Bentornati al lavoro Campioni!
E così, dopo poco più di un mese dal magico 22 maggio, i ragazzi di “Pioli is on fire” ripartono verso nuovi ambiziosi obiettivi.
La società si muove non solo sul campo, ma anche fuori: un gran lavoro viene fatto in ambito sociale, allargando la fan-base e stringendo partnership importanti. Di recente, solo per fare un esempio, in occasione del loro concerto milanese, si è assistito alla collaborazione con i Rolling Stones: è un segnale di crescita del brand rossonero extra campo.
Questo, e molto altro, va letto nell’ottica di un nuovo, vasto progetto. La società rossonera punta con misurata attenzione anche allo sport entertainment, facendo breccia sulle generazioni di giovani che seguono i social.
Anche il lancio della nuova maglia va in questa direzione, con protagonista tra gli altri Rkomi, cantante e volto rossonero. E c’è stato subito un boom negli acquisti della nuova home jersey da parte dei supporter.
Emotional branding è diventato parte dell’universo rossonero, rinvigorendo il legame che il club ha con i followers ovunque nel mondo. Il tutto in un’ottica di sinergia tra più settori e creando collaborazioni manageriali e universitarie sempre nel rispetto della sostenibilità finanziaria.
Attraverso i rapporti con le università si cerca di valorizzare giovani figure, per accrescere il team professionale e per potenziare talenti, dentro e fuori dal campo.
A proposito di campo, per la serie A sarà senza dubbio una stagione strana, divisa in due da quel Mondiale che, come italiani, ci vedrà spettatori distaccati.
La preparazione andrà calibrata ancora di più e i giocatori monitorati in continuazione, con un minutaggio ad hoc.
Il rodaggio del gruppo rossonero è appena iniziato e la squadra è in costruzione ma le idee sono già chiare dalle parole di Pioli e della dirigenza.
Tra qualità da cercare nel mercato e obiettivi di squadra, sarà importante mantenere sempre entusiasmo nel lavoro e affiatamento collettivo.
Il gruppo dovrà rimanere al centro di tutto, non i singoli giocatori.
L’alchimia che ci ha permesso di tornare Campioni d’Italia, dovrà continuare ad essere mantenuta e Pioli e Maldini avranno un ruolo non indifferente in tutto ciò.
La carica del Mister è formidabile , dopo un’estate tra famiglia e festeggiamenti senza mai perdere di vista i suoi ragazzi.
Tra nuovi volti presenti a Milanello e giocatori che arriveranno, la dirigenza è al lavoro per cercare i tasselli ideali per il progetto, in un mix di esperienza e gioventù di livello.
Nel frattempo tra i volti noti da salutare anche il grande Dida, che rientrerà a casa e non farà più parte dello staff dei preparatori dei portieri.
Come anticipato dalle parole di Maldini, l’auspicio è fornire all’allenatore gran parte della rosa il prima possibile, per permettere ai nuovi di integrarsi al meglio.
Per rimanere competitivi e lottare al vertice, come nella scorsa stagione, andranno colmate le lacune, soprattutto dalla trequarti in avanti.
Sarebbe utile riuscire anche a ridurre il divario tra fascia sinistra e destra: la destra necessita d’essere potenziata per arrivare al livello dell’altra.
L’intelligenza e l’occhio lungo degli uomini mercato rossoneri riusciranno ad alzare la qualità e dotarci di una rosa più performante?
Questo sarebbe il desiderio per continuare a inseguire i sogni.
Dopo aver abituato il palato a un grande successo, si cullano già nuovi traguardi e ci si augura che le minestre riscaldate da altre parti lascino il tempo che trovano….
Anche se la partenza sembra un po’ in sordina,…
Il Milan si sta caratterizzando come un team capace di affrontare e vincere le sfide commerciali e di marketing; non dimentichiamo però che la nostra squadra vanta, a livello mondiale, 500 milioni di supporters…Il brand è consolidato, e dopo l’era Berlusconi che lo reso famoso e ammirato a livello internazionale, ha dovuto subire un lungo periodo di appannamento.
Le vicende societarie, poi, dalla nefasta gestione Fassone-Mirabelli, al tourbillon di allenatori e manager ( con la parentesi del pessimo Leonardo ), hanno ulteriormente danneggiato l’immagine del club. Poi l’ingresso di un fondo americano che, nel bene e nel male, con una gestione accorta ( quasi sempre, tranne il caso della possibile sostuzione si Pioli e lo scontro tra Gazidis, inutile figura di amministratore delegato e Maldini e Massara ), ha contribuito al risanamento della società e alla creazione di un habitat più sereno.
Ora è tempo di scelte: la pantomima del tardivo rinnovo di Maldini e Massara, artefici del successo rossonero è i ritardi sul mercato, non sono buoni indicatori di una volontà di rafforzamento. Inter e Juve lo hanno già fatto e continueranno a farlo. A meno di non essere autolesionisti, bisogna osare……….e subito
Ciao Marta e ciao a tutti i milanisti. Con la mente sono ancora allo stadio di Sassuolo, euforia per uno scudetto tanto desiderato e per certi versi inaspettato. Piu’ che sulle trattative commerciali, seppur importanti, mi soffermerei sulle trattative di mercato. Il grave ritardo con cui Maldini e Massara hanno firmato il rinnovo del loro contratto ci sta facendo partire ad handicap rispetto alla concorrenza. Abbiamo perso Botman e forse perderemo anche Renato Sanches. Si va verso seconde scelte e anche quelle sono minate da interesse di mercato di clubs economicamente piu’ potenti. Si sono rinnovati alcuni contratti e riscatti ( felice per Florenzi) ma sono ancora in attesa del rinnovo di Leao…Adii e Pobega dovranno, come Origi, dimostrare di essere da Milan e mi sorge un dubbio: RedBird ha davvero i soldi per poter competere con i grandi clubs europei? Forse saro’ un tifoso medio anche se da oltre 50 anni ma da una societa’ come il Milan e, oltretutto campione d’ Italia, mi aspetto dei rinforzi( anche se non molti) e soprattutto degli sforzi economici per poter migliorare sui punti deboli che abbiamo. Confermare Messias per esempio non mi pare una gran scelta se poi cerchiamo qualcuno migliore per coprire la sua posizione. E’ vero che il mercato e’ iniziato da poco, pero’ Inter e Juventus si sono gia’ mosse ( a proposito, mi chiedo come faccia l’ inter a prendere giocatori se hanno debiti spaventosi) . Comunque aspettiamo i prossimi giorni con la speranza di avere almeno una bella sorpresa. Per adesso buona estate a tutti da Madrid e sempre Forza Milan Campione!
E Sandrino nostro che torna con 2 gg di anticipo?
Ho già comprato la nuova maglia , con il numero 11 …perché Ibra , come un diamante, è per sempre!
Rispetto alle altre noi non abbiamo necessità di vendere i pezzi pregiati (de ligt e skriniar). Se a questa base aggiungiamo un 10, un centrocampista e un difensore di completamento sismo ancora la squadra da battere.
Nell’articolo e forza vecchio cuore rossonero