Quando ti riprometti di vincere tutte le partite che mancano e non lo fai, c’è qualcosa che non va. Le vere finali si vincono!
Se poi, rispetto al girone d’andata, non vinci le partite con le piccole, hai invertito il trend.
Se nel momento cruciale della stagione sei recidivo nel commettere gli stessi errori, rischi di pagare un conto molto salato.
Qualche dubbio starà scuotendo la dirigenza cinese? Con questo ruolino di marcia pazzesco dal loro arrivo… e la media di un punto a partita!
Il Crotone Trotta, il Milan Zapatica…
Se nella prima parte della stagione avevi messo la quinta, ora hai ingranato la retro.
Pagando la continua assenza di Bonaventura, bisogna fare di necessità virtù.
Se il centrocampo scarseggia di idee, segnare gol diventa quasi impossibile.
E se segni con il contagocce, la classifica piange.
Se il Barcellona non ha tenuto Deulofeu il giocoliere, è perché sotto porta non è un vero attaccante!
Se Suso e Deulofeu non sono ispirati, la squadra non va da nessuna parte.
Qualora i difensori facessero i difensori e gli attaccanti la buttassero dentro, arriverebbero più punti.
Se non sfoderi la stessa garra contro Pescara, Empoli Crotone, come contro Juve e Inter, rischi di portare a casa poco o niente.
I giocatori carichi che Montella aveva visto in allenamento, in campo erano delle larve.
Se ti chiami Milan, devi giocare tutte le partite dal primo minuto, senza regalare agli avversari, gratuitamente, i soliti primi tempi.
Se c’è bisogno, troppo spesso, di essere colpiti nell’orgoglio per poi reagire, l’Europa League rischia di diventare un miraggio.
Per raggiungere il traguardo che, da tanto tempo, ti eri prefissato, devi metterci sempre il 110 %, a meno che, a causa di scelte imponderabili… non siano occorsi dei ripensamenti!
Ma se l’aeroplanino fa lo spiritoso nel post partita di Crotone Milan, di che ci preoccupiamo? Stiamo sereni; il peggio è passato.
Carletto che vince nei maggiori campionati Europei è allenatore a 360 gradi e sa gestire spogliatoi diversi, forte del suo DNA.