Ma che partita hanno fatto i ragazzzi! Chi l’avrebbe mai detto?
Sembra surreale il Milan-PSG appena andato in scena! Eppure è proprio tutto vero…
Sarà stato anche il “Tic tac tic tac” di Zlatan sui social a motivare i suoi ex compagni? Chissà!
Dopo le ultime nostre prestazioni opache, si sperava almeno di non fare figuracce contro una squadra così blasonata.
E invece, quando meno ce lo aspettiamo, questo Milan addirittura ci sorprende.
Se siamo al completo spesso mostriamo bel calcio e viene tutto più facile. La chiave di volta per questo gruppo è proprio riuscire ad avere tutti i giocatori disponibili.
Solo così e con azioni provate e riprovate a memoria arrivano le grandi partite e la continuità di risultati.
In un San Siro da urlo e stracolmo di cuori rossoneri si è visto per l’appunto un grande spirito di squadra, come a voler dimenticare il periodo buio. Senza dubbio la testa fa la differenza prima delle gambe!
Ed è così che l’ardore del Milan spegne la presunzione dei francesi.
Aggressivi, corti e compatti, abbiamo annullato il loro centrocampo, facendo valere la forza fisica e la qualità tecnica del nostro.
Sarà anche aver giocato più velocemente in verticale e aver impostato meno dal basso a dare il là alla grande notte?
Abbiamo addirittura costretto il PSG alle ammonizioni facili e, quel furbone di Skriniar ha poi subito la rivincita del nostro Giroud!
Avercene di leader stacanovisti come Olivier, con ancora tanta fame dopo aver vinto di tutto, e abili a svettare di testa, con volo imperiale alla Hateley.
Incredbile come abbiamo neutralizzato il loro attacco stellare, con Mbappé impotente: potere del lavoro di gruppo e della garra ritrovata.
Lampante come, in alcune serate, le energie mentali valgono più di quelle fisiche; tanto è vero che stavolta i cambi sono arrivati solo nel finale.
Il Mister l’ha preparata con le giuste mosse tattiche e l’ha poi letta bene: quando tutti in campo sono trascinatori, allora sì che il direttore d’orchestra lavora più facilmente.
Che il Paris fosse perforabile dietro lo avevamo intuito già a casa loro, dovevamo solo ritrovare verve e precisione nel gonfiare la rete.
Addirittura avremmo meritato di vincere con più gol di scarto, costringendo il tanto fischiato Gigio ad ulteriori interventi.
Possiamo annoverarla come la notte dell’orgoglio ritrovato. Resta solo il rammarico per come questa squadra sia discontinua.
Trovare chi finisce nella black list e chi nei top di serata stavolta è un gioco da ragazzi.
Pulisic è stato l’unico sotto tono, ha perso troppi palloni, arriva ad un 6 stiracchiato. Concediamogli l’attenuente del rientro post infortunio e incrociamo le dita!
Il top è il fattore L, da 8 in pagella, tra Loftus-Cheek e Leao.
Loftus ha leadership indiscutibile nel portare peso e tecnica. Sa trasformare velocemente le azioni da difensive a offensive: è devastante.
Leao, imprendibile e ispirato, surfa e in rovesciata spacca la porta. Non sembrava poi lui quando ripiegava in difesa: se solo giocasse un po’ più spesso così!
Stuzzicanti i post social di Calabria: “Notti da Milan”, di Giroud: “This is Milan”, di Loftus-Cheek: “Forza Milan Sempre!!”, e di Leao: “Altre serate come questa… DA SQUADRA”.
Il calcio è bello perchè quando meno te lo aspetti arrivano notti così, notti da vecchio Milan.
Il sogno Champions dei rossoneri continua!
Intanto chissà se la vittoria in rimonta con carattere sarà la svolta della stagione? Ci darà nuova linfa anche in serie A?
Congeliamo momentaneamente dubbi e cattivi pensieri, in attesa din una riconquistata fiducia anche al “Via del mare”.
Quanto è bello essere NOI <3
La Susy mi ha letteralmente rubato il commento!
Null’altro da aggiungere
Commento perfetto Marta! L’ unico appunto e’ per Pioli: spero che abbia capito che questo Milan deve prescindere da Krunic. Per il resto un Milán da 10, compreso Calabria che ha capito che deve dare il 110% non solo a parole. Ora sotto con il Lecce perche’ dobbiamo risalire in classifica. Sempre Forza Milán!
Bravo Pioli a ri-caricare questi ragazzi che hanno tanta tecnica…! E con meno frenesia e piu’ concentrazione possiamo ritornare in alto con o senza Ibra. Bravi ragazzi !