Altro Giroud, Altra Corsa

Giroud

Euforia post Derby? No, solo “voglia di vincere”!

Un tempo la Coppa Italia era l’occasione per mettere in vetrina i capi meno richiesti, ora vengono esposte le collezioni griffate.

Sarà per il crescente interesse della posta in palio? Cercare di arrivare in fondo e provare a vincerla potrebbe essere uno stimolo in più a fare bene.

E così il risveglio del Milan non si è rivelato solo un’illusione nella stracittadina ma la risalita di un’onda che il gruppo sta cavalcando.

L’arma vincente del rinascimento rossonero è proprio lo spirito del gruppo che Pioli ha saputo plasmare a sua immagine e somiglianza. Tra le tante virtù del Mister c’è l’aver fatto sbocciare talenti ancora immaturi come Leao e aver trasmesso umiltà e concretezza a un tempo.

E Giroud non si ferma più: che feeling con San Siro! Quanto a te, piccolo Brahim, non aver paura di tirare un calcio nel sette!

Sembrava tutto troppo facile per essere vero: invece la realtà ha superato le aspettative. Quanto alle due romane, in questa stagione assomigliano più a meteore indecifrabili, senza identità.

E poi tutti vorrebbero avere un leone in gabbia trasformato per l’occasione nel vice, vice di Pioli: diamogli già il patentino ad honorem!

Tanto per gradire ci ritoccherà lo stress dei derby in semifinale; ma evocano ricordi magici, là dove la competizione era un pochino più importante: il valore simbolico però non cambia.

Per tornare alla stretta attualità, ascoltando le interviste del dopo partita, fa effetto che ci siano atleti che conoscono già bene la nostra lingua, pochi mesi dopo essere arrivati.

Appartengono a questa categoria due francesi che… non si sono fatti notare granché recentemente: Giroud e Maignan. Il loro senso di appartenenza è encomiabile, si sentono a casa.

Avere accanto a loro sempre presente un dirigente come Paolo Maldini trasmette il “milanismo” puro, pur non essendo, come altri, cresciuti a fianco di uomini simbolo della storia rossonera.

Prima del suo ritorno in società si era disperso gran parte del DNA che è stato il fattore trainante dell’epoca Berlusconi e degli anni d’oro.

Ora è tutta un’altra atmosfera e si rema uniti nella stessa direzione. Chi vuole rimanere alle condizioni proposte, rimanga; chi pretende troppo, vada pure.

Non c’è tempo per rifiatare: ora arriva una prova trabocchetto in serie A!

 

 

 

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1 Comment

  • Fantastica notte ieri sera. Un Milan di gran livello contro pero’ una Lazio scarica. Scarica grazie alle dichiarazioni del suo allenatore che e’ venuto a Milano con l’ idea di aver perso in partenza. Ma sl dila’ delle dichiarazioni il Milan ha offetto una prestazione che non lascia dubbi sul gran momento che stiamo vivendo. E abbiamo dimostrato che quando giocano quasi tutti i titolari la macchina funziona senza incepparsi. Godiamoci questo momento pensando alla Samp di Giampaolo….mentre a Napoli 2 squadre se la giocheranno e forse una delle due non avra’ piu’ tante certezze….Avanti cosi’ e Sempre Forza Milan!

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