Altro che sventolare le bandiere in campo…
Un giugno così ce lo ricorderemo a lungo e purtroppo ci ritroviamo inermi davanti ad eventi destabilizzanti. Sembra quasi di essere tornati indietro nel tempo, a quell’estate 2012 che vide in un colpo solo le partenze di Ibra e Thiago Silva.
Noi che siamo cresciuti con le bandiere nella dirigenza ed in campo, facciamo molta fatica a vivere questi cambiamenti.
Ci eravamo illusi che Tonali potesse essere una nuova bandiera e diventare un futuro capitano, valore di riferimento per i giovani cuori rossoneri… oltre che per noi, cuori più maturi. Ma è rimasta un’illusione. Forse eravamo troppo ingenui. Credevamo che, davanti a mega offerte, chiunque potesse essere ceduto tranne lui.
Il nostro Sandro, autentico milanista, che tre anni fa aveva realizzato il sogno di una vita vestendo il ruolo di giocatore e tifoso allo stesso tempo, è mai possibile che se ne vada, spese solo quattro lacrimucce, senza nemmeno una parolina? Ci aspettiamo le sue verità, ma in toto.
Nessuno di noi voleva crederci quando ha letto le prime voci relative alla sua cessione e abbiamo sperato che la vicenda finisse nel nulla. Pensavamo in un suo secco no e in un epilogo in stile Kakà, quando sembrava già venduto e invece a furor di popolo se ne rimandò la cessione.
In realtà i valori con cui siamo cresciuti non esistono più.
Noi che in quelle vere lacrime di Sandro all’addio al calcio di Ibra vedevamo il pianto commosso di chi ha il cuore rossonero dentro, ci ritroviamo smarriti.
Potrebbe anche essere che l’addio di Maldini abbia destabilizzato l’ambiente e tolto sicurezze a giocatori del calibro del nostro centrocampista…
Probabilmente non saremmo mai arrivati ad offrire a Sandro un contratto così importante e in Italia non possiamo competere con il mercato inglese. Ci auguriamo che almeno quanto verrà incassato da questa cessione possa essere utile per nuovi investimenti sul mercato. Ma il ragazzo, proprio lui, avrà colto l’attimo o avrà bruciato l’attimo?
Al di là dei sentimenti c’è un aspetto comunque da non sottovalutare: è il numero di italiani in rosa e di giocatori cresciuti nel vivaio della Nazionale: in ottica liste Uefa conta assai.
Pioli avrà un bel da fare con un centrocampo inedito, sarà come ricominciare da zero. Altro che considerare lo scudetto un punto di partenza!
Nonostante tutto resterà quel grande amore dei tifosi verso i colori rossoneri così caldo nell‘ultimo triennio? Quell’amore che aveva portato una marea umana festante, solo un anno fa, in giro per Milano… E chissà se continueremo a vedere i bambini a colorare lo stadio, come non capitava da anni?
E il silenzio della curva che cosa nasconde?
Ci aspettiamo comunque un chiarimento importante anche da parte della società.
Ora il ritornello, che ci piaccia o no, sarà: i giocatori passano, la maglia rossonera resta. E si rimane tifosi a prescindere!
Batticuore Milan.
La vendita di Tonali e i rumori sulla possibilità di altre cessioni unite alla incapacità della nuova dirigenza di chiudere perfino l’acquisto di Thuram, il licenziamento di Maldini e Massara, la promozione a direttore sportivo dell’” esperto” di scouting Moncada, dimostrano che la società è allo sbando.
Lo avevamo capito con la “vendita” ( ? ) a Cardinale da parte di Elliot, questa gente non ha interesse a costruire una squadra vincente come fanno i fondi arabi ma solo a lucrare. La prima protesta dovrebbe essere quella di non rinnovare l’abbonamento. Un segnale va dato altrimenti la tradizione del Milan, seconda squadra per titoli mondiali, sarà completamente calpestata e umiliata.
La perdita di Tonali a centrocampo secondo me si farà sentire eccome…
Ora vedremo cosa sapranno fare Moncada e co. Mr Pioli avrà bisogno almeno di due-tre innesti di livello nella linea mediana visto l’ulteriore assenza di Bennacer e di una forte punta centrale ma non credo gli yankee spenderanno cifre folli…
Vedremo…anche il Napoli l’anno scorso partiva già perdente, poi gli acquisti di Kvara e del coreano semisconosciuto hanno fatto la differenza.
Comunque vada sempre e comunque FORZA MILAN !
Armiamoci di tanta sana realta’ e confidiamo che il “Bravo” Pioli possa lavorare come prima…se sono arrivati i soldi x la cessione ( che affare x tutti!) di Tonali arriveranno ” in” cambio almeno 2 fuoriclasse ! Forza Milan !
Completamente d’ accordo con il commento di Antonio. Da quando e’ arrivato Cardinale ho sempre detto che e’ il típico speculatore americano. Dello stemma del Milán e della sua storia non gliene frega nulla. L’ uscita di scena di Maldini ha gettato nel gruppo una buona dose di sconcerto. Ricordiamoci che fu Maldini a prendere Theo a Ibiza. La storia di Turham soffiatoci vía dall’ Inter in 5 ore e’ un brutto presagio verso la campagna acquisti. Prevedo nubi nere all’ orizzonte sía perche’ gli scarti che abbiamo ( almeno 10) sono ancora tutti in rosa, sía per futuro nuovi acquisti che, gia’ con Singer lo abbiamo visto, saranno di profilo basso e a costo 0. E sempre d’ accordo con Antonio i tifosi devono dare un segnale forte: non rinnovare l’ abbonamento. Cardinale vuol fare le nozze coi fichi secchi beh, che ci vada lui a San Siro. Noi siamo il Milán, e come disse e fece Silvio Berlusconi dobbiamo vincere in Italia, in Europa, nel Mondo! Sempre Forza Milán e grazie ancora Silvio, ti sono riconoscente a vita.
La cessione di Tonali mi ha procurato un male fisico !
Brava Marta! Sandro era il Milan…questa cessione fa davvero male al cuore… in tre settimane è stato “calpestato il Milanismo”
Quello che fa ancora più male è il “silenzio della società” ora c’è tristezza… speriamo di essere felici al 31 agosto perché questo vorrebbe dire avere una rosa all’altezza che possa lottare per la vittoria! Mai come adesso bisogna essere uniti! Perché noi tifosi siamo “le bandiere Rossonere”