Halloween, festa anglosassone, da alcuni anni ha preso piede in maniera massiccia nel nostro paese. Quando ero bambina non sapevo dell’esistenza di questa festa… pagana.
Dal dolcetto o scherzetto al pallone il gioco è presto fatto.
Streghe e diavoli sono uniti da stretti vincoli parentali!
Dolcetto o scherzetto… in una notte romana il dolcetto ha la meglio per i rossoneri.
La città meneghina torna al centro dell’attenzione: notte di Halloween, consacrazione dell’Expo dei record e un Milan tornato d’improvviso squadra.
Il vento è cambiato? Solo il tempo potrà dirlo.
Spirito, voglia, grinta riappartengono ai rossoneri.
L’unione fa la forza con la meglio gioventù. Quando mai un 16enne scalzava un portiere d’esperienza?!
È un Halloween colorato non di arancione zucca o grigio strega, ma di diavolo rossonero.
A ritmo di B il Milan crea azioni e segna che è una meraviglia.
È una prova corale quella dell’Olimpico, dove neanche la sfortuna degli infortuni ha il sopravvento. “Ex malo bonum”. Ci sarà però da fare la conta dei superstiti!
Milano capitale post Expo? Il successo dell’evento di questi sei mesi e del Milan hanno un fil rouge.
Se usciamo vittoriosi dove nessuno era riuscito fino a ora qualcosa vorrà dire… segnali all’orizzonte e vista sulla classifica più dolce.
Non c’è due senza tre! 3 come i gol rossoneri a Roma e come le vittorie di fila. Sarà potere di Expo o del caldo autunno fare filotti desiderati ma insperati fino a poco tempo fa.
Vedere una Squadra Vera che gioca coralmente è luce per gli occhi
Il petrolio delle maglie milaniste, appanna la vista, ma non porta male.