Il Milan Esorcizza Le Streghe

Carissimi e fedelissimi lettori, dove eravamo rimasti? Turbati dopo le ultime prove, ci interrogavamo su quello che nemmeno un veggente riuscirebbe a prevedere.

D’altronde, per qualche tempo, avevamo dimenticato quella sana ossessione per le vittorie che ci aveva tenuto compagnia per un girone.

Chissà se, congedato Pippo, l’amico di una vita, spensieratezza e rinnovata energia faranno da mantra nei prossimi 4 avvincenti episodi?

Intanto il Benevento ci fa dimenticare i recenti cattivi pensieri, grazie alle nostre ritrovate giocate corali e palla a terra. Allora, divertirsi e giocare in verticale non è poi così impossibile!

O era l’assenza del capo branco ad aver mandato sulla storta via?

Ibra già al fischio d’inizio si era fatto sentire con il discorso motivazionale e l’abbraccio collettivo, a centrocampo; poi, oltre alla presenza fisica e agli inserimenti, ci ha provato in tutti i modi a segnare, ma Montipo ha tolto anche le ragnatele dalla porta!

Comunque non possiamo più permetterci di buttare alle ortiche tutti quei contropiedi “sanguinosi” e sbagliare troppi gol: non capiterà di avere così tante occasioni contro le prossime avversarie. Intanto Milan – Benevento sarebbe dovuta finire con un punteggio tennistico!

Ti conosco mascherina rossonera, devi diventare più sfrontata e sprecare di meno! Qualche clean sheet in più sarebbe gradito.

Pioli ha nelle sue corde l’imporre il gioco, ma non sempre è possibile stare sulla difensiva, come sarebbe stato forse opportuno talvolta in questa stagione: non fa parte del suo credo.

A poche curve dalla fine, possiamo affermare che il mercato di riparazione ci ha aiutato solo in parte: il vintage non ha portato i risultati sperati. Puntare su una promessa in rampa di lancio piuttosto che su una gloria…  sul viale del tramonto sarebbe stato più impegnativo come investimento, ma forse ci avrebbe regalato qualche punto in più.

Nell’intenso e appassionante girone d’andata entravamo in campo senza aver nulla da perdere e siamo andati al di là delle più rosee aspettative; ci si era trovati all’unisono in una condizione formidabile.

Poi purtroppo, oltre alla condizione, sono venute a mancare le certezze e, così ora si fatica più del dovuto. La posta in gioco è molto alta.

Ma il nostro sogno è ancora vivo. Servirà mettere in campo i giocatori più carichi, chi ha più voglia di vincere e non ha mai smesso di crederci.

Sheva, grande rossonero che ha sempre creduto nel pallone e nei sogni e che è rimasto nei nostri cuori, è protagonista di un bel libro appena uscito: “Forza gentile”.

Non mi addentro in rinnovi contrattuali e fattori extra campo; l’unica cosa che conta ora è raggiungere l’obiettivo, con la massima concentrazione da parte di tutti.

 

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13 Comments

  • Il Diavolo si riprende San Siro, e vorremmo tanto poter dire…”dove eravamo rimasti?”…..Ci aspetta un calendario insidioso ma i risultati di oggi ci inducono a sperare.
    Ci sono momenti in cui la riflessione sugli errori e le responsabilità devono essere necessariamente rimandati a un tempo successivo, semmai utile per migliorare e non per recriminare.
    Non do’ un giudizio sulla partita col Benevento, abbiamo vinto, e va bene così ( i ricordi, per noi milanisti di cuore, sono sempre difficili da elaborare ); da ora in poi la squadra, i calciatori, uno per uno, nessuno escluso, anziani o giovani, hanno il dovere di impegnarsi, “gettando il cuore oltre l’ostacolo”, come faceva il grande Milan, 29 volte campione. Le considerazioni sui singoli saranno fatte a tempo debito, speriamo di poterlo fare con il sorriso sulle labbra. Forza Milan♥️🖤

    • Finalmente ci riprendiamo San Siro.
      Sarà fondamenta mettere un grande cuore in campo a partire dalla prossima sfida.

