Cari amici tifosi, siamo tutti sulla stessa barca…
Da più di un mese anche la passione calciofila è chiusa a chiave dai decreti governativi!
“Lo strano percorso di ognuno di noi”…
E venne il giorno in cui, d’improvviso, in modo del tutto imprevedibile, l’unione dei tifosi vs Covid-19 ebbe la meglio sui colori delle maglie.
Siamo stati tutti catapultati in un irreale momento delle nostre vite.
Ora siamo segregati nelle carceri domestiche, sperando che prima o poi finisca l’emergenza.
Ci si immagina come sarà il nuovo mondo post Covid-19 e quando potrà ricominciare!
Chi può dirlo…
Oggi più che mai quanta nostalgia per le partite delle nostre amate squadre.
Sembrano lontani i tempi in cui seguivamo gli incontri in diretta, in tv o allo stadio.
Vi ricordate quando, tra ansia e stress, aspettavamo il sabato sera per l’anticipo di campionato?
Lì la tensione era a 1000!
Oggi la conferenza settimanale di Conte condisce la cena del sabato o… del venerdì.
Decreto è la parola chiave entrata nel lessico familiare del 2020.
Amici tifosi e non solo, non disperate: al momento la salute è la nostra priorità.
Appena ci daranno il La, torneremo a tifare, con ancor più pathos, i nostri amati colori.
Saranno fattori esterni a decidere quando.
E allora sarà ancora più bello rivivere emozioni dimenticate: il primo gol sembrerà… eccezionale veramente!
Anche solo varcare i tornelli dello stadio ci parrà irresistibile più della prima volta. Rinasceremo a vita nuova.
Non vedo l’ora di provare quelle sensazioni e sentire addosso adrenalina pura, segno di ritrovata libertà.
I cori, le coreografie, lo speaker dello stadio, la palla che gonfia la rete… i ragazzi sotto la curva: un unicum.
Quei colori che ci fanno vivere notti insonni, che ci regalano sogni magici, ci accompagnavano ben oltre i 90 minuti di gioco!
Ora per gustare simili momenti dobbiamo rifugiarci nei libri o negli speciali tv che, seppur a raffica, ci emozionano sempre.
Non dimentichiamo che il calcio è spesso antidoto alle fatiche quotidiane.
Ma oggi non dobbiamo stancarci di continuare a lottare insieme per vincere questa dolorosa battaglia.
Seppur provati, mi auguro si torni ad assaporare il gusto dell’erba verde di San Siro e non solo…
Buona Pasqua.
Marta….sei grande hai un modo di scrivere veramente emozionante….entri nei cuori e nella pelle…BRAVA E ANCORA BRAVA!!!!!
Carissima Martuccia e cari amici: dalla Florida , da un paese, Stuart, che non e’ stato tanto toccato dal virus, ma con una figlia e famiglia che abitano al focolare della epidemia (New York) e un figlio e familia che abitano a un altro punto caldo, Hong Kong, e senza nessuna speranza che le restrizione dei viaggi si finiscano presto, più che mai vorrei vedere il nostro Milan e il nostro San Siro. Buona Pasqua a tutti!
Buona Pasqua anche a te!!!