L’Etoile sfata il tabù Marassi

L’Europa League lascia le sue scorie nella fantasia milanista che però alla fine se ne libera. Quando la stanchezza doveva essere un macigno, siamo venuti fuori.

Per fortuna che c’era allerta arancione su Genova: temevano che si sarebbe sbloccato Andre Silva ?

Braccino corto genoano non contemplava nemmeno i teloni per coprire il campo!

“E poi finalmente tu”.

Il solito ignoto, Andre Silva, il bel ragazzo che fa breccia nei cuori delle tifose, chiamato all’appello nel momento topico della stagione.

Ce lo ricorderemo a lungo l’ultimo minuto di Genoa Milan, con il capolavoro di Silva da attaccante di razza. E se d’ora in poi bucherà la rete spesso, sarà un nuovo inizio.

In panchina il numero 9 aveva studiato la mossa per farci godere … all’ultimo respiro ?

In fondo ha solo 22 anni anche se il cartellino è costato qualche euro in più. Forse per questo fino ad oggi tanti erano i detrattori. A lungo l’ho difeso a inizio stagione, poi ero curiosa di scoprire il suo reale valore, ora forse arriva il bello.

Dicevano che avesse talento e piedi fatati ma faticasse a mostrare le sue doti nel nostro campionato. La testa comanda sempre qualunque nostra azione: “puoi fare tutto quello che vuoi quando te lo metti in testa”.

Never give up, believe in your dreams.

Chissà se non aver segnato il primo gol in A all’Empoli vorrà dire qualcosa per il nuovo 9?

Una montagna umana a festeggiare la vittoria travolgendo l’autore del gol. Quanti urli liberatori sui divani rossoneri al 94 esimo, da impazzire!

Vittoria fondamentale per tener vivo il sogno… credendoci fino all’ultimo.

Vittoria che vale per il morale collettivo, per riprendere la corsa, per dimenticare l’andata europea, per rimanere nella scia dei cugini e delle romane.

Rino ha coraggio e voglia di vincere sempre che trasmette al gruppo. Sa leggere le partite cambiando in corsa modulo e atteggiamento, anche inserendo due punte nel momento di sofferenza.

Ogni tanto perfino noi segniamo al foto finish. Succedeva pure ai tempi di Carletto: a quell’epoca la panchina era preziosa e sarebbe bello che tornasse ad esserlo, da Genoa Milan in avanti.

Marassi spesso ostico per il diavolo andava sfatato.

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