Lassù Sta All’Erta Un Milan Sprecone

Milan

Ancora una volta balza all’occhio come, rispetto ai campionati europei, il campionato italiano sia modesto.

Consapevole dei risultati altrui, stavolta era il Milan ad avere la pressione addosso.

Sotto un cielo da tregenda l’impresa non era delle più agevoli.

Che ardore quell’astuto di Mazzarri: proprio un bel tipo! E poi non ci sarebbe dispiaciuta una parolina sui suoi pseudo tifosi, non nuovi ad episodi spiacevoli.

Nonostante il buon ritmo del Cagliari sembrava una partita da quattro a zero per la squadra ospite, ma le cose non sono andate proprio così.

C’è ancora tanta strada da fare nella precisione sotto porta! Non una goleada quindi ma un vantaggio risicato, da cardiopalma: il rischio è il nostro mestiere ma preferiremmo vedere killer instinct.

Dovremmo riuscire prima o poi ad avere più tranquillità negli ultimi minuti. Se no a cosa serve tutto quel volume di gioco? E poi non sappiamo sfruttare i contropiedi nemmeno se in sette contro due!

Come ha fatto notare Pioli per fare più gol ci vogliono qualità e determinazione.

Comunque, a dire il vero, c’è anche chi sostiene la tattica dell’uno a zero come arma vincente.

Tra le novità del nostro Mister c’è senza dubbio l’accentrarsi con disinvoltura di Theo e Calabria, terzini trasformati quasi in ali. Attaccare, attaccare è diventato il mantra del diavolo alla Pioli.

Intanto scopriamo un Bennacer rinato post coppa d’Africa: in Sardegna miglior partita di sempre per il berbero.

Ha giocato da campione con tanta corsa, recuperi e qualità: lucido nella gestione della palla, ora deve diventare continuo.

E non capita tutti i giorni di segnare un gol di pregio dopo un’azione incredibile, con non due, ma ben dodici passaggi di fila.

A Cagliari c’è stata molta attenzione ai particolari, Pioli ha fatto un gran lavoro.

Uno dei pregi di questo Milan è proprio il collettivo compatto. Il gruppo unito è la chiave, e quando c’è intesa funziona tutto a meraviglia.

Avere i dirigenti sempre presenti a Milanello è uno stimolo in più per tutti i giocatori.

Ci sono cooperative e cooperative e poi c’è la cooperativa del gol rossonera: quindi non abbiamo un bomber in alto alla classifica marcatori, ma ci sono tanti giocatori che vanno in gol.

La strana coppia di centrali gioca insieme da mesi o anni? Altro che, è un affiatamento rapido, dovuto forse all’età. Arriva così quella tranquillità di rischiare giocate e di provare la costruzione dal basso.

Intanto quasi tutte le dirimpettaie mantengono il passo: sarà così ancora a lungo? Alla ripresa avremo nuovi test chiave per le prime quattro squadre attualmente molto vicine.

Eccoci ora all’ultima pausa nazionali della stagione; sarà fruttifera per l’Italia?

 

 

 

Written By
More from © Marta Baudo

Goleada d’altri tempi a San Siro

Era fondamentale dare segnali di ripresa e fare punti. Se solo avessimo...
Read More

3 Comments

  • A questo punto, tre punti sono tre punti, ma mi incavola vedere il Milan in raffano per non poter fare piu’ di un gol contro avversari piuttosto modesti. Forza Milan!

  • Inizio dal brutto, bruttissimo finale di partita. Basta con questa intollerabile mania dei pseudo tifosi di segnalare i giocatori di colore. Sono seri professionisti e fisicamente migliori e quasi tutti con un alto rendimento. Bene ha fatto Supermike a rispondere: RISPETTO! A me il Milan e’ piaciuto, dominio assoluto e una infinita’ di occasioni svanite di un niente. Grande gol da cineteca di Bennacer. Francamente sono rimasto basito ( ma non troppo) delle dichiarazioni di Mazzarri. E’ evidente che l’ eta’ ( senilita’) non lo aiuta e in questa occasione la sua obbiettivita’ e stata pari a 0. 3 punti d’ oro che servono per proseguire la nostra corsa. Dell ‘ inter e del Napoli non mi voglio preoccupare, mi sembra che dopo Napoli abbiamo una nuova consapevolezza ed alcuni segnali mi fanno pensare positivo. Avanti cosi e sempre Forza Milan!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *