E così apriamo la strada alla fuga del Napoli!
Avremmo dovuto divorare il Lecce e invece abbiamo rischiato di essere divorati noi al Via del Mare.
Sindrome da pareggite cronica e rognosa. Milan troppo brutto per essere vero.
Incredibile: noi in crisi d’identità! Siamo irriconoscibili. Un primo tempo così disarmante del Milan di Pioli non me lo ricordavo, forse dobbiamo risalire al pre lockdown…
La cosa strana è che non uno, ma che tutti avessero smarrito la bussola, in quei quarantacinque minuti di Lecce.
Il Diavolo naviga ora tra purgatorio e inferno, è troppo pasticcione e per di più soggetto a cali di tensione. Scomparso anche l’orgoglio.
Non sta passando inosservata la lunga assenza di Maignan, lui che dava sicurezza al reparto e si sentiva anche in fase di costruzione della manovra. Ci manchi Magig Mike!
Addirittura capita che Tata non ascolti input del Mister, come rinviare lunghi i palloni. Questo e altro non agevola, per non parlare del fatto che troppo spesso si giochi all’indietro. A che pro?
E poi c’è chi al Mondiale ha giocato da stacanovista e ora è costretto a fare gli straordinari, senza rendere come dovrebbe: grazie Francia!
Ci saremmo, dopo la pareggite, a dire il vero, aspettati una rimonta completa. Confidiamo che questi sprazzi di scossa possano almeno dare il là al riscatto tanto auspicato.
Comunque risulta difficile capire quale sia la causa che ha mandato in tilt questo gruppo e che ha tolto le certezze acquisite: a Pioli il compito di risolvere il rebus.
Come punti in classifica e gol fatti e subiti siamo in linea con il campionato scorso: la vera differenza sta nel gioco, nelle idee, oltre che nel rendimento eccelso dei partenopei.
Sulla carta avremmo potuto ottenere più punti rispetto al girone d’andata precedente ma piccoli o grossi inciampi hanno minato il raccolto, lasciandoci con il fienile vuoto.
Per proseguire bene sarà fondamentale ritrovare umiltà e riprovare la fame che ci aveva accompagnato a lungo: senza intensità questa squadra fatica a rendere come dovrebbe.
E capita a fagiolo il trofeo che ci contenderemo a Riad. Poi ripenseremo alla serie A, ma prima dobbiamo concentrarci bene sul prestigio e sulle motivazioni che arriverebbero da una coppa in più.
Vogliamo ritrovare le vittorie? Rialzati Milan.
Cio’ che dici non fa una piega Marta. Per me i fattori delle brutte prestazioni sono da dividere tra la dirigenza, squadra, allenatore. La dirigenza assente ha gia’ fatto capire che a Gennaio non miglioreremo la rosa, tenendo presente che il mercato estivo e’ stato a dir poco fallimentare. Cosicche’ ci ritroviamo con gli stessi dell’ anno scorso . I giocatori di peso che hanno contribuito alla prematura ( per la dirigenza) vittoria del campionato non si stanno ripetendo, forse hanno la pancia piena e purtroppo un pilastro fondamentale come Maignan e’ fuori da ormai troppo tempo. A propósito ma Zlatan e’ ormai un ectoplasma? Per último il buon Pioli che últimamente fa delle scelte stravaganti, come proporre la difesa a 3 , mi sembra che stia perdendo il polso della squadra. Il primo tempo di Lecce lo sottolinea chiaramente. Squadra senza ne capo ne coda che ha fatto sembrare i salentini la succursale del Barcellona. Non sono molto ottimista per la Supercoppa. Cosi come per il campionato che ha gia’ un vincitore in pectore. Spero sólo di finire la stagione tra i primi 4 che forse e’ il vero obbiettivo di Cardinale e compagina. Sempre Forza Milán!
Il Milan visto nei mesi precedenti sembra che si sia evaporato, credo che la super coppa possa dare l’input giusto per ritrovare l’intensità e la giusta mentalità, se non dovesse capitare è il caso che si riguardi qualcosa.
La squadra quando al completo è un’ottimo team ma purtroppo i vari subs non sono all’altezza. Si è visto chiaramente con il Torino….
Forza ragazzi !!!
Stasera giochiamo un bel derby e che la madunnina abbia un occhio di riguardo per noi
Sempre e comunque FORZA MILAN !
Purtroppo stasera il derby si e’ rivelato buon testimone del nostro stato di mediocrita’ assoluto. 2–0 contro in meno di 20 minuti sono lo specchio del nostro momento no. Ma questo momento no ha origine gia’ da questa estate. Una squadra che vince inaspettatamente lo scudetto meritava piu’ attenzione da parte della dirigenza. Essere campioni di bilancio va anche bene ma la squadra aveva bisogno di rinforzarsi per poter aspirare a mantenere certi livelli. 35 milioni spesi per un giocatore inutile e dannoso come DKL e’ stata una mazzata che stiamo pagando cosi’ come paghiamo una errata valutazione della rosa. I nuovi acquisti di gente semi sconosciuta va bene per una squadra come l’ Udinese, ma noi siamo il Milán. Pioli non sara’ mai uno stratega ma onestamente la panchina che si ritrova a gestire non gli offre ricambi adeguati. E cosi’ in 10 giorni abbiamo bruciato 2 obbiettivi stagionali e se questo e’ l’ andazzo temo che ad Aprile potremo dire che il 2023 sara’ stata una stagione fallimentare. Senza contare gli infortuni che ci stanno penalizando oltremodo come quello di Maignan. Da milanista dal 1970 mi dispiace tanto vedere gli sforzi fatti lo scorso anno per raggiungere un grande traguardo bruciarsi cosi’ per l’ inettitudine della proprieta’ che evidentemente non ha capito o non ha a cuore gli interessi di una gloriosa Societa’ come e’ l’ A.C.Milan. Chiedo scusa a tutti per questo pistolotto, ma dopo essermi sentito umiliato questa sera dai cugini perdazzurri avevo bisogno di sfogarmi. Sempre Forza Milán!