Il successo nel derby ha dato il lá per questo Milan – Lecce, sbloccandoci anche di testa!
E così abbiamo ritrovato il coraggio e abbiamo acceso i motori per stendere i salentini che si imbucavano in libertà. Il primo step da fare era confermarsi con applicazione e concentrazione massima.
Noi dapprima in soggezione, abbiamo poi messo il turbo. Infatti, strano a dirsi, sembrava più difficile affrontare il pullman del Lecce rispetto all’Inter.
Ma il calcio è davvero strano e imprevedibile: in pochi giorni si passa da un estremo all’altro. Il Milan appariva finito, con la stagione compromessa e ora è già rinato? Non eravamo da buttare dieci giorni fa e non siamo campioni oggi.
Fonseca in un amen ribalta la situazione della squadra e… un po’ anche la sua. Dall’avere un gruppo sull’orlo di una crisi di nervi a ritrovare un collettivo compatto.
Il Lecce a San Siro difendeva basso e chiuso, con l’ex Rebic, redivivo e desideroso di lasciare il segno alla sua maniera. Quanti falli gratuiti per fermare i nostri contropiedi!
La pazienza è la virtù di chi vuole diventare forte. Si abbina bene a qualità ed attenzione.
Teniamo presente che un’arma da sfruttare contro le squadre chiuse e tignose sono i calci piazzati: e così, detto fatto. Serva da esempio anche per il futuro, dato che abbiamo sempre faticato contro squadre a pullman. Al momento non ci possiamo lamentare dei gol segnati da calcio da fermo, come del nostro fatturato offensivo! Addirittura il miglior attacco del campionato.
Se vogliamo segniamo a raffica, le potenzialità ci sono: dobbiamo fare più clean sheet possibili! Importante è non aver preso gol per dare fiducia e sicurezza al gruppo.
Arrivano belle giocate, i compagni in campo si divertono e aiutano, imparando a gestire energie e risultati. Abbiamo ritrovato lo spirito di squadra?! Il talento c’è in questo gruppo, deve solo vedersi con continuità.
Il Mister le studia tutte, addirittura dà la fascia a Leao, responsabilizzandolo.
Se la ditta Theo – Leao è in giornata, la fascia sinistra va che è un piacere, con il fuoco dentro. Theo, in grande spolvero, sembra tornato quello dei giorni migliori. E che applausi alla sua uscita!
Divertente poi il botta e risposta Theo – Maldini sui social, a proposito del record dei 29 gol segnati in serie A da un difensore!
E chi se non Morata e Abraham continuano a sacrificarsi con la giusta mentalità? Sembrano uno inseparabile dall’altro. Tra recuperi palla, tecnica, grinta, un bel mix. Con il loro pressing poi mandano in tilt gli avversari.
Altro che la borsite… Alvaro con il suo carisma lascia il segno e si prende la standing ovation. E con quel nuovo look testimonia sensibilità…
Fofana poi è la nostra nuova diga che dà quell’equilibrio tattico che cercavamo.
Un plus non da poco è aver trovato la fisicità in tutte le zone del campo.
Ora calma e gesso.
Aspettiamo la prova delicata in arrivo in Champions!
E a seguire il test probante in casa della Viola.
Ciao Marta, sembra che il derby vinto abbia ridato fiducia all’ ambiente. D’ improvviso tutto fluie come nel 2021. Sara’ vera gloria o e’ soltanto un tema animico? Vincere aiuta a vincere e ne siamo felici, cosi come rivedere Theo nella sua miglior versione, Pulisic una sentenza, Magic Mike sicuro e un Rafa piu’ participativo. Sembra che abbiamo raddrizzato la rotta e che il silenzioso Fonseca inizia s trasmettere le sue idee di gioco, sperando che non sía un fuoco di paglia. E a propósito di fuoco ci aspetta una vera e propria prova a Leverkusen . Ed anche se non arrivasse il risultato sperato ma comunque una prova gagliarda potrei ricredermi sul progetto dell’ allenatore. Per ora bene il recupero in classifica e da qui in avanti, al dila’ di un certo scetticismo che mantengo, tutti uniti verso gli obbiettivi stagionali. Sempre Forza Milán!
Che bel titolo, Marta! E Morata credo sia davvero l’uomo in più, quello con la grinta e la mentalità giuste 🔴⚫️
Ciao Marta , bello vedere che il clima e’ cambiato e la squadra c’e” e può fare bene sempre ( anche meglio di venerdi’ ) !
Speriamo si confermi martedii’ e si svegli anche Rafa!
Complimenti Marta, bellissimo articolo e bel momento per il MILAN, le prossime due partite ci diranno se abbiamo veramente preso la strada giusta. Personalmente però penso che questo schema di gioco a lungo termine richieda troppo sacrificio… Vedrei più adatto un 4-3-3.