Il gol del capitano rossonero apriva la via per tornare a fare punti nel catino stregato bianconero ma… mai dire mai ! Che bello sarebbe stato se fosse finita al 45esimo, con Bonucci uomo partita, superiore a cori ostili e fischi assordanti. Leo gioca comunque una prova da capitano vero, immune da tutto. Il gol di Bonucci chiude il cerchio con il suo passato.
Una volta tanto il gol di un ex, esultante, poteva andare a favore del Milan ma i cambi rivoluzionano tutto. Barattare le riserve potrebbe essere un’idea per le prossime partite.
Avere gli uomini che spaccano le sfide porta punti. Ai tempi di Carletto allenatore, in panchina c’era sempre una seconda squadra all’altezza.
Anche l’amica rossonera, che d’oltre oceano partecipa ansiosa, non crede ai suoi occhi quando dalla panchina spuntano Valium e l’oggetto misterioso.
Soffre con noi al mancato gol del turco 10. Ahi ahi ahi, signora traversa, lei grida vendetta!
L’incontro con il genio Savicevic non ha dato a Calha la benedizione pasquale per decidere il big match.
Ma, a sorpresa, dall’uovo esce un diavolo intraprendente e temerario che domina a lungo nel caveau, senza però uscirne indenne.
Rossoneri più belli, bianconeri più cinici. Essere concreti premia: noi giochiamo, loro segnano. E … gli elogi non muovono la classifica.
Gli ingredienti chiave per una ricetta vincente nell’Allianz Stadium continuano ad essere: attenzione, equilibrio e cinismo. Dosaggio da rivedere.
Udite, udite: quando abbiamo visto che potevamo addirittura vincerla, l’abbiamo buttata via. La Juve non se l’è fatto dire due volte, ed è stata lesta nell’azzannare la preda ferita.
La vecchia signora ha più vite, 3 per la precisione, come Super Mario!
E pensare che i pur fedelissimi dello Stadium sembravano a tratti poco interessati nel supportare la propria squadra: annoiati per le troppe vittorie ?
Il derby rinviato assume ora un’importanza capitale per la stagione rossonera. Il gap con il quarto posto deriva dal maledetto girone d’andata pagato con interessi dell’8 %, regalando punti a tutti.
Ora o mai più, siamo al momento decisivo della stagione; arriva l’ultima chiamata per tenere vivo il sogno proibito, se no sarà game over.
Compattezza, intensità e idee chiare le chiavi per aprire la partita verità.
Back up and restart.
….che peccato!!!!
??un vero peccato!!
veramente, meritavamo almeno il pareggio, ma come dice un famoso filosofo argentino, “los gole se hacen, no se merecen”, e noi non li abbiamo fatto!!
Se i gol non li fai …