Stesso Milan Stesso Male

Speravamo che l’adrenalina della rimonta contro il Parma ci galvanizzasse, trasmettendo carattere e fame di vincere: è stata un’inutile speranza.

In Europa poi avevamo una grande chance, il destino era nelle nostre mani!

Pensavamo che a Zagabria sarebbe stata, per i nostri Diavoli, un’impresa relativamente scontata. Invece l’impresa l’hanno fatta i croati.

Illusi di aver già un piede nel G8, dobbiamo fare marcia indietro e passare dalle forche caudine per poter assaporare la nobiltà d’Europa.

Gli errori saranno stati fatti a monte nella costruzione della rosa ma poi chi va in campo sono i giocatori. Se non fanno lo sforzo per mettere la marcia in più, non ne usciremo mai da questo vicolo cieco. Perché tutti gli avversari sono sempre desiderosi di vincere e noi no?

Siamo campioni nei dati peggiori: cartellini rossi, gol regalati agli avversari, lunghi tempi di ammutinamento in campo, amnesie, non saper tirare in porta, e chi più ne ha più ne metta.

Leao o è in serata oppure, come in Croazia, in versione… addormentato nel bosco. Se anche Gabbia, poi, viene… ingabbiato nel vortice, allora sono cavoli amarissimi!

Pulisic è l’unico leader, ma se i compagni non lo seguono il suo impegno serve a poco: un leader su undici non basta.

È ovvio che, come a Zagabria, partire a scoppio ritardato sia un handicap in più e, uscirne sani e vivi senza le ossa rotte, diventi complicato.

Sorprende essersi fatti prendere in castagna da un Fabio Cannavaro qualunque. La Dinamo sarebbe scarsa vera, ma noi l’abbiamo esaltata.

Non aver raggiunto gli ottavi in via diretta è dannoso: a livello sportivo, economico e per il mercato. Anche il ranking UEFA ne risente. Dobbiamo ora sperare che dal sorteggio non capiti un derby italiano.

Evitare i playoff avrebbe dato al Mister modo e tempo per lavorare e sviluppare il suo gioco, ora è tutto più complicato. Come dice Sergio, purtroppo è anche la base che manca.

I nostri giocatori hanno molti limiti mentali e tecnici. Per di più spesso sono molli, insicuri, nervosi e convinti che i gol li segniamo per grazia divina.

Non vinciamo i duelli in difesa e davanti le idee sono poche, in area troppo spesso cerchiamo dribbling e passaggi filtranti. Tirare quando si è in area non è vietato! Non siamo abili a rubare palla e tanto meno aggressivi; per non parlare di quanto siamo passivi in difesa.

A Zagabria non siamo stati il solito Milan europeo che comunque, pur con un gioco non sempre smagliante, portava spesso a casa il risultato.

Preoccupa avere in rosa giocatori che vadano stimolati a giocare all’altezza delle aspettative. La testa sembra il problema più grosso: bisogna affrontare al più presto questa difficoltà che non permette di approcciare seriamente le partite.

È una stagione stramba! Non resta che attaccarci a quanto sia concretamente ancora raggiungibile.

Cerchiamo di giocare iniziando finalmente dal primo minuto, con testa e piede giusti, a partire dal prossimo impegno molto delicato di campionato.

Ora o mai più testa, gambe e cuore.

Intanto forse qualcosa si muove sul mercato…

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3 Comments

  • Il pesce puzza dalla testa!
    Possono comprare Ronaldo Messi e Lewandoski ma poi…se non c’è una figura che sa toccare le corde giuste (ne avevamo una mi pare…) al momento giusto anche solo facendosi vedere….
    Lo zingaro è un povero bullo e sopra di lui il vuoto.
    Io ho la sensazione che stia per saltare in aria tutto: Calabria domenica, Pulisic che non si fa mai ammonire e reagisce in quel modo per un fallo stupido, Musah fuori di testa….
    E speriamo non esagerino domenica….

  • Questa volta Marta non so proprio da dove cominciare. Si perche’ e’ piu’ facile fare l’ elenco di chi in questo momento si salva. Al contrario l’ elenco di chi sta affossando la Societa A.C. MILAN e’ lungo. Ieri sera un’ altro psicodramma, l’ ennesimo in questa stagione. E come se non bastassero le castronerie tecniche in campo ( Gabbia, Musah) ci si e’ messo anche l’ árbitro con il falso rigore a favore ( non siamo l’ inter) e l’ infortunio di Giménez a cui dà settimane stiamo facendo la corte. Da infortunato cosa facciamo lo cerchiamo ancora? Pretenderanno gli olandesi ancora 40 milioni? E la triade di scienziati ( Moncada, Ibra. Furlani) che pensano di sapere cosa ci serve ma lo pensano solamente…L’ ho detto la volta precedente, Sergio Conceiçao credo si sia pentito di venire al Milán, quando mancano le basi come si puo’ gestire una squadra? Non entro nel merito dello squallore di partita che abbiamo prodotto giacche’ non so se provare tenerezza o schifo. Così come la provo per l’ attuale societa’ che non riconosco . Ci aspetta il derby con i cugini fortunati. Questa volta nemmeno l’ Épica ci salva, ma in fondo non so proprio cosa ci sia da salvare…ah gia’abbiamo la Supercoppa Italiana in bacheca..Per il futuro sempre Forza Milan

  • Cara Marta
    non so se l’ arrivo di Conceicao ha migliorsto ambiente, gioco e rapporti …vedo troppo nervosismo e, di conseguenza, cali di intensita’ nei 90′ e di concentrazione.(svarioni di Gabbia e Musah evanescenza di Rafa , Teo Morata e altri… Maignan incluso). A Zagrabia si e’ visto bene ! Non prendiamo in mano le redini del gioco , forse meno velocita’ migliorerebbe la precisione e la continuita’ di rendimento?
    Speriamo di risorgere con i cugini …basta un (bel) po’ di autostima ! Forza ragazzi !
    Ciao a tutti.

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