Dinamo In Gabbia

Europa

L’Europa chiama e il Milan risponde con una prova di carattere calando il poker.

Comunque, essere protagonisti a Zagabria senza il portiere titolare, senza mezza difesa, senza la fascia destra non era scontato.

La Dinamo poteva poi contare su tante statistiche a favore.

Ma la bella favola di Gabbia ha dato il là ad una notte magica. Il nostro, in quattro anni, passa dalla serie C al primo gol con il Milan, addirittura in Champions League!

Matteo, classe ’99, suona la carica e ricorderà a lungo questa notte, tra il gol salvato con tranquillità e quello realizzato in scioltezza, in una sfida che vale tanto per il girone.

Piace l’affiatamento nel gruppo e la stima di Gabbia per il maestro Kjaer.

Il vivaio, il sacrificio, e la tenacia a lungo andare danno i frutti sperati. Avere in campo cuori rossoneri come Gabbia e Tonali fa la differenza.

E chi non vorrebbe poter contare su una coppia di fari a centrocampo come Tonali e Bennacer? Sembra di trovare analogie con il centrocampo del Milan di Ancelotti.

Indovinate chi è stato il migliore in campo? Una bella sfida vinta da Sandrino sul filo di lana.

Invece ci auguriamo che presto Charles la smetta di giocare a nascondino!

C’è da dire che il risultato tondo rispecchia solo in parte l’andamento e sarebbe potuto essere assai più tennistico.

E poi ogni tanto capitano miracoli inaspettati: un arbitro inconsueto dirige l’incontro… senza manie di protagonismo. I conti tornano per il verso giusto e ci viene anche dato un rigore.

Questo è il Milan che vogliamo vedere in Europa, concentrato e solido: giocare per creare più occasioni possibili e finalizzarle.

Non guasta il fatto che riusciamo a terminare due partite di fila con una certa tranquillità. Impara l’arte e mettila da parte: saper gestire i risultati aiuta a risparmiare energie, e… abbassa il livello d’ansia dei tifosi.

Il mai domo Pioli pensa già alla difficile trasferta, con un Toro da matare e al match contro gli austriaci, che vuol dire molto.

Senza dubbio contro il Salisburgo sarà una prova di vera maturità: come importanza ricorda le recenti sfide che hanno portato al tricolore.

L’approccio dovrà avere come bersaglio i tre punti. Solo così Zagabria sarà stato un traino e uno step decisivo nella crescita europea.

Ma prima stiamo vigili: ci aspetta la trasferta al “Grande Torino”.

 

Written By
More from © Marta Baudo

Il Milan Emoziona Nel Segno Di Kobe

Il fascino della Coppa Italia. Alla disperata ricerca di un trofeo… Capita...
Read More

5 Comments

  • Bella prova di forza in un campo inespugnabile ( ci ha perso anche il Chelsea) . E’ vero, poteva finire in goleada storica ma il 4-0 e’ piu’ che sufficente. Bravo Gabbia, un esempio per gente da 35 milioni….con Dekateleere giochiamo sempre con uno in meno…Spero che Brahim Diaz sia disponibile per le prossime gare. Torino non bisogna sottovalutarla e poi per la prossima in Champions non dobbiamo fare calcoli. L’ obbiettivo è solo uno: la vittoria. Sempre Forza Milan!!

  • Grande prestazione !! Ci aiuterà x l’autostima. Però sia con il Torino che con il Salisburgo sarà un altra partita!! Aspetterei a Gennaio a giudicare De Chatelaere. Forza Milan Forever!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *