La Dura Legge Di Re Zlatan

Bentornato campionato, e ben ritrovati i primi tifosi sugli spalti. Tra loro, medici, infermieri  e qualche “ultras” sui generis.

The show must go on! La serie A chiama e il Milan risponde, senza dormire sugli allori. Finalmente niente partenza ad handicap.

La storia si costruisce su episodi ed istantanee. Se si potesse riavvolgere il nastro al 2012 prima della diaspora e, se Ibra avesse 10 anni di meno…

Un marziano come Ibra incute timore già dall’ingresso in campo. Decisivo come pochi, accentra il gioco e catechizza i compagni da mental coach, oltre ad essere un regista aggiunto.

Siamo Ibra – dipendenti? Le grandi squadre hanno sempre avuto un attaccante di alto livello, perno e ago della bilancia. La lista civica Zlatan ha la meglio: la sua doppietta timbra la scheda sulla marcia del diavolo.

Le vacanze brevi hanno iniettato fiducia e galvanizzato Calabria che, gagliardo, ha assunto nuove sembianze. Non me lo sarei aspettato così fino a pochi mesi fa: addirittura applausi a scena aperta per lui dai mille!

Anche il tifoso Tonali assapora l’atmosfera e il calore del pubblico di San Siro: emozionato e umile dopo tanta “mediaticità”.

E poi quel gioiellino tascabile e talentuoso di nome Brahim ci servirà molto, soprattutto nelle fasi finali delle partite. Con la sua velocità nel toccare il pallone quando i difensori avversari avranno poche energie, sarà magari il chiavistello per aprire una partita “chiusa”.

Sinisa ha visto una sfida equilibrata. Ma come? Gigio è stato chiamato in causa solo nel finale.

Passo verso la maturità?

Gli automatismi rossoneri sono sempre più collaudati: c’è padronanza dei propri mezzi e si percepisce che in questa squadra la giocata decisiva possa arrivare da un momento all’altro. Cambi di gioco ad illuminare i tifosi. Tutti per uno, uno per tutti!

Finalmente la panchina non serve solo per una pennichella ma ha nomi all’altezza dei titolari.

Alla voce mercato va inserito anche Paquetà che continua a vedere il campo solo con il cannocchiale!

Che bella alchimia si è creata tra società, campo e tifosi.

Il libro Milan ha mostrato trame di gioco piacevoli, che entusiasmano e rilassano: il finale lo scopriremo restando connessi! Il divertimento quest’anno è compreso nel non ingresso allo stadio…

Scrive l’amica Silvia “come mi dispiace non poterli vedere dal vivo”. E aggiungo: quanto mancano le urla liberatorie e gli abbracci!

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2 Comments

  • Abbiamo iniziato cosi’ come abbiamo terminato: vincendo! Vincendo e convincendo, una partita che la giustizia doveva darci almento 4 gol di scarto. La macchina ha iniziato a funzionare bene, Zlatan immenso faro dell’ orchestra diretta da un Pioli che se continua cosi’ puo’ considerarsi un Top Manager. Questo Milan ha dalla sua un ingrediente importante: la convinzione dei propri mezzi. Abbiamo pero’ anche noi un tallone d’ Achille: la difesa. Urge un centrale di livello e due laterali di difesa del livello di Theo ( altro top player) e curiosamente Calabria che davamo per finito e che invece sta crescendo. Il calendario poi e’ benevolo, per arrivare alla 4′ di campionato contro la 2 squadra di Milano. Partire forte e’ importante, perche’ gli altri dovranno cominciare a pensare che contro il Milan non sara’ piu’ una passeggiata. Sempre Forza Milan

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