Ci vuole un gran coraggio a evocare Empoli-Milan del dicembre 2003, deciso dal gol fantastico di Ricky, visto all’Entropia con amici maestri di tifo rossonero, e auspicare una simile vittoria nel 2016!
Restano solo frammenti di quel Milan del 2003 e il piacere di una serata last minute tra amici davanti al mega schermo del Carlsberg.
Una settimana dai commenti positivi: risultato … Chi si loda s’imbroda.
Steccare la prova della conferma è fare un passo indietro.
Così, sul più bello, i rossoneri a Empoli mostrano il “braccino”, senza affondare il colpo.
Che amarezza le rimonte, mettere le partite in cassaforte no?
Un otto volante che fa venire le vertigini questo Milan. Viene il mal di testa anche a chi non l’ha mai avuto. Eterna incompiuta in balia degli avversari.
Neanche il mercato di riparazione pare intenzionato a portare luce a centrocampo; a ben vedere non è mai iniziato. In fondo negli ultimi anni qualcosa si muoveva sempre.
Dov’è la fame di vittorie con giocatori in gol da ogni zona del campo?!
Solo un misero punto.
Deboli, inermi, colpiti.
In fondo quanto tempo è trascorso tra good/bad match? Settimane.
Eppure un amico “profeta” aveva visto lungo: Bacca, Bonaventura in rete. Il tutto ha portato solo tanto fumo e un Big Mac indigesto. Sarebbe l’ora del ritiro caro Maccarone!
Invece “Voglia, saltami addosso” … Chi ha orecchie per intendere, intenda!
Ansia trasmessa ai tavoli vicini: senza pathos non sarebbe tifo vero.
Solo una birretta smorza le pene e i misfatti rossoneri.
Dormire sugli allori fa male! Altro che l’alloro, sigillo della fatica profusa in due tesi rossonere con l’assistenza di un professore che ogni lunedì confondeva il diavolo con il biscione. Ahilui avere a che fare con una malata cronica di Milan.
Adrenalina pre derby già alle stelle.