Ricominciamo subito no stop, come su una Roulette che gira veloce.
E veloce è anche l’andamento di Milan Cagliari: ci stupiamo addirittura del ritmo e del gioco visti in campo.
Giocare bene allora non è solo un miraggio!
La spensieratezza dei giovanissimi mixata con qualche piede esperto ha fatto la differenza?
I veterani danno l’impressione di sentirsi più a loro agio, divertirsi e sfoggiare le loro qualità più agevolmente in mezzo ai Primavera.
Addirittura Theo, centrale per necessità, in un ruolo non suo, tira fuori doti nuove e quella concentrazione che spesso gli manca.
Adli stupisce, rispetto alle recenti apparizioni, con verticalizzazioni da artista vero a pennellare il prato verde.
E l’equazione Leao-gol, con pochi minuti in campo non è così scontata.
L’azzardo di Pioli è stato premiato: se questi ragazzini con poca esperienza sono così sciolti e con personalità, grande merito va al lavoro del settore giovanile.
La loro voglia di lavorare, di essere coinvolti nel progetto e di crescere, paga. Finalmente una bella cantera con il fuoco dentro!
Tra i tanti volti under 20 visti in campo chi ha impressionato di più è Jimenez, il talentuoso terzino in prestito dal Real Madrid, speriamo di riscattarlo!
C’è però da dire che non avrei mai immaginato un Cagliari così inconsisente e disinteressato all’impegno di giornata!
Altro che la Salernitana, che pur stazionando nei bassifondi della classifica ci ha fatto vedere i sorci neri poco tempo fa.
Comunque, indipendentemente dall’avversario, siamo stati più attenti e propositivi rispetto al campionato.
Sarà scattato qualcosa nella testa dei nostri? Il calendario no stop darà subito le risposte attese.
E la Coppa nazionale che da decenni abbiamo in scarsa considerazione, potrebbe non essere così inutile.
Il vero mattatore della sfida è chi per i primi mesi è parso un meteorite caduto per caso a Milanello. In poco tempo Jovic si sta facendo notare con assist e gol: speriamo continui così!
Se proprio dobbiamo trovare il pelo nell’uovo… Romero è chi ha lasciato meno traccia di sè.
Mentre cominciano i saldi invernali… accogliamo il ritorno anticipato dal prestito di Gabbia: un italiano in più in rosa è tanto di guadagnato!
Se contro il Cagliari a sorpresa è stata una passeggiata, sono curiosa di vedere a Empoli tra pochi giorni quale gioco e carattere sfodereranno i ragazzi.
L’inizio vivace del 2024 avrà un seguito?
Ottimo giocatore questo Jimenez , vedremo se Moncada e co. riusciranno a soffiarlo al Real…sarebbe in prospettiva un grande acquisto x il futuro.
Sulle fasce (e non solo) il Milan merita secondo me qualcosa in più di Calabria…in passato i vari Tassotti , Maldini , Cafu’ , Zambrotta etc. ne sono stati l’esempio.
Bene anche gli altri giovani ed anche Jovic sembra stia ritrovando un pochino di forma fisica in più (ancora leggermente sovrappeso ma con un gran senso del gol)
Adli ha bisogno di fiducia e potrà ancora crescere , con Reijnders la qualità in mezzo al campo è assicurata.
Vedremo se nella prox gara di Empoli Mr Pioli e squadra sapranno dare continuità alla bella prova di ieri sera.
Sempre e comunque FORZA MILAN !
Buon Anno Nuovo Marta! Considerando che in Coppa Italia tradizionalmente le squadre presentano le seconde linee e lo ha fatto anche il Cagliari che quest’ anno non e’ ai massimi livelli, immaginavo una partita placida per noi. Il lato bello e’ stato vedere i giovani vogliosi di mettersi in mostra e mi accodo anche io sulle belle considerazioni verso Jimenez, canterano del Real Madrid. Giocatore con grande personalita’ e senso della posizione. Pero’ e’ del Madrid, non vorrei che facesse la fine di Brahim che in questo momento e’ quasi indispensabile per Ancelotti. Comunque questa vittoria e’ un buon inizio, vedremo se saremo capaci di iniziare un filotto di risultati. Sempre Forza Milan!
Buon 2024 Marta! C’è stata sicuramente un’inversione di tendenza e anche la fortuna ha girato, una volta tanto, dalla nostra parte trattenendo le mani del portiere sardo in un paio di occasioni.
E’ vero, i ragazzini hanno molto positivamente sorpreso e dimostrato di poter avere più spazio in futuro.
Ma c’è un aspetto che mi ha lasciato perplesso e non poco.
La Coppa Italia, così come l’EL, vanno prese molto sul serio con l’obiettivo, ben chiaro, di arrivare alla finale e possibilmente vincerla.
Così non ho per nulla apprezzato l’approccio iniziale con un turn over tanto massiccio.
Confido che, nel prosieguo, il mister schieri sempre la migliore formazione possibile.