Volevate vedere dei gol?
Forse vi siete sintonizzati sul canale sbagliato!
Cari amici rossoneri, all’Olimpico, voi sì che avete cantato e sostenuto quei ragazzi un po’ addormentati.
Vi sembra normale che Piatek non segni neanche un gol?
Senza cartucce da far scoppiare, vita dura anche per i cecchini.
E così il nuovo gustoso gelato Piatek si scioglie come neve al sole…
Noi tifosi non ricordavamo più una squadra così molle, confusa e rinunciataria, in preda al dominio altrui.
Forse ci eravamo abituati troppo bene!
Per di più, in campo, i re di Roma sembravano 14 e noi 8: una sfida senza storia.
E poi la RAI scimmiottava Lazio TV: molto meglio le telecronache mute di Abu Dhabi.
Comunque essere usciti indenni, senza infamia e senza lode, non è da buttare via.
Vuol dire che il secondo tempo partirà da reti inviolate.
Due mesi tra andata e ritorno sono un’eternità: geniale chi studia i calendari così dilatati nel tempo.
Certo è che un baricentro troppo basso a centrocampo non aiuta e lascia la squadra molto schiacciata dietro.
Troppo attendismo fa venire l’orticaria ai tifosi; in futuro teniamo sempre i fari rossoneri su ON.
Rino, compatto in difesa, ha provato ad imitare Rocco ma in avanti il nulla cosmico.
O ha imparato dal suo maestro Carletto che spesso cercava lo zero a zero all’andata?
Ma quanti tocchi inconcludenti: Milan brutto e impossibile.
Dove sono finiti i tiri e il gioco? Accipicchia quante occasioni!
Il fantasma Suso è offline da whatsapp…
Paquetà l’eterno titolare.
Velocità e ardore per i padroni di casa, freschi come delle rose.
Non ditemi che i due giorni di riposo in più goduti dai laziali non si siano visti.
Emergenza bianco azzurra? Non direi!
E, come se non bastasse, simulazione fa rima con cascatore.
L’approdo in finale ce lo giocheremo al ritorno a casa nostra, come tardiva sorpresa pasquale.
Ma per tornare ad essere una grande squadra ci mancano cambi di spessore.
Per l’upgrade alla business sarà fondamentale essere propositivi e riuscire a svoltare ottenendo vittorie anche contro le grandi.
Ora torna il campionato.
Arriva il Sassuolo con una “Scala del Calcio” affollata quasi come per le grandi sfide.
