Maldini – Milan, La Storia Infinita

A chi dubitava vedendo un tale Daniel Maldini al debutto da titolare, il giovane ha rasserenato gli animi scettici. Lui che fino ad ora, solo a sprazzi, aveva potuto far apprezzare il suo talento, con quel gol ha dimostrato cosa potesse fare, non dimenticandoci di un certo Kalulu complice.

Ci emoziona papà Paolo mentre esulta in tribuna: immagini che fanno bene agli occhi e al cuore. Daniel quasi non ci crede e anche nelle interviste a caldo è ancora emozionato.

E poi, diciamocelo, non è così frequente vedere tre generazioni della stessa famiglia andare in gol: una favola vera. Una autentica storia d’amore quella tra i Maldini e il Milan. Ormai è così raro trovare bandiere nel calcio moderno! A maggior ragione ci godiamo questo momento. Si è scritta una nuova pagina della storia leggendaria dei Maldini, la dinastia per eccellenza.

Parlavamo della meglio gioventù: e così possiamo contare anche su un Saelemaekers imprendibile e su un Diaz ormai trasformato, molto più maturo. Vedere Brahim in rete non è più una sorpresa: grande salto di qualità il suo rispetto a Calhanoglu, anche in termini realizzativi e nel mostrare le sue virtù nei momenti complicati.

Ci pensa un lucido e maturo Calabria, in qualità di vice capitano, a fermare sul nascere un rischio giallo fuori luogo. Il terzino sui social commenta: “Ora puoi toglierti la maglia!”

Incredibile: Leao sembra in progressione e anche quando entra a partita in corso pare avere la giusta fame. Fino a pochi mesi fa il più delle volte entrava ciondolante, e faticava a calarsi in partita: ora capita invece che quel palo preso al Picco pianga ancora.

Siamo una squadra quasi solida, in continua formazione e con sempre più personalità, una squadra che sa soffrire al momento giusto. I millenials si prendono la scena a La Spezia e illuminano il Milan.

Il bello del Diavolo in questa stagione è che riesce a vincere anche senza un gioco proprio spumeggiante: comunque l’approccio andato in scena al Picco è stato più maturo rispetto allo scorso campionato.

Il calendario per ora aveva messo di fronte sfide non proprio banali. Forse in alcuni casi dovremmo diventare più cinici, per chiudere prima i risultati. Non dimentichiamo che in serie A è di grande importanza vincere queste partite, così scorbutiche.

Intanto il pareggio tra le due squadre neroblu non ci dispiace.

Dopo queste piccole soddisfazioni ci rituffiamo senza tregua nella pressione del clima europeo. A San Siro sta per arrivare l’Atletico e sarà un test di grande importanza per il nostro cammino.

Forza lotta vincerai non ti lasceremo mai.

 

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4 Comments

  • L’elemento positivo che è emerso in queste prime 6 giornate di campionato, è la capacità del Milan di non arrendersi anche quando le cose sembrano non andare per il verso giusto; accanto a questo, giova un po’ di fortuna che si sa, aiuta gli audaci…
    I giovani Saelemaekers e Brahim Diaz sono i più costanti e determinati, e trascinano la squadra quando questa sembra sottrarsi al gioco. Tonali, anche se non sempre al massimo della lucidità, si conferma uno dei più in forma e apparecchia costantemente con lanci precisi le opportunità che, ahimè, in poche occasioni vengono colte ( solito deficit di attaccanti).
    Una nota su Kessie, il più deludente dall’inizio del campionato: ha già la testa a Londra? Se è così, la società decida immediatamente di pensare a un suo sostituto e si muova di conseguenza sul mercato.
    I casi Donnarumma e Calhanoglu dovrebbero però insegnare che andar via per guadagnare di più, può essere utile nel breve periodo ma alla lunga la scelta potrebbe pregiudicare la carriera e il futuro…

  • Pur non essendo stato il Milan brillante di altre occasioni, la partita a La Spezia e’ stata una partita di maturita’. Temevo questa trasferta pensando al disastro della scorsa stagione. Mi e’ piaciuta la caparbieta’ nel cercare la vittoria anche quando nel finale Verdi ci aveva punito. Ottima la gestione dei cambi, che ci ha regalato una bella vittoria nel finale. Domani sara’ un altro scenario, l’ Atletico de Madrid arriva in un momento negativo per loro, vista la sconfitta con l’ ultima in classifica. E’ bene non fidarsi, loro comunque sono abituati alla CL, soprattutto a perderla in finale…sono fiducioso che faremo una gran partita. Non mi esprimo su Maldini junior, e’ troppo presto, mentre su Kessie credo che ormai lo abbiamo perso. Sempre Forza Milan!

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