A Empoli va in scena la prima dei nuovi Diavoli in serie A, non proprio perfetti sconosciuti.
Tornano anche le partite sporche, con avversarie arcigne, di media caratura, e si soffre. I rudi toscani sono un osso duro.
Comunque, perché continuare a regalare tempi agli avversari?
Ci pensa Capitan America a spaccare la sfida con intelligenza e visione di gioco. Tra gol e assist sta costantemente lasciando il segno in questa stagione.
Avercene poi di classe pura e qualità in attacco che possa cambiare le partite dalla panchina! Non è da tutti e non era neanche da Milan fino ad una settimana fa.
Per gli avversari ci sarà da divertirsi davanti a tanta eleganza in attacco! Già ad Empoli i Fab Four scatenano il Milan che diventa letale con cross sacroSanti.
Felix ha capito subito come siano ruvide le difese italiane e come si comportino gli arbitri. Joao poi tenta la giocata senza paura, anche se esibisce qualche colpo di tacco di troppo.
L’arrogante Pairetto, salito in cattedra, fa di tutto per metterci nei guai! Certi episodi restano inspiegabili: se c’era una squadra che a lungo avrebbe dovuto giocare in dieci, questa era l’Empoli!
Comunque non perdere la testa ci ha permesso, nonostante tutto, di arrivare dove volevamo. Vale la pena rischiare, questa è la mentalità vincente: grande Mister!
Il professor Walker è di una categoria superiore: giocatore di spessore a cui l’esperienza non manca. Difficilmente sbaglia le scelte e con sicurezza tende a dare la palla in avanti. Finalmente la fascia destra ha un degno protagonista. Certo che passare da Royal a lui…
Grande era la curiosità riguardo al… Santi del giorno! Dopo anni di magra e di penitenza in attacco, sembra sia arrivato il centravanti che a più riprese invocavamo!
Gimenez si è presentato subito facendoci conoscere il repertorio della casa: un tiro a giro fulmineo. Se questo è il primo impatto… Velocità, tecnica e… gol.
Ciò nonostante, Santi non è ancora al massimo della condizione fisica; chissà quanto potrebbe essere devastante raggiungendo il 100 % della forma! Habemus il centravanti vero, uno che famelico vede la porta e fa a spallate se necessario. Ha anche quella malizia che nel calcio può fare la differenza.
Santi mi ricorda un po’ Sheva nelle movenze, e con il primo sigillo fa già innamorare noi tifosi in crisi d’astinenza. El Bebote non conosceva la serie A ma ha scelto di presentarsi nel modo migliore.
Virale il video del telecronista messicano: vorremmo che impazzisse a ripetizione!
Se continueremo a giocare così offensivi, Conceicao dovrà imporre il suo credo soprattutto riguardo ai movimenti senza palla e all’esigenza di mettersi tutti al servizio dei compagni.
E clean sheet sia! Qualche mese fa non l’avremmo portata a casa: basta un pizzico di qualità e di fame.
A Empoli un pareggio non sarebbe servito a niente. La modesta classifica obbligava ai tre punti, così come ce li chiederà d’ora in avanti. Troppi ne abbiamo lasciati per strada nella prima parte di stagione.
In Champions, scherzo del tabellone, andiamo a Rotterdam, dove Santi era di casa… Saranno i suoi consigli preziosi per il Mister e i compagni.
Finalmente la dirigenza ha capito che per cambiare l’ andazzo doveva spendere! E facendolo ha dovuto riconoscere che le scelte fatte in estate erano sbagliate. Iniziando dall’ allenatore. Sergio Conceiçao ha gli attributi. Conosce il calcio e il nostro in particolare. Sue sono state le indicazioni. Wolker ottima scelta. Esperienza e classe fanno di lui un baluardo importante. Giménez, meno male che abbiamo insistito, non lo si poteva aspettare a Giugno. Sottil bisognera’ vederlo, e certi innesti von gente come Pulisic, Reijnders, Fofana, Mike Maignan, Theo se si sveglia, così come Leao formano una squadra che ora sara’ difficile da battere. Su Joao Félix ho delle riserve. Lo conosco bene vivendo in Spagna. Pagato 127 milioni dall’ Atlético Madrid ha reso poco, tanto che il Cholo Simeone lo aveva sbattuto in tribuna. Stessa sorte nel Barça, buon inizio poi sparito, e nel Chelsea idem. Spero che abbia imparato, sarebbe una buona freccia per il nostro arco se si impegna. Ora con fiducia a diamo avanti, inizia adesso la nostra stagione. Sempre Forza Milán!
Tutto bene quando arrivano i 3 punti…
L ‘ impressione e’ di acquisti con valori aggiunti per :
– esperienza (Walker)
– senso del goal (Gim)
– qualita’ (Felix)
A Empoli ringraziomo comunque Musah e ( un grande) Pulisic !
Aspettiamo conferme mercoledi’ …
Quando il Milan riuscirà a mettere assieme due tempi di valore allora potremo dire di essere guariti e davvero divertirci senza patemi d’animo o pericoli per le coronarie. Lo spezzone di partita dell’attacco stellare ha dimostrato a Empoli cosa ci possiamo attendere, il poblema sarà (come già detto) riuscire a trovare un equilibrio di squadra senza troppo rischiare e questo non è facile; spero molto nel giovane Bondo che con la sua forza e freschezza possa fare da argine a centrocampo. La davanti ora siamo davvero forti, Walker dietro è una sicurezza, mettiamo a frutto i nuovi acquisti anche a Rotterdam. E come non spendere due parole su Pairetto, arrogante e pesuntuoso ha rischiato di vincerla lui la partita con decisioni miopi o cervellotiche, meriterebbe un bell’incontro con Moggi che lo chiuderebbe in un sottoscala e poi butterebbe via le chiavi. Dai vediamo come Santi giocherà contro i suoi amici di ierl’altro, una doppietta al Feyenoord mi farebbe davvero felice , e forse sotto sotto anche a lui. Dai Milan che ce la puoi fare.
Gimenez è un colpo da 90. Affare pazzesco. Lo vedrete
Nel mio intervento non ho parlato del mondo arbitrale, riprendendo cio’ che ha detto ieri Ibra in conferenza. Stanno succedendo cose astruse, non solo in Italia. Errori clamorosi come quelli che abbiamo subito, il calcio d’ angolo dato all’ inter trasformato in gol, espulsioni non date per falli da ufficio inchieste come in Spagna, o il rigore inventato in Turchia stanno diventando cose all’ ordine del giorno. L. introduzione del VAR ha peggiorato notevolmente la qualita’ arbitrale in generale, deteriorando notevolmente l’ evoluzione di questo sport. Difformita’ nell’ applicazione delle regole e incapacita’ manifesta degli interpreti ( arbitri) rischiano di generare e moltiplicare sospetti di macchinazioni a prescindere. Troppi sono gli ” incidenti” e non basta con fermare un árbitro per alcuni turni. La mia idea e’sanzionare gli arbitri e il VAR con ammende economiche importanti. Il calcio e’ uno sport ma e’ anche business e se girano tanti soldi c’ e’ bisogno che anche gli arbitri se ne rendano conto e rendano conto a chi lo muove.
Buongiorno Marta, finalmente IBRA, si fa sentire anche dal punto di vista arbitrale, quest’anno con noi si divertono a prenderci per i fondelli, diciamo così, era ora. Per il resto cominciamo a divertirci, finalmente. Forza Milan sempre ed un abbraccio a Te!