Frecciarossa Milan: Fermata Saltata

Frecciarossa

Arriva la Coppa Italia… Coppa Italia quale?

Quella Coppa che non fa rima con il Milan e che da vent’anni non viene messa in bacheca. Sarà perché spesso è stata considerata una Coppa minore? Non cerchiamo alibi.

E così è già ora di voltare pagina. Comunque sparare sulla Croce Rossa non serve a niente.

Inutile prendere di mira Charles: lui ha provato a matare il Toro ma la fortuna non è ancora dalla sua!

Torna d’attualità il paragone con la prima stagione di Tonali da noi, in cui sembrava che il suo talento  non rendesse giustizia all’investimento fatto.

Sappiamo poi come sono andate le cose per il campione arrivato dal Brescia. E per il giovane belga le analogie sembrano tante; vederlo con continuità nel suo ruolo potrà aiutarci a capire se il gioco sia valso la candela.

Intanto ha iniziato a mirare il bersaglio e steb by step potrà solo migliorare. Inutile trarre giudizi affrettati. A vederlo dall’esterno effettivamente sembra che pensi troppo, senza agire d’istinto, poco sciolto: giocando potrà acquisire padronanza e fiducia.

Fa un effetto strano vedere una bella cornica di pubblico per la Coppa minore; peccato che in campo sembrasse che l’interesse per la Coppa Italia fosse ai minimi storici… sia per i psnchinari che per gli illustri titolari.

C’era l’impressione che la partita fosse considerata da molti giocatori come un allenamento, anziché una sfida vera.

Colpi di tacco, tiri improbabili e forzati, cross a caso, giro palla confuso, giocatori che si pestano i piedi: insomma, sarebbe meglio provare le giocate semplici, senza complicarsi la vita!

Il lampeggiante più preoccupante è prendere in continuazione gol alla prima occasione avversaria: S.O.S.

Adopo Coppa Italia!

I momenti di difficoltà vanno analizzati e metabolizzati velocemente, in modo che si possa trovare la soluzione più efficace e tornino le certezze.

Il Milan di Pioli ha già vissuto situazioni complicate da cui è sempre uscito superando in fretta i problemi: serve fiducia anche stavolta.

Intanto, recuperando gli infortunati, potremo far rifiatare chi gioca non stop da inizio stagione.

Arriva l’ora del riscatto con due sfide ravvicinate molto importanti per mantenere viva la classifica e per provare a portare a casa un trofeo: il morale si alzerebbe subito.

La fame, il carattere e l’applicazione dovranno essere le tre chiavi per ripartire forte da sabato a Lecce. In Puglia gioco e risultato saranno variabili obbligatorie

“L’unione fa la forza”.

Una bella notizia c’è: chi vuole essere fedele al progetto, ci crede e rinnova.

 

 

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2 Comments

  • Marta : lo so che tu la pensi diversamente, ma il belga a me mi sembra troppo piccolo per cio’ che il Milan ha bisogno. Giuro che ti chiederò’ perdono inginocchiata se mi sbaglio!

  • Felice x il rinnovo di Ismael , un grande talento che può fare la differenza .
    Molto arrabbiato invece x la scialba prestazione di ieri sera , peccato xché a vedere la partita c’erano tantissimi tifosi rossoneri anche da fuori regione che hanno fatto grandi sacrifici mal ripagati purtroppo da tecnico e squadra…
    Sempre e comunque FORZA MILAN !!!

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