Carichi d’adrenalina e di sana tensione, noi tifosi siamo tornati a vivere le sensazioni di un derby dall’alta posta in palio! E soprattutto, come in un back in time, si è tornati a gustare un derby con la cornice di un caldissimo pubblico.
Da brividi il video proiettato sui maxischermi dello stadio e la coreografia sopra le nostre teste che copriva gli anelli blu: dedicati all’impegno e ai sacrifici di tanti!
Il pubblico televisivo e sugli spalti si aspettava uno spettacolo pirotecnico anche in campo. Tutti sono poi rimasti con il fiato sospeso fino all’ultimo.
La mossa tattica di Pioli con Brahim e Krunic aveva colto i cugini di sorpresa, disorientandoli, ma altri fattori hanno poi inciso. Quanto al peggiore in campo è facile da identificare: uno in stile inglese.
Non si possono poi non spendere due parole sul malcapitato di turno. Alcuni giocatori che espatriano si meritano accoglienze ad hoc: il turco se l’era cercata senza aver ben realizzato in che realtà si stesse muovendo e per di più ha voluto strafare… Scotta ancora una volta che i cartellini gialli vengano donati ad personam: Zlatan ne sa qualcosa.
Noi abbiamo comunque giocato a viso aperto, solidi e coraggiosi. Il cuore rossonero a centrocampo, Tonali, è in crescita continua: ottimo incontrista, quando poi saprà anche impostare meglio il gioco diventerà un campione.
Di fronte ai mastini neroblu, con esperienza da vendere, era importante essere decisi e aggressivi.
Il ritorno di Rebic è manna dal cielo: sono bastati pochi minuti per vedere quanto ci mancasse; ora necessitiamo che resti integro. Con il tempo Pioli è diventato un maestro nei cambi.
Tatarusanu, eroe di giornata, da Bucarest ha studiato e poi ipnotizzato Lautaro. E pensare che in tempi non sospetti l’amica argentina aveva fatto intendere quanto Lautaro fosse forte.
Un dato non del tutto irrilevante è che da ben quaranta anni un portiere rossonero non parava un rigore in un derby. Rigori contro ne stiamo collezionando di questi tempi…
Ne avevano di rifornimenti temibili i nostri avversari tanto che, al solo vedere entrare Correa, noi sugli spalti abbiamo temuto molto.
E poi volevano anche il record di calci d’angolo, ma non è bastato per fare punti! Ci hanno fatto soffrire a lungo con qualche palla di troppo persa in ripartenza, questo sì.
Però noi siamo stati abili nello sfiancarli così che alla fine erano stremati e per poco non abbiamo dato loro il colpo di grazia. Quel palo balla ancora.
Il “piangina” di buona memoria non si smentisce mai.
Alla fine abbiamo guadagnato un punto: cresce la fiducia nei nostri mezzi e la consapevolezza di essere sulla strada per diventare forti.
“L’obiettivo è lottare per vincere, la mentalità deve essere questa.” come dice Pioli.
Stiamo imparando ad affrontare gli scontri diretti, oltre ad avere al nostro attivo la seconda miglior difesa e il secondo miglior attacco! Vi vogliamo così.
Questo trend ci rende orgogliosi, andrebbe mantenuto. Goderci la sosta in tranquillità è una piacevole sensazione.
Non possiamo non spendere due parole per Sheva: bentornato, non dimenticare che le panchine in Italia sono calde!
Brava Marta, scrivi benissimo, è un piacere leggerti cara poetessa !
Pierangelo
Complimenti Marta per il tuo articolo! Complimenti ai nostri tifosi per la coreografia: la Milano perbene non dimentica chi ha sofferto per il maledetto Covid. Complimenti a Tatarusanu, un antidivo per definizione che ieri si e’ meritato il titolo di migliore in campo. Complimenti ai ragazzi che ieri hanno dato l’ anima e non si sono abbattuti dopo il rigore regalato all’ Inter. Note negative: Kessie non lo voglio più vedere nemmeno in panchina. Vuole 8 mln per fare cio’ che ha fatto ieri. Vergognoso. Stesso discorso per Ballo Ture’: e’ come Meite’, indegno di giocare nel Milan. Kalulu doveva essere titolare dall’ inizio, vero Pioli? Ci saremmo risparmiati un primo tempo con svarioni da 3′ categoria. Cio’ che conta comunque e’ aver mantenuto i 7 meritati punti di vantaggio sui rigoristi ( quanti ne hanno avuti fino ad ora? ) . Ultimo appunto per un mezzo uomo, oltre che per un mezzo giocatore. Chalapippa, Ne rispetto ne onore a chi e’ stato un traditore. Sempre Forza Milan, contro tutto e tutti!
Complimenti Marta per l’analisi sempre molto dettagliata e precisa. Il Derby e’ sempre una partita strana di per se ma noi stiamo tornando ai nostri livelli e ci stiamo ricompattando come solo le grandi squadre sanno fare. Che la pausa porti bene continuiamo cosi’ Forza Rossoneri
Un pareggio che vale oro…
Concordo con il Sig.Danilo , anche secondo me Kalulu andava schierato dall’inizio.
Fortunatamente Tatarusanu ha tolto le castagne dal fuoco parando un rigore in modo strepitoso.
Anche quella di tenere in campo Ibra per 90 minuti mi è sembrata una scelta un po’ forzata.
Kessie non sta giocando ai livelli della scorsa stagione, ma pur di non vederlo in bianconero o in nerazzurro la prossima stagione personalmente farei un pensierino nel cederlo a Conte gia’ a Gennaio, servirebbe comunque un nuovo rinforzo li a Centrocampo anche perché Bakaioko non è certamente all’altezza dell’ivoriano.
SEMPRE FORZA MILAN !
Complimenti Marta, un’ attenta analisi.