Difficile trovare le parole dopo questa incredibile disfatta del nostro Milan che ci riporta sul pianeta terra e ci mette sul chi va là.
Sono troppe le dolenti note che lasciano basiti noi, fedelissimi. Da dove iniziamo?
Dalla carica che l’impresa di Madrid avrebbe dovuto portare, facendo da volano? E invece è arrivato il calo di tensione?
Dal rinnovo di Pioli che avrebbe meritato una grande prestazione dei suoi ragazzi? Ma l’effetto è stato opposto.
Dalla voglia di ripartire che avevamo noi tifosi dopo la strana sfida a Firenze? Altro che voglia, in campo i nostri dormivano tutti.
D’altronde non è la prima volta che il Milan va in difficoltà con le squadre che corrono…
Dai troppi gol presi nell’ultimo periodo? Mister Pioli, fai qualcosa entro mercoledì sera! Per riguadagnare la testa, la porta deve rimanere inviolata.
Dalla mancanza di concentrazione e di lucidità che porta anche a non concretizzare più le occasioni create?
Dai troppi errori individuali che fino a qualche tempo fa o non si notavano, o venivano rimediati da compagni che si sdoppiavano?
Dall’andare in tilt se non giochiamo da squadra, se non siamo più fluidi nel palleggio? E poi se continuano a mancare i super titolari…
Dai sette gol presi in due sfide di fila in serie A, come non capitava dal secolo scorso?
Dal bel meccanismo che si è inceppato tutto d’un tratto? Noi che ci stavamo illudendo.
Troppe sono le palle perse in uscita, e la squadra è troppo sbilanciata e lunga. A questo punto recuperare diventa complicato e gli avversari ci attaccano come vogliono e ci saltano come birilli.
Per non parlare poi del fiato sul collo… gli assembramenti sono pericolosi di questi tempi! E del segno diventato negativo, confrontando la classifica parallela dello scorso campionato!
Tutto ciò rischia di rovinare seriamente un avvio di stagione da vertice.
Ora è il caso di riappendere la classifica a Milanello, come ai primi tempi dell’era Pioli.
Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione, senza perdere di vista l’obiettivo, tornando a giocare da Milan. Senza pressing, velocità, creatività non si andrà da nessuna parte.
Su la testa! Forza Milan Sempre! Sheva ci aspetta.
Peccato…purtroppo qualcuno forse aveva sottovalutato il Sassuolo guidato da un giovane ma bravo tecnico che ha vinto strameritatamente.
Male Bakayoko nel primo gol e in generale tutta la squadra disattenta nella seconda marcatura emiliana su calcio d’angolo dove la dormita è stata generale.
Napoli ed Inter nel frattempo ringraziano .
Contro il Genoa di Sheva bisognerà sicuramente far meglio…
FORZA MILAN SEMPRE !!!
Siamo durati 21′. Poi dopo il gol della Domenica del Sassuolo siamo spariti dal campo. Tutti. Abbiamo fatto diventare il Sassuolo una squadra di marziani . Voglio vedere se la prossima col Napoli saranno cosi’ impavidi…sembra che ci sia una congiura contro il Milan. CI affrontano come se non ci fosse un domani. Ricordate la Fiorentina? Sconfitta poi ad Empoli. Lo Spezia che ci annichilo’ l’ anno scorso? Poi infilo’ una serie di sconfitte…e il Genoa ? Partita della vita con noi e poi il buio assoluto. Ad ogni modo bisogna chiedersi come e’ possibile regalare tanti gol agli avversari. Commettere errori da principianti per i quali ci puniscono all’ istante. Che cos’ hanno i ragazzi in campo? Se a Firenze abbiamo reagito pur perdendo perche’ ieri siamo riusciti dal campo? Partita inspiegabile. E meno male che rientrava Maignan. Quanto e’ mancato Tomori, che disastro Romagnoli, Bennacer, Bakayoko e Kessie…..che succede a Milanello? Il Napoli scappa e i secondi di Milano ci stanno sui talloni…spero che non facciamo come l’ anno scorso…quest’ anno no, per favore, non si puo’ sopportare…..sempre Forza Milan e da Mercoledi ritroviamo Gil attributi! Mi dispiace Sheva e Tasso, ci serve la vittoria!
Ci risiamo…come l’anno scorso, con la differenza che nella stagione passata la squadra, seppure più garibaldina e con minore consuetudine al gioco in comune, è riuscita a mantenere il primo posto per un tempo maggiore.
È una squadra immatura, confusionaria e svogliata, con una difesa imbarazzante. Sorprende perfino Maignan che, dopo l’infortunio sembra…Tatarusanu….
E poi l’attacco, con Ibra che ormai è fermo ad aspettare che qualcuno si ricordi di lanciargli un pallone.
Il problema è sempre lo stesso: la squadra non è da primato o da Champions, è attrezzata solo per fare un campionato dignitoso se i ragazzi mantengono la concentrazione e non perdono del tutto la bussola. La questione societaria ha il suo peso determinante: un fondo che è proprietario di una squadra di calcio non è interessato a investire nei calciatori ma nel valore delle infrastrutture che una squadra come il Milan, in una città urbanisticamente dinamica come Milano, può offrire. E poi, con franchezza, si può pensare di avere un amministratore delegato che in 20 anni di calcio, non è andato oltre la vittoria della Coppa d’Inghilterra?… va beh, siamo abituati…..rimbocchiamoci le maniche e speriamo che con il Genoa torniamo a vincere ❤️🖤
Domenica è mancata la squadra, è mancata la voglia di vincere e c’è stata troppa superficialità.
Abbiamo massacrato Gabbia perché il suo errore ha avuto conseguenze gravi, ma Romagnoli, il capitano, ieri sembrava un ragazzino dell’oratorio: si è fatto saltare 3 volte per poi intervenire in ritardo per prendersi un rosso diretto!
Kessie, Leao, Brahim Diaz…mai entrati in partita!Theo è stato ridicolo…
Sicuramente complice una serata dove tutti i tiri passano a 10 cm al palo, ma non perdonabili per questo, perchè ci vuole piú malizia, piú voglia di vincere, piú consapevolezza di chi sono e di dove giocano…nel grande Milan!
Se vuoi sognare in GRANDE, non ti puoi permettere i CALI di tensioni.