Dove ci eravamo lasciati? Avevamo chiuso il 2021 con una bel poker a Empoli che aveva tirato su il morale rossonero.
Sembrava che a inizio anno arrivassero buone notizie riguardo ai recuperi dei giocatori post infortuni, ma le positività da Covid hanno nuovamente minato le certezze e messo sul chi va là…
La confusione regnava in realtà sovrana su tutta la serie A, con la previsione di una giornata che si sarebbe giocata a spizzichi e bocconi. Ogni ASL recitava a soggetto decidendo casualmente chi avrebbe giocato e chi no.
Nel mondo Milan serpeggiavano dubbi e perplessità sui possibili titolari, fino a che si è lasciata la parola al campo. Ancora una volta, più di tutto il resto, hanno contato testa, determinazione e gambe.
Non dimentichiamo, in tutto ciò, che tre nostre pedine importanti sono attualmente in Coppa d’Africa!
Abbiamo giocato senza pensare alle assenze, con la mente libera. Riempivamo bene il campo e centrocampo e difesa erano ben collegati da un filo sottile.
In mezzo a tante difficoltà il cuore Milan è stato vincente, ma non solo, proprio la tecnica e il gioco sono stati i tratti salienti.
Ad avere la meglio è stato il senso del Milan per la squadra con la forza di un vero gruppo, nonostante… traverse e Omicron.
Un diavolo alla francese, in condizione atletica e fisica quasi da inizio stagione.
Il trasformista Kalulu ha dato diligente prova di lucidità; e dire che solo 24 ore prima sia lui che Gabbia avevano saputo d’essere titolari.
Magic Mike con le sue letture, con il suo fulmineo gioco di mani e piedi, con la sua leadership a guida della difesa ha dato sicurezza a Kalulu e Gabbia.
E chi si è portato il gruppo sulle spalle? Tonali. Tifoso e capitano senza fascia ha dominato il centrocampo. L’eterno sostituito stavolta ha provato l’ebrezza d’essere indispensabile fino all’ultimo secondo.
Leao aveva voglia di spaccare il campo ed è risultato decisivo su più fronti nel portarla a casa!
Ricordo i tempi in cui il portoghese entrava quasi disinteressato a gara in corso; ora spesso mette lo zampino giusto. Se Leao è questo, ci darà una grande mano!
L’armata Brancaleone “de Roma” che pensava di venire a scorribandare a San Siro era troppo rissosa e in balia del suo condottiero, del nervoso Special… Chi?
L’anti calcio per eccellenza è lui, non un buon esempio e San Siro lo fischia come merita! Ha fatto bene a rinunciare alla chiamata del Milan, sarebbe più credibile come una macchietta di Zelig!
Intanto ci portiamo a casa tre punti preziosi che valgono il doppio di una sfida normale, date le premesse che tutti sappiamo.
Tre dolcetti nella calza della Befana: ora che ci penso, anche in totale emergenza, sarebbe stato uno smacco rinviarla.
A corollario della bella vittoria, la storia d’altri tempi di Lapo Nava, portiere della Primavera e figlio di Stefano Nava, arruolato in panchina per l’emergenza: se ne torna a casa in tram come un tifoso qualunque.
Incrociamo le dita affinché i futuri tamponi risultino negativi e i positivi si negativizzino al momento opportuno.
Pochi giorni e si scenderà di nuovo in campo: serve continuare su questa strada. Non fermiamoci!
Occhio nel frattempo all’interessante nome argentino in attacco, dato sul mercato. C’è già fermento intorno a lui.
Ottima prestazione del Diavolo, trascinato da un irresistibile Tonali, ormai calciatore maturo e mai indomito. Una squadra che non si è fatta trascinare dalle difficoltà dovute alle assenze, anzi se ne è avvantaggiata ( d’altra parte, negli ultimi tempi Kessie, Bennacer e ancora di più Ballo Thoure non hanno mai brillato in campo ), dominando una Roma spenta e come sempre recriminatoria nei confronti degli arbitri.
Pioli ha chiesto alla società, nel mercato di gennaio, un difensore centrale, e ha affermato che non serve altro. Sinceramente credo che il Milan abbia bisogno di un centravanti vero, e che debba investire su questo obiettivo, se vuole centrare la vittoria più importante e compatibile con le proprie forze, lo scudetto.
Introduco una riflessione che potrà essere al momento impopolare ma che a fine stagione, a mio avviso, diventerà attuale: ha ancora senso procrastinare la scadenza del contratto di Ibrahimovic o non è più saggio guardarsi intorno e lasciare Zlatan al mestiere che ormai gli interessa di più e lo riempie di ogni tipo di soddisfazioni…ovvero lo showman?
Buon 2022 a tutti i rossoneri del forum! Come sempre, dobbiamo fare la conta di chi c’è e’ e soprattutto di chi non c’è e’ prima di ogni partita mentre l’ altra parte di Milano sembra vivere in un’ altro pianeta…tutti sani….Con la Roma era una partita in principio difficile perché loro avevano la squadra completa e perché noi per la prima volta avevamo una difesa completamente rivoluzionata. In campo però e’ sembrato che avessimo 11 titolari fissi. Nessuno ha commesso errori e tutti si sono mossi ordinatamente. Sono rimasto colpito da Super Mike, una partita da 9 in pagella, così come l’ ingresso di Leao che ha dato una scossa decisiva alla partita. Unica nota stonata sono i rigori…Ibra dovra’ farsene una ragione…che li tiri qualcuno altro. Ultima nota per Kalulu’ che sta crescendo esponenzialmente e meriterebbe più titolarità. Comunque buon i izio anno nuovo, confermando che noi ci siamo. Fino alla fine, sempre Forza Milan!
Buon 2022 anche a Voi amici ed amiche rossoneri!
L’ anno (calcistico) è iniziato bene nonostante le numerose assenze …ora bisogna continuare a vincere già dalla prossima trasferta a Venezia.
Mai sottovalutare l’avversario, Paolo Zanetti lo conosco molto bene…(abita a pochi km da casa mia) , da giocatore ha gettato alle ortiche una carriera che poteva essere ben più rosea…, ma da allenatore sta facendo molto bene e bisogna fargli i complimenti (la stessa Roma ha subito in laguna una pesante sconfitta)
Un bravo a Mr Pioli che ha dato una lezione di gioco e di stile all’ormai ex Special one.
FORZA MILAN SEMPRE !!!