Una domenica sospesa…
“Una domenica così non la potrò dimenticar e io non so cosa darei per farla sempre ritornar…”
Quando è nato questo blog il nostro Milan navigava in acque malsane… vincere un tricolore era pura utopia e, scrivere, un’impresa assai ardua.
Da quel giorno ne abbiamo viste di tutti i colori prima di arrivare all’apoteosi del 22 maggio 2022. Una lunga attesa ma ne è valsa la pena!
Undici anni di astinenza sono stati veramente tanti, ma ora si gode assai. Dal primo lockdown in poi è scoccata una sinergia e una miccia si è accesa.
Emozionarsi con un trionfo che non ha eguali nella storia ripaga di tanta sofferenza e di tanti bocconi amari.
Sogno o sono desta?
Eravamo un gruppo giovane partito senza nessun favore dei pronostici e con avversari di peso; contro ogni sventura portiamo a casa uno scudetto da incorniciare!
Ci si è battuti punto a punto fino al foto finish, in una sfida prima a tre e poi a kilometro zero.
Quanto ci sarebbe da raccontare intorno a questa magica cavalcata!
Brilla un nome su tutti, quello di Paolo Maldini. Ha imparato la nuova arte bruciando i tempi e, vestendo un ruolo fino a poco prima sconosciuto, ha anche scovato giovani funzionali al progetto.
La sua presenza e il suo carisma sono stati un plus per ogni nuovo arrivato ed è riuscito nell’impresa di riportare quello stile Milan che si era disperso.
Memorabile il momento del saluto tra padre e figlio durante la premiazione: la tradizione della dinastia Maldini continua.
Come resterà caro quel gennaio 2020 con la promessa fatta da Zlatan al suo ritorno a casa! Primo segnale di riscossa del diavolo.
Lui ci ha preso dagli inferi e portati in paradiso in poco tempo. “I said i did”.
Scoccata la scintilla, Ibra, ora trascinatore, ora capo branco, ha adottato molti compagni come figli. Memorabile il discorso negli spogliatoi post trionfo!
Pioli, il nostro condottiero ha dimostrato di saperci fare con i numeri come promesso.
Ha trasmesso tenacia e spirito di gruppo al collettivo; ha plasmato la squadra in base agli avversari e non ultimo ha affrontato emergenze di vario genere.
Senza farsi prendere dal panico, il Mister nei momenti difficili ha tirato dritto: nemmeno i tanti episodi gialli hanno avuto effetti collaterali sulla gioventù rossonera…
E ancora, che grande crescita in poco tempo per Leao, Tonali e un Kalulu d’emergenza! Il nostro Sandro, rossonero dentro, ha messo l’anima per il suo amato Milan.
Tutti hanno sempre remato nella stessa direzione, divertendosi in campo, con l’appoggio incondizionato e la presenza costante a Milanello della società.
Quando è arrivato il momento di spingere sull’acceleratore i giocatori non si sono fatti prendere dal panico davanti ad avversari che mettevano ogni energia in campo.
E come non dimenticare i tanti punti recuperati da situazioni di svantaggio, dimostrazione di coraggio, solidità e acquisita maturità.
Due momenti a caso: il Derby e Lazio – Milan, due sfide banali! Oliviero è stato l’uomo dei gol chiave!
Nessun rimpianto per l’ex portiere rossonero, anzi, trovare magic Mike è stata una grande fortuna.
C’è qualche altro “ex” che ha provato ad andare sulla sponda opposta per vincere il tricolore: chissà se sarà ancora con le mani alle orecchie o se… gli fischieranno per i cori?
Poi vogliamo parlare dell’innocente asterisco? Il fatto è che le partite vanno comunque giocate sempre sul campo.
Siamo la squadra più giovane a vincere uno scudetto; mettere i conti a posto aiuta ma…”Succede solo a chi ci crede”!
Contro il Sassuolo siamo partiti subito a mille, dimostrando che volevamo andare a tutti i costi a prendere questo diciannovesimo scudetto.
Non solo per il Mister, ma anche per molti giocatori è stato il primo successo in carriera.
Per chi se lo fosse dimenticato: “Pioli is on fire”!
La città è tutta uno sventolio festoso dalle strade ai balconi per “un Milan d’ottima annata”.
Certo che a Milano, due giorni così memorabili, con una folla in delirio, forse non si erano mai visti.
Imperdibile il tour del pullman scoperto.
Addirittura la famiglia Singer si è lasciata trascinare nei cori dall’atmosfera contagiosa.
Finalmente Casa Milan e la piazza antistante hanno vissuto un trionfo rossonero.
Godiamoci questo successo sudato e meritato, ottenuto contro tutto e contro tutti.
Poi con calma penseremo ai ritocchi necessari per aprire un nuovo ciclo e alzare l’asticella.
Il prossimo sogno è raggiungere presto la seconda stella!
“E allora sarà ancora bello quando vince il Milan”.
Ciao Marta , hai portato davvero bene alle nostra squadra del cuore !!!
Sono vecchietto ed ho avuto tante soddisfazioni dal Milan vedendolo vincere di presenza in finale 5 Champions League.
