Sogno o son desta?
Dormire è stato complicato con tanta adrenalina in corpo, un p0′ come se fossimo scesi in campo anche noi tifosi.
Ma è tutto vero!
Un quarto di finale non capita proprio tutti i giorni.
E poi diciamocelo… Il clima creato ad arte intorno all’incontro non era proprio di quelli che ci lasciavano sereni. E dire pure che i partenopei al sorteggio erano così contenti di averci trovato.
Non dimentichiamo tra l’altro che la nostra bistrattata difesa ha preso solo un gol nella ultime sei gare europee. Così scarsi non siamo.
Comunque l’assedio del Napoli l’abbiamo ancora adesso negli occhi; creare hanno creato con pericoli ma… testa, sacrificio, cuore dei nostri hanno fatto la differenza.
Come all’andata si sono viste più partite in una, oltre a più angoli… che botti!
Pur essendo loro partiti a razzo, soffrendo quanto basta li abbiamo limitati bene, chiudendo le linee di passaggio, e addirittura abbassandoci assai.
Rafa e Mike: attenti a quei due!
Il primo, surfista a mare aperto, artefice di una giocata da applausi in stile Gullit, il secondo, gran valore aggiunto, dalle infinite qualità.
Con il senno di poi, ringraziamo le sliding doors delle ambizioni diverse di Gigio: la storia forse non sarebbe stata la stessa e Mike chissà dove avrebbe giocato.
Vedere un rigore in diretta non è mai semplice…
Olivier doveva farsi perdonare e, grazie al cielo, non si è perso d’animo! Ora mettiamolo in freezer per le semifinali.
Calabria ha preso in affido Kvara, come un figlioccio… da limitare in ogni dove.
E il nostro Vichingo dopo quel crociato messo a nuovo, alla sua tenera età ha trascinato i compagni, come un vero leader.
Krunic dal canto suo sta rivelando un’intelligenza speciale a livello calcistico, giganteggiando tra raddoppi e uscite in pressing. Clonarlo subito!
Dal divano il nostro sguardo si sdoppiava poi tra il campo e i minuti che non passavano mai.
Sei gol al Napoli possono bastare per questa stagione!
Ci siamo specializzati nell’affrontare bene gli extra terrestri. E Osimhen ha rischiato solo nel finale di mandarci in tilt.
Per uscire indenni dal Vesuvio ci voleva una prova mauiscola di tutti noi, compatti.
Non ricordavo più serate di Champions così vecchio stile.
Forse la scintilla che scocca in Europa carica i giocatori?
Pato a Milan tv con il suo “andrà tutto bene” non aveva tutti i torti alla vigilia…
Crederci sempre anche quando davanti ci sono squadre di alto livello!
A inizio stagione l’obiettivo del cammino europeo era superare i gironi; già rivivere la tensione della semifinale sembrava surreale e invece ci siamo ingolositi: ora eccoci qui tra le prime quattro.
L’ultima volta fu nel lontano 2007 con la partita perfetta! Addirittura venti anni fa contro i cugini.
Ci toccherà di nuovo quella tensione? I campioni sono diversi rispetto a quell’epoca. C’è però un Paolo Maldini in veste di dirigente.
Milan: “Tu si’ ‘na cosa grande”.
Commento eccezionale Marta! Non siamo il Milan degli invincibili di Arrigo Sacchi ( che notti con quel Milan) ma sono convinto che Maignan, Theo, Olivier e Rafa potevano starci perfettamente in quella squadra. Malgrado una panchina con pochi giocatori di livello siamo li, tra le prime 4 d`Europa. A questi 4 signori bisogna dargli cio’ che chiedono, sono l’ essenza di questa squadra. Dopo averlo triturato con i miei commenti devo riconoscere che Pioli e’ riuscito nell’ esercizio piu’ difficile: far diventare un giocatore di calcio Calabria. Non mi soffermo sulla spocchia napoletana, perche’ comunque ci hanno fatto soffrire. E’ un Milan coriaceo, giocano, come diceva semrpre Arrigo, da squadra. Mi rimane il rammarico dei quasi 5 mesi senza Maignan e tutti i punti persi per strada in campionato. Semifinale davvero inaspettata. Grazie ragazzi, non smettere di stupirci adesso. Sempre Forza Milan!
Tutto meritato. Grande Maignan
Complimenti Marta !
Bellissimo il tuo articolo .
Una splendida serata che attendavamo da diversi anni in effetti.
Complimenti al mister ed ai ragazzi che dopo lo Scudetto ci hanno regalato anche questa semifinale di Champions.
Prima di pensare ai cugini però bisognerà cercare di far punti gia’ dalla prossima partita casalinga con il Lecce che non farà sconti credo…
Sempre e comunque FORZA MILAN !!!
Io amo questi ragazzacci
Complimenti Marta !!! Bellissimo articolo come sempre !!!
Questa volta vorrei fare un applauso a Kjaer (tornato ai livelli prima dell’infortunio ed ultimamente non ci speravo sinceramente) e Krunic (sempre in aiuto di Calabria e di chiunque avesse bisogno).
FORZA MILAN SEMPRE !!!!
p.s. che tensione per i due derby……