  • Della partita di ieri, brodino caldo per noi, mi resta il dispiacere per aver battuto ” Pippo Mio” come lo chiamava Tiziano Crudeli. Spero tanto che possa salvare il Benevento. Non lo vedro’ mai come avversario, Pippo sara’ sempre uno di noi. La Juve vista oggi e’ alla frutta. Solo la sbadataggine di DePaul e l’ errore grave di Scuffet hanno permesso ai sabaudi di raggiungerci in classifica. Questo significa che con la Juve e’ fatto obbligo giocare al 110% perche’ dallo Stadium dobbiamo uscire con i 3 punti. Mi brucia vedere l’ altra parte di Milano esultare per uno scudetto che noi abbiamo perso a La Spezia. Con il Torino e il Cagliari devono arrivare 6 punti tenendo presente che con l’ Atalanta sara’gia’ tanto non perdere. Sono molto deluso per questo finale di stagione. Speravo in un finale più comodo e senza troppi rimpianti. Sempre Forza Milan ( di Sacchi e Ancelotti)

    • Pippo resta un grande idolo anche se stavolta i tre punti erano pane per noi.
      Il fattore che brucia di più riguardo ai cugini è l’averci superato come scudetti.. Oltre a La Spezia, non so fino a quanto saremmo potuti durare in alto con una rosa di minor livello!

  • Ciò che conta, in determinate fasi, è il risultato, senza sofisticare se giusto, sbagliato, ridondante o penalizzante. Abbiamo vinto, contro il Benevento che a noi milanisti, negli ultimi due anni, non solo ha negato ampie soddisfazioni ma addirittura inferto mortificazioni.
    Da ora, fino alla fine del campionato, la nostra squadra dovrebbe ritrovare la capacità e il sentimento di “gettare il cuore oltre l’ostacolo”, frase che apparteneva al Milan, team più titolato del mondo. Cosa chiediamo ai nostri amati e strapagati beniamini? Che si concentrino sull’obiettivo, la qualificazione in Champions, in ragione del loro lavoro ma, per favore, gratificando finalmente i tifosi che soffrono almeno da 10 anni e che meritano davvero molto di più per l’amore che provano per il nostro team.
    I conti si faranno dopo, sperando, con il sorriso sulle labbra.

    • Sarebbe ora che arrivasse una piccola soddisfazione per noi tifosi, che navighiamo da anni nelle zone non consone.
      Incrociamo le dita

  • I mezzi passi falsi odierni di Napoli ed Atalanta confermano che sarà una bella lotta per la zona champions fra 5 squadre pronte a darsi battaglia fino all’ultima giornata.
    La prossime 2 trasferte a Torino diranno se il ns. Milan è guarito oppure se contro il Benevento è stato solamente un fuoco di paglia.
    La juve vista ad Udine non è sicuramente uno scoglio insormontabile…percio’ bisogna crederci !
    FORZA MILAN !!!

    • Facciamo arrivare ai giocatori l’input affinché ci credano con tutte le loro forze.
      Intanto cerchiamo di raccogliere punti anche in terreni ostili e vediamo cosa combinano gli altri.
      Orgoglio, cuore per sopperire alla stanchezza di un lungo cammino.

  • Beh… Punteggio tennistico è leggermente esagerato. La squadra allenata dal buon Pippo un paio d’occasioni per pareggiare le ha avute anche. Mi trovo molto d’accordo sul rientro di Ibrahimovic, parole al pepe. Anche io nella colonna d’opinione del mio blog cronacherossonere.com ho dedicato qualche riga al nostro cannoniere. Comunque l’articolo è veramente scritto bene!

    • Diciamo che il punteggio sarebbe potuto essere un 5-2
      Ibra dovrà guidarci nelle prossime sfide di difficoltà massima

  • Buoni spunti in questo articolo effettivamente. Ibra e’ una presenza che riesce a condizionare il resto del gruppo quindi per me non avere lui fa la differenza in negativo. Speriamo ora di sfatare il tabu’ juventus stadium visto che non siamo riusciti mai a vincere in questi anni. Forza Milan sempre e comunque!!!

    • Oltre a Ibra, anche un Calhanoglu a servizio completo anziché a mezzo segvizio, cambia molto nella manovra offensiva.
      Incrociamo le dita per le prossime sfide!

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