. Non posso sapere dove arriveremo, ma questo Milan ovunque andrà se la giocherà a viso aperto.
Le italiane non vincevano in trasferta contro i Colchoneros da più di vent’anni.
A Sant’Ambrogio contro il Liverpool il clima sarà rovente un po’ come a ferragosto: il destino non dipenderà solamente da noi ma ci proveremo. Crederci sempre.
Dopo la notte magica, subito testa al Sassuolo: rimbocchiamoci le maniche spinti dalla fiducia.
Una soddisfazione inconmensurable! Abbiamo dimostrato sul campo, in parita’ numérica che siamo superiori al Patetico de Madrid ( cosi’ vengono chiamati qui a Madrid dai madridisti). Abbiamo dimostrato che anche all’ andata doveva finire cosi. Classifica falsa . Sono loro che dovrebbero avere solo 1 punto. Avevo detto che avremmo disputato una partita orgogliosa e che Firenze era stato solo un episodio . Adesso tutto e’ possibile, e comunque vada tutta Europa ha visto che il Milan in CL ci puo’ stare. Non poniamoci limiti e andiamo avanti per la nostra strada. Adesso solo pensieri positivi. Sempre Forza Milan!
Che smacco x il Cholo Simeone….
Grande Vittoria che ci proietta in un ultima gara del girone dove può ancora succedere di tutto…
Ora però restiamo concentrati sul Sassuolo , dopo un punto nelle ultime due gare di campionato bisogna assolutamente ricominciare a correre .
FORZA MILAN SEMPRE !!!
Il giovane Milan, irruento e spesso immaturo, volenteroso e a volte distratto, ha stupito ancora, espugnando il campo dell’Atletico.
Ciò che conta, nel calcio è la vittoria, qualunque siano le condizioni; in questo caso, oltre al risultato, la squadra ha giocato una bella partita, sempre determinata a vincere.
Se il Diavolo fosse costante, oggi non dovremmo palpitare, sperando di sconfiggere i Reds e puntando sul pareggio di Porto e Atletico Madrid.
Ora la testa alla partita contro il Sassuolo: dobbiamo difendere il primo posto dalle insidie dei “cugini”!💪🏻❤️🖤
Sicuramente la fase di crescita in ambito europeo si sta realizzando. Ormai è soltanto una questione di alchimia superare il turno, però è un punto di CRESCITA per l’anno avvenire, quindi concentriamoci sul campionato per riprovarci l’anno prossimo.
Dici bene Marta: crederci sempre, non mollare mai!
Ho visto un Milan bello tosto, quasi mai in difficoltà, sempre in pressing, si vede la mano di Pioli…
Mi aspettavo di più da Giroud, speriamo si riprenda da questo spaesamento..
Questa vittoria è un’iniezione di fiducia che dobbiamo mettere a frutto con il Sassuolo e poi con il Liverpool !
Il Messias ha fatto il miracolo, e speriamo moltiplichi in futuro gol e assist, vorrei però rivedere presto Rebic e Leao in grande spolvero.
Ha tenuto bene la difesa con Romagnoli e Kjaer che hanno annullato due clienti difficili come Suarez e Griezmann…
Forza Diavolacci!!