Calhanoglu, Il Cecchino Del Franchi

Post fatiche da Europa League, i ragazzi non avevano davanti un guado facile sull’Arno. Si prospettava una sfida ad alta tensione ma fondamentale dopo l’ultimo periodo, e in vista delle dieci tappe finali del Giro d’Italia.

In un bilanciamento tra gambe e cuore, al Franchi è il cuore ad avere la meglio; con i tre punti a contare più di tutto.

Si apre il sipario sul film: “La rivincita dei leader tecnici: da Ibra a Calhanoglu a Bennacer.”

Zlatan aveva un conto in sospeso dallo scorso campionato, al Franchi, con quel gran gol tolto sul più bello e “tutto è bene quello che finisce bene” un anno dopo… C’è stata ancora una volta la suspense del controllo extra!

Passare dal possibile fuorigioco al vero fuoriclasse è questione di attimi. Il nostro leader sempre pronto a motivare la squadra si dosa in campo con maestria.

Speravamo che Gulliver lasciasse l’impronta nel primo tempo per poi non affaticarsi, ma lui, stakanovista, ha resistito fino all’ultimo.

Ibra: record abbattuti come se piovesse anche se ha dichiarato che non sono queste le priorità! Al momento ciò in cui più crede è il progetto del Milan, né gli dispiace il richiamo della sua Nazionale. Così non ci sorprende, conoscendo la sua umanità, il momento d’emozione lasciato trasparire davanti ai media, al pensiero dei figli lontani.

Continua la grande affinità tra lo svedese e il turco – 10: Hakan con un colpo da biliardo manda la palla in buca e ci fa esultare per davvero. Ora aspettiamo che ci trascini anche nelle altre tappe.

E chi l’avrebbe mai detto che la scheggia impazzita in miniatura, Diaz, tra ombre e luci avrebbe dato il là alla rimonta? Le due vere chiavi apri sfida sono l’ingresso di Bennacer e proprio il gol di Diaz che “cambiano l’inerzia della partita.”

Se avessimo avuto l’archistar algerino per tre quarti della stagione, ora saremmo con molte probabilità più in alto in classifica: è uno dei giocatori di cui avevamo più nostalgia.

L’algerino è il vero metronomo rossonero, smista palloni.

Il primo giorno di primavera si sono ritrovati i due gemelli del centrocampo: l’intesa Bennacer – Kessie si palesa anche sui social.

In un amen passiamo da Dalot, che non è in giornata al muro di Tomori!

Ribery e Castrovilli sembrano due tori che si scatenano solo quando vedono rossonero, rischiando di farci Viola.

Antognoni, Prandelli: quante polemiche inutili e poco sportive! Scommetto che sull’uso dei social da parte del vostro giocatore la procura federale non alzerà un dito.

3 punti sono sempre 3 punti ma capita che in occasioni particolari assumano un valore doppio; e così uscire da Firenze con il segno 2 in schedina ha un’importanza capitale per la classifica e per la stagione.

Il Milan ha dimostrato di essere una grande squadra, a tratti matura, che finalmente vince in rimonta una partita in cui era andata sotto. Rimane lo strano tabù San Siro da sfatare.

Quando sembrava che la stanchezza avesse la meglio sul risultato, il cuore ha vinto e portato i ragazzi al ribaltamento di fronte. Saper soffrire vale più di mille parole.

… E a sorpresa Pippo ha fatto l’impresa.

Indovinate chi sarà la prima squadra a scendere in campo il sabato di Pasqua…

E allora sarà ancora bello
Quando ti innamori
Quando vince il Milan
Quando guardi fuori.

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8 Comments

  • Al Franchi ( o come si chiamava ai miei tempi Comunale di Firenze) e’ andata in scena quella che si definisce ” la vittoria della volonta”. Grande risposta dopo la beffa di San Siro contro lo United. Ora anche noi avremo la possibilita’ di giocare ad armi pari con gli altri. Stanno rientrando in squadra i nostri big e giocheremo una sola volta a settimana. Ed abbiamo un arma in più: il gioco propositivo che pero’ dovremo sviluppare molto meglio tra le mura amiche. Cio che dicono Antognoni e Prandelli interessa poco o nulla, imparassero a saper perdere. Comunque vada da qui alla fine solo posso dire Grazie a tutti per il bel campionato e per i tanti momenti esaltanti fin qui vissuti. Avanti cosi’ senza porre limiti. Sempre Forza Milan!

  • Che rimonta , e che sofferenza !
    Ma alla fine l’importante era vincere e nonostante le fatiche sia mentali che fisiche del giovedi di coppa la squadra ha corso e giocato bene, grazie anche all’ingresso di Bennacer nella ripresa, ed abbiamo visto quanto sia importante l’algerino per l’economia e la qualità del gioco rossonero.
    Peccato non averlo avuto a disposizione per gran parte della stagione…
    Grandi ragazzi ! Il Campionato è ancora lungo …crediamoci ancora
    FORZA MILAN !!!

  • Grande partita del Milan che ha dimostrato che possiamo segnare quando vogliamo, basta provare a tirare….
    La parte destra della squadra è completamente da rivedere e, sinceramente venderei il signor Donnarumma così la finiamo di giocare davanti alla porta rischiando di prendere goal…

    • Donnarumma o un altro portiere non cambierebbe il modo di giocare…
      È l’allenatore a decidere la tattica di gioco! Allora il problema non sarebbe il portiere ma Pioli…

  • Troppo buona Marta!
    Ma tanto abbiamo sofferto… vedi palle perse da Tonali e Dalot.
    Alla fine ho goduto anche se da solo nel salotto di casa
    Il pensiero allora è andato a 50 anni fa esatti, campionato 1970-71, Fiorentina Milan 2-5
    Ero andato a Firenze da Pisa con il mio amico Gigi per vedere una bella partita, ma subito un tifoso viola vedendoci con la bandiera del Milan ci fa:
    ” Oggi voi beccate un bel 3-0 e zitta, chiaro??”
    Io sto zitto poi segna Nestor Combin, quindi Pierino Prati, poi ancora Prati… a quel punto tocco delicatamente la spalla del tifoso viola e gli dico ” Com’è che aveva detto ?”
    Questo si alza e agitando l’ombrello mi minaccia inferocito…La classe non è acqua.
    Che Milan ragazzi!!

    • La goduria per la rimonta mi ha fatto dimenticare in un attimo la sofferenza patita, quanta adrenalina dai divani!
      Grandissimo il tuo ricordo di 50 anni fa, sembrava di essere lì a riviverlo con te!
      Forza Milan

  • Bellissima vittoria Domenica e mandiamo un bacione a Firenze (anzi 3). Grande volonta’ e spirito di sacrificio giusti elementi per continuare a credere nel nostro vero obiettivo rientrare in CL…tutto il resto vedremo cosa succedera’. Ricompattarsi e ripartire dopo questa sosta nationali che e’ finalmente arrivata

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