Andavamo A Zero All’Ora

E così veniamo affossati dal Liverpool che ci riporta crudelmente sulla terra.

Altro che le tanto care notti di Champions a San Siro! Ora alla Scala del Calcio viviamo solo incubi.

Gli inglesi, già temibili sulla carta, hanno dominato in lungo e in largo, con una superiorità senza storia.

Loro sono di un’altra categoria rispetto a noi, ma avremmo potuto almeno arrenderci con onore!

Appena siamo andati sotto ci siamo disuniti: purtroppo quasi nessuno dei nostri ha avuto la forza di reagire.

Senza equilibrio poi non si va da nessuna parte, e senza coraggio non si fanno nè gol nè punti. Di nuovo noi troppo lunghi…

Senza dubbio lasciare campo aperto al Liverpool porta solo dolori: loro lì sono micidiali. E come è cresciuto Salah rispetto ai tempi della Roma!

Uno tra tutti che dovrebbe prendersi le responsabilità è Leao ma rimarrà sempre l’eterno incompiuto, che si accende solo quando ha voglia. Gli altri suoi compagni, a ruota, non hanno certo dato il loro meglio.

A rivedere Kakà sugli spalti, che nostalgia dei suoi anni in rossonero! Ci emoziona sempre e torna prepotente alla mente il coro dedicato a lui.

Tra i pochi ad aver provato a scuotere i compagni c’è Abraham, lui sì che, da subentrato, ha messo la voglia giusta.

Siamo troppo fragili anche a livello mentale, senza la giusta concentrazione e cattiveria. Eppure avremmo dovuto spaccare la partita…

In Champions, ancora più che in serie A, tutti i dettagli fanno la differenza e ogni minimo errore si paga a caro prezzo.

Non si può andare a piccole fiammate, ogni minuto conta e la testa deve esserci sempre.

Quando impareremo a stare nelle partite anche soffrendo e cambiando il corso degli eventi? Da mesi andiamo avanti rassegnati a subire gol e privi di una qualsivoglia reazione.

Siamo di fronte ad una nuova allarmante disfatta. 

Alla fine contestazione fu!

Preoccupa vedere l’allenatore in confusione già a metà settembre. E comunque il buon Bobam che tanto critica, era stato uno dei fautori della scelta di Giampaolo.

Quando arriverà l’agognata scossa in campo?

Mentre a Roma c’è chi prende decisioni forti e sorprendenti, noi stiamo a guardare…

Siamo già al momento del dentro o fuori, a stagione appena iniziata.

Che bel viatico pre stracittadina… Aiuto!

Il nostro leggendario Milan è finito nel dimenticatoio da tempo!

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9 Comments

  • Buonasera Marta, se il proprietario di un club sceglie un ex giocatore per fare le sue veci e costui in diretta prima della partita dichiara di essere lui il boss e di comandare e decidere tutto lui, be dopo la partita e soprattutto dopo quella figuraccia lo stesso proprietario cosa dovrebbe fare? Dimmi tu, sembra di rivedere il periodo di Giampaolo, spero solo prendano in fretta la decisione di cacciare gli autori di questo scempio, Forza Milan sempre un abbraccio

  • Ciao Marta purtroppo il Milan è questo!!
    Dobbiamo rassegnarci!!!!
    Brutta partita !! La colpa è della dirigenza ! Se non cambiano che siamo ancora alli’inizio , andiamo in serie B.
    Chissà Kakà e company come si sono sentiti a vedere queso Milan !!

  • Cara Marta, il nostro caro Milan è una squadra senza anima, senza guida dentro e fuori dal campo, non ha gioco ed i calciatori non sanno cosa fare in campo. Di tutto questo sembrerebbe responsabile Fonseca, un tecnico già esonerato in Italia e che ha fatto più o meno bene nella prima serie francese, paragonabile alla nostra serie b. Cosa possiamo pretendere da lui. Il problema apparente è lui, ma i veri responsabili sono i tre che lo hanno scelto in un momento in cui erano certamente liberi e disponibili De Zerbi e Conte, forse anche Thiago Motta. Ora chi c’è, il redivivo Allegri, alias l’anticalcio, oppure Sarri, che ha bisogno di mesi per far metabolizzare il suo calcio ai calciatori, oppure qualche tecnico straniero, leggo Terzic, che ha bisogno di tempo per ambientarsi? A metà settembre la stagione sembra e molto probabilmente lo sarà, già andata. Se Cardinale è coerente, dopo aver tanto esaltato le famose decisioni collegiali, allontani subito, tra i tre, quel clown che prima di una partita importante come quella di ieri, ha dichiarato di essere il boss, contraddicendo la filosofia della proprietà americana, per non parlare della saccenza con la quale ha lasciato gli spogliatoi, come potrà vedersi dal video della Gazzetta Dello Sport. Non è questo lo stile che ha contribuito a rendere il Milan leggenda, Paolino Maldini docet. Forza Milan!!!

  • Il “dopo Maldini ” e’ stato un lento suicidio… troppe cose non vanno , lo spogliatoio non sembra accettare il clima di palese aziendalismo vecchio stampo . Ibra e lo stesso Fonseca ne sono protagonisti e vittime! Questo genera insicurezza in campo.. non c’ e’ piu’ squadra.
    Tutto da rivedere… questi ” ragazzi “( ricchi e famosi) non si divertono se costretti a vincere Perdono compattezza e non hanno un leader credibile sia dentro lo spogliatoio che fuori ! Difficile ripartire con le stesse ambizioni iniziali. Coraggio… magari con un derby alle porte arriva il riscatto ! Mai dire mai…

    • Ciao Marta, la situazione del Milán e’ figlia di scelte sbagliate e di una dirigenza assente e colpevoli. Zlatan ancora a Milanello? FonSEGA ancora a milanello? Calabria ancora a milanello? Moncada ancora a milanello? Posso proseguimento ma non ne ho piu’ voglia

  • Questo mio commento dall’America e’, come si dice , after the fact. Dopo vedere Manchester City- Inter oggi devo dire con il cuore a pezzi:
    1) Voglio Pep Guardiola come allenatore
    2) I cugini hanno una squadra da Champions
    3) Noi abbiamo fatto schifo
    Comunque, sempre Forza Milan, ma mi vien da piangere!!

  • Ciao Marta, ormai è da tempo che mi sono dimenticato del mio Milan. Anche ieri sera, mi sono arrabbiato nel vedere la non reazione di questi giocatori. Serve cambiare subito allenatore, la squadra non lo segue. Lui non ha colpa ma purtroppo è così. Un saluto, speriamo sempre in una nuova rinascita di questo Milan.

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