Questo scudetto , forse per l’astinenza , è stato un’emozione travolgente ed il pubblico rossonero in casa o in trasferta è stato strepitoso.
Io sparo più alto e come Tonali sogno l’ottava Champions per il nostro amato Milan !
Bravissima Marta. Noi sul campo avevamo già vinto lo scudetto a 4 giornate dalla fine, visto che avremmo dovuto avere 14 punti di vantaggio prima dell’ultimo match. All’ultima giornata abbiamo vinto lo scudetto degli arbitri e del VAR che, casualmente, si erano accaniti contro il Milan, tanto quanto sono stati benevoli con l’Inter: un caso? Chissà!?! Vedremo se il prossimo anno tenteranno ancora di ostacolarci in tutti i modi. FORZA MILAN Rossano da Padova
Grazie, Marta, per aver raccontato passo dopo passo questo fantastico percorso!
Due anni e mezzo, un’unica storia per una storia unica, uno scudetto e tanti bellissimi momenti collegati gli uni agli altri da un filo magico.
Con la vittoria dello scudetto, la Favola è finita: ora inizia la Storia…
Inizio il mio intervento congratulandomi con Marta per cio’ che ha scritto e per permettermi di poter scrivere in questo forum. Brava! Non sapete che invidia mi date voi che siete di Milano e che in 18.000 siete andati a Reggio Emilia a sostenere i nostri ragazzi! Io ero davanti alla tv qui a Madrid con la maglia e la sciarpa e a ogni gol ho spaventato il vicinato. Si stava realizzando il sogno! GRAZIE RAGAZZI!! Erano anni che non mi emozionavo cosi’ tanto! Io che ho visto il Milan degli Immortali di Sacchi, Capello, Carletto ( che vedo e sostengo qui a Madrid) sono riuscito a piangere di nuovo e sentirmi orgoglioso dei nostri colori. Per una settimana ho ascoltato quello che considero il nostro vero inno ( Canto Rossonero di Umberto Smaila) con le lacrime agli occhi e un groppo in gola….Ripristiniamolo!! Grazie ancora a tutta la squadra . Ai giovani dal futuro radiante, agli ” anziani” come Zlatan, Giroud, Kyaer e Florenzi che si e’ immedesimato con i nostri colori. Grazie e complimenti a Pioli, da me tante volte bacchettato per non osare di piu e che felicemente mi ha smentito. GRAZIE A MALDINI e Massara per il gran lavoro svolto. Orgoglio e Felicita’ mi accompagnano verso i nuovi traguardi del nostro Milan! Un grande abbraccio da Madrid con il cuore a Milanello. Sempre Forza Milan!!
Ma cosa hanno fatto i nostri ragazzi ? Qualcosa di pazzesco, enorme, fantastico.
Se lo meritano e ce lo meritiamo .
Non so quando mi passerà questo sorriso stampato in volto tipo paresi facciale….sono troppo felice!
Perfetta come sempre la tua sintesi di questo trionfo carissima Marta!
Adesso avanti tutta con l’orgoglio di aver vinto con stile (il nostro marchio di fabbrica) e con il bel gioco.
❤️🖤
Ciao Marta ! E’ SCUDETTO !!!!! Finalmente possiamo dirlo …..
Complimenti al nostro Grande Milan ma anche a te per questa splendida rubrica che ci ha accompagnato durante questo entusiasmante Campionato che ci ha tenuto sulla corda fino alla fine.
Qui in Veneto i festeggiamenti sono ancora in corso… ieri sera canti e balli fino a notte fonda al Bar del Milan Club Trissino (((-: …era da tanto tempo che non si gioiva cosi’…
Un saluto a tutti gli amici ed amiche rossoneri e SEMPRE FORZA MILAN !!!
Brava Marta, Marta come la mia mamma. Il Milan ha fatto un’impresa da DIO, si perché onestamente era la quarta forza del campionato. Il merito é stato quello di crederci e di essere continui nel momento in cui si sono resi conto che le altre non ingranavano ed avevano dei cedimenti. Anche il Milan ha avuto un leggero calo fisico e di prestazioni, ma nel momento decisivo ha risposto con prestazioni maiuscole. Non c’é stato un vero protagonista, un Van Basten, un Kakà, uno Sheva per intenderci ma tutti hanno dato il massimo e nelle ultime partite si sono comportati come meglio non potevano. Hanno abbandonato l’egoismo ed hanno viceversa abbracciato l’altruismo, Gli assit a mitraglia forniti da Leao nelle ultime partite ne sono la prova. Tutti al servizio di tutti. Complimentissimi a tutti noi!
Grazie Marta.
E’ stata una stagione che ci ha visto partire agli occhi degli esperti come 5 forza del campionato, ma sin da subito i ragazzi hanno sciolinato calcio di alto livello, sino ad arrivare al tanto agognato scudetto.
❤🖤
Marta l’idea di accompagnare il diavolo con questo blog ti fa onore. Tifare il Milan con stupendi articoli partita dopo partita è stato un karma vincente! Siamo tornati gli dei dell’olimpo, ora dobbiamo restare su quella nuvole e decidere il nostro destino… Forza Milan!